giulia è una ragazza stronza, orgogliosa, permalosa e diretta.
tancredi è un ragazzo timido, sensibile ma casinista.
due opposti, ma cosa succedesse se si dovessero incontrare?
<posso vedere in anteprima il tuo costume?> dice facendo una faccia perversa. <mhh, ti lascio con la curiosità fino al mare.> dico. <vuoi farmi morire?> dice. <può darsi.> dico per passarli vicino. scendo giù con tanc che mi raggiunge subito e andiamo al mc a mangiare e poi ci dirigiamo al mare, tolgo i vestiti e resto con il costume:
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vedo con la coda dell'occhio tanc che sta sbavando come non so cosa, mi sta iniziando a piacere provocarlo con queste piccolezze. stendo l'asciugamano e mi sdraio sopra e le ragazze sono accanto a me. <vi racconto.> dice gaia. <ieri alla festa io e vale ci siamo ubriacati e siamo andati in bagno e lo abbiamo fatto, poi lui ha lasciato marta. però credo provi qualcosa per me.> dice gaia. <aaa amori, sono felice.> dico. <speriamo.> dice anna. <voi ragazze invece?> chiede la mia amica bionda. <io trovo bello lele raga.> dice anna. <è così sexy.> aggiunge. <ieri da ubriaco mi ha dato una pacca sul culo.> aggiunge infine. <ehhh.> diciamo io e gaia. <tu amo?> dice gaia guardandomi. <cosa io?> dico cercando di evitare l'argomento. <in amore come va?> chiede anna. <ahh scusatemi mi ero persa.> dico inventandomi una scusa. <comunque non mi interessa nessuno, dopo la relazione con sespo nessuno mi ha più attirato, più in là si vedrà.> dico. <tesoro tranquilla!> dicono le mie amiche abbracciandomi. i ragazzi si avvicinano.. <volete un gelato?> chiede tanc. <noi abbiamo fatto il bagno.> aggiunge diego. <ah dobbiamo parlare noi.> dice diego indicandomi. <okok.> dico ridendo. <si andiamo.> dice gaia. <io non ho voglia.> dico. <resto a farle compagnia.> dice tanc. <ok a dopo.> dicono tutti tranne tanc. i ragazzi si allontanano. <con sto costume mi fai fare certi pensierini.> dice. <del tipo?> dico avvicinandomi a lui. <ehh.> dice. <mh vediamo.> dico. mi avvicino ancora di più e siamo vicini riesco a sentire il suo respiro a pochi centimetri dalle mie labbra, dio..mi fa impazzire e tanc mi prende per un braccio e mi mette sopra le sue gambe. <ohh.> dico. <così non vale.> aggiungo. <e perché?> dice. <muoio.> aggiungo. <mhh.> dice tanc. <si ma godi di meno coglione.> dico. <che sono solo seduta sulle tue gambe, riuscirei a far di peggio di farti solo godere così poco, ti farei urlare il mio nome, questo è poco.> dico scherzando. <tu ci scherzi, ma me lo fai venire duro.> dice tanc. <ho notato.> dico ridendo. tanc appoggia le sue mani sul mio culo. <beh bel culo.> dice. <ehh merito della palestra.> dico. <andiamo in acqua dai.> dice e si alza prendendomi in braccio e portandomi dentro l'acqua andiamo finché non tocco. <ohh non tocco io.> dico. <aggrappati a me.> dice lui. e così faccio, sono sulla sua schiena come se fossi un koala e gli sussurro... <non vedo l'ora di stare con te stasera.> <stasera sarà speciale per entrambi.> dice girando il viso per guardarmi negli occhi e sorridermi. sempre i visi così vicini, le labbra a pochi centimetri di distanza.. —— angolo autrice.
amori miei! grazie per aver superato le cento visualizzazioni siete fantastici.❤️