questione di sguardi/tancredi galli.

18.

<dimmi.> dico.
<ho visto il bacio fra te e mia sorella, c'è qualcosa fra di voi?> domanda il mio amico moro.
<perché tu non ti sei scansato, ma hai continuato.> aggiunge passandoci la mano fra i capelli.
mò che dico?
<guarda non c'è niente fra me e lei, era ubriaca e non potevo staccarla sai com'è...> dico.
<sisi.> dice valerio.
<ma sei così preoccupato per lei, cioè dimmi la verità.> dice sedendosi.
<ti piace?> aggiunge.
nono, ci tengo un sacco è una ragazza fantastica.> dico.
esce il medico.
<allora ragazzi, la signorina è fuori pericolo, ha solo bevuto tanto ma nel giro qualche ora e si riprenderà, potete entrare.> dice.
<grazie.> diciamo tutti assieme.
entriamo da lei...
è stesa sul letto d'ospedale, mamma mia quanto bella è, ho una voglia matta di baciarli le labbra.
<fattelo dire sei cogliona.> dice valerio incazzato alla sorella.
<volevo solo divertirmi.> si giustifica lei.
<ancora un po' e finivi in coma.> dice il fratello.
<non so più che fare con te.> aggiunge.
<io si.> dice giulia.
<tornati a roma me ne andrò da casa.> dice.
<no.> ribatte valerio.
<sono maggiorenne sono libera di fare quello che mi pare.> dice.
<amo riposati.> dice anna.
<comunque il medico mi ha detto che uscirai domani mattina.> dice gaia entrando.
la mia piccola annuisce.
<mi hai fatto spaventare sul serio piccolina.> dice diego.
guarda il suo braccio e ha la flebo attaccata.
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giulia povs.

<hai fame?> mi chiede valerio.
<no.> dico.
<sento lo stomaco chiuso.> rispondo.
<vuoi qualcosa di caldo?> chiede gian.
<nono.> dico.
<vorrei che iniziassi ad usare la testa sulle minchiate che fai.> dice valerio.
<hai rotto.> dico.
<lasciami stare.> aggiungo.
beh da quando mia madre ci ha abbandonato sono cresciuta con papà e mio fratello, c'erano i nonni ovviamente paterni eh che son sempre stati accanto a noi...però è normale no? che io abbia dei crolli per quanto voglia mostrarmi forte perché sono cresciuta senza una figura materna, quanto avrei voluto averne una e invece...sono cresciuta prima degli altri, perché ho dovuto affrontare molte cose...cose che gli altri ragazzini non hanno mai affrontato beh anche valerio ha avuto momenti difficili come me, si è preso cura di me mi è sempre stato accanto ma ciò non gli permette di trattarmi come una pezza da culo.