questione di sguardi/tancredi galli.

45.

giulia povs.

siamo arrivati a pomezia, prendiamo un taxi ed andiamo all'indirizzo dove avremmo fatto la festa. il locale è stupendo dal vivo, parlo con il proprietario e dò già i soldi per la caparra, parliamo del più e del meno per i camerieri e tutto, del cibo e delle bibite. finito di fare andiamo in stazione pronte per tornare a roma.
—
arriviamo a roma alle sette di sera, prendo il cellulare e chiamo tanc.
uno.
due.
tre squilli, al terzo mi risponde.
<amo ma dove sei?> dice.
<sono in stazione con anna vieni a prenderci?> dico.
<si ti mando valerio.> dice.
<ok.> dico chiudendo.
<allora?> mi chiede la mia amica.
<viene vale a prenderci.> dico.
<why?> mi chiede.
faccio spallucce e dico <i don't know.>
<la mia inglesina.> dice la mia migliore amica.
—
arriva valerio, vedo lui in lontananza che ha alzato un braccio per farsi notare.
<andiamo amo.> dico.
ci dirigiamo verso di lui e saliamo in macchina.
<dove siete andate?> chiede vale mentre stava guidando.
<scoprirete tutto fra poco.> dice anna seduta nel sedile dietro.
<piccolo spoiler?> chiede.
<niente di niente.> dice la mia amica rossa.
scoppio a ridere.
<dove eravate voi?> chiedo.
<a casa di tanc.> dice.
<ma chi?> domando.
<io, diego e lele.> dice lui.
<passa da gaia così vi dico tutto e poi andiamo a casa.> dico.
<ok capo.> dice mio fratello al volante.
—
arrivati da gaia scendo dall'auto e suono al campanello, che viene ad aprirmi.
<vieni amo.> dico.
<ok amo.> dice lei.
salgo in macchina, mentre lei si ferma al finestrino per baciare mio fratello e si siede dietro accanto ad anna.
<ora vi diremo tutto.> dice anna.
<su cosa?> chiede la mia amica bionda.
<vedrete.> dico io.
-
arrivati a casa i ragazzi ci salutano e noi facciamo lo stesso; ci sediamo sul divano io sono sulle gambe di tanc.
<preparatevi.> dico.
i ragazzi ci guardano strani.
<abbiamo prenotato una location per festeggiare halloween a pomezia.> dico per mostrare le foto ai miei amici.
<una figata pazzesca.> dicono.
<sii.> dico sorridendo.
<inviteremo un po' di gente.> dice anna.
<faremo qualche gioco o attività tutti assieme.> dice la mia amica.
<la migliore di tutte.> dice tanc per stamparmi un bacio sulle labbra.
<ti amo amore mio.> dico.
la stessa cosa fanno lele ed anna.
prenotiamo le pizze e mangiamo tutti assieme finché non è l'ora di andarsene a casa salutiamo i nostri amici e se ne vanno.
—
sono in camera con tanc, dopo essermi fatta la doccia, ci coccoliamo a letto.
<amo devo parlarti.> dico.
<dimmi amo.> dice lui facendomi i grattini sulla testa.
<sono indecisa tra due facoltà.> dico.
<quali?> mi dice lui.
< la facoltà di lingue e letterature straniere oppure la facoltà di farmacia.> dico.
mi guarda per qualche istante.
<ah..> dice.
<cosa?> dico io.
<niente giulia, niente!> dice staccandosi da me.
<ma vaffanculo.> dico alzandomi dal letto e andando a dormire sul divano mentre guardo il soffitto mi scendono qualche lacrima, è la prima volta che litigo con lui...