cap.18

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3 settimane

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3 settimane.
3 fottutissime settimane e non mi ha cercata... Mi sto sentendo malissimo.
Fede continua a consolarmi ma io sto veramente male.
È un bipolare del cazzo: prima mi cerca costantemente e vuole che io gli rimanga sempre vicino, ma poi è il primo che scompare.
Sta lavorando per il disco, sta scrivendo canzoni, ma tutto ciò lo sono venuta a sapere da Adriano, non da lui.
Federica continua a chattarmi chiedendomi di uscire... Forse dovrei prendere un po' d'aria, magari mi farà bene. Infondo saremo solo noi due e quindi potrò svagarmi senza problemi.
Decido di accettare, e visto che l'appuntamento è tra un'ora decido di iniziare a vestirmi.
Metto qualcosa di leggero e comodo visto che fa già molto caldo. Mi trucco leggermente, faccio due treccine, e preparo la borsa. Ora sono pronta e sto facendo anche tardi perché sono rimasta un bel po' a svolgere un concerto in camera mia con la spazzola😅
Mentre cammino guardo alla mia Roma e penso a quanto sia bella, in ogni suo piccolo dettaglio. I bimbi con il pallone, le mollette e i panni,i signori anziani che fanno la passeggiata, quell'aria di casa che solo per le strade di Roma puoi percepire. Sicuramente non sarà la moderna Milano, ma io non la cambierei per nulla al mondo, perché anche con i suoi difetti la vedo perfetta. Quando da piccola giocavo con i bambini che trovavo in giro nel parchetti divertivo sempre tanto, però poi tornavo e mi arrabbiavo con mamma perché diceva che non dovevo dare confidenza agli sconosciuti. Tanto poi ci abbracciavamo!
Quando arrivo di fronte a quel bar mi fermo d'istante: c'è anche Niccolò.
Ma Federica aveva detto che saremo state solo noi due! L'ha fatto apposta?! Se così fosse la pagherà veramente cara.
Mi avvicino lentamente e saluto con un ciao generale.

"Vabbè..entriamo? Qui potremmo scioglierci!" Dice fede

"Sì, io e fede entriamo, vi aspettiamo dentro."

Restiamo solo io e Niccolò, ma ovviamente non lo sto deviando di uno sguardo. Mi ha fatto troppo incazzare.. spero se ne stia rendendo conto.
Mi prova a dare un bacio ma mi scanso subito.

"Sei incazzata con me vero?"

Non rispondo.

"hai ragione ad essere incazzata con me, ma ti giuro che-"

"Ma che devi giurare? Che sei sparito per una cazzo di settimana e che non hai avuto le palle di chattarmi un secondo? Niccolò ma ti sembra normale quello che hai fatto? Sono rimasta ad aspettarti per non so quanto, quando poi tu chissà con chi stavi."

"Che sono sparito lo ammetto, ma non mi sono visto con nessuno Marti, devi credermi. Non avrei mai potuto farlo se scrivendo il disco su molte canzoni pensavo solo e costantemente a te!"

"Entro dentro."

Ho la testa incasinata.. da un lato sono esplosa di felicità quando ha detto che mentre scriveva mi pensava, ma il lato della ragione pensava sempre che mi ha ignorata e che non va bene.
Quando entro Fede mi fa un cenno come per chiedermi “come è andata” ma abbasso lo sguardo.
Niccolò prende posto vicino a me, ma non lo guardo.
/
Quando finiamo questa colazione Adriano e federica se ne vanno insieme, e io dopo aver preso dei soldi dalla borsa inizio a camminare senza aver salutato il ragazzo rimasto.
Quando poi mi tira per un braccio

"Calma tesoro mio, dove pensi di andare da sola?"

"A chiamare un taxi per tornare a casa, tu che dici?'

"Ma se ci sono io perché mai dovresti tornare in taxi"

"Perché non ho nessuna intenzione di stare in macchina con te adesso."

"Adesso. Se te lo chiedessi domani?"

"Senti Niccolò non sono in vena di scherzi, quindi lasciami chiamare un santissimo taxi che me ne vado."

"E dai Wendy... Lo so che ora non mi vuoi vedere perché sono stato uno stronzo ma giuro che mi sei mancata! Altrimenti neanche sarei venuto a questa colazione."

Non rispondo.. cazzo se ho voglia di baciarlo, ma devo anche farlo soffrire un po'no? Infondo si è comportato una merda.

"Mettiamo che adesso tu vieni a casa mia e stiamo tutto il tempo insieme io e te come facevamo prima" continua lui.

E mi porta a casa sua

"I tuoi?"

"Non c'è nessuno, solo noi due, come promesso."

"Ok, poso la borsa.."

"Prego madame"

Poso la borsa in camera sua è stranamente è ordinata. Forse Anna l'avrà aggiustata prima che se ne andasse. Dovrebbero farla santa a quella donna

"Allora? Sono stato perdonato o dovrò prima scontare una pena di morte?"
"O magari possiamo risistemare tutto.. così"

E mi bacia di nuovo. Solo che questa volta non sono riuscita a negarglielo.. è stato più forte di me.

"Visto che non ti sei staccata vuol dire che adesso è tutto risolto, e non provare a dire di no perché lo sai che non è così"

"Stavolta non fa niente, però ti prego cerca di non sparire nuovamente."

"No, non sparisco tranquilla"

"Allora mi fai sentire almeno una canzone nuova?"

"Non esiste! Voglio farti ascoltare l'album finito"

"Dai ma ci vorrà un sacco di tempo! E poi ti ho chiesto solo una canzone"

"Ma tu guarda.. sei proprio una bimba capricciosa.
Ma comunque non ho ancora finito molte canzoni, c'è chiave e ovunque tu sia che sai già. Le altre sono ancora in fase di progettazione cara"

"Uff okay allora mi toccherà aspettare un mesetto?"

"Beh sì ma se vuoi nel frattempo che aspettiamo questo mesetto ci guardiamo un film?"

"Certo, ma lo scelgo io ovviamente"

"Ed ecco che ci risiamo."

"Perché? Hai da ridire?"

"No no no! Anzi, scegli quello che vuoi"

"Perfetto, così si fa bello mio."

Scelgo un film e lo avvio.
Me ne aveva parlato Fede consigliandomi di guardarlo e quindi potrei farlo ora con Nic
Inutile dire che sto troppo bene. Tra film e carezze mi sento in paradiso
Sento gli occhi farsi un po'pesanti

"Hai sonno?"

"In questi giorni ho dormito poco"

"Dormi ora, tanto il film è quasi finito e ti sveglio io verso ora di pranzo, così recupero le ore che hai perso"

"Grazie.. però tu resta qua eh..."

"Si resto qui, tranquilla"

E mi addormento così.
In un modo fantastico.

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