Il ristorante aveva iniziato a riempirsi velocemente, di tavoli vuoti ne erano rimasti pochi ed io mi sentivo in soggezione, sembrava che tutti stessero guardando me e mi sentivo terribilmente fuori posto.
Continuavo a guardarmi intorno in attesa che il cameriere portasse quello che avevamo ordinato così magari avevo altro per la testa e la mia maledetta ansia si sarebbe placata.
Eh si, i luoghi troppo affollati mi mettevano ansia, anche un semplice ristorante pieno riusciva a farlo.
<che hai?> la voce di Luca mi fece sussultare e il mio cuore perse qualche battito.
Spostai il mio sguardo su di lui e notai che stava cercando di trattenere un sorriso, abbassai lo sguardo.
Scossi la testa <non ti preoccupare> sussurrai e lui annuí ma non molto convinto.
Qualche minuto dopo il cameriere lasciò davanti a noi le nostre ordinazioni e iniziammo a mangiare in silenzio che a dir la verità, non era nemmeno imbarazzante.
<Gionata mi ha detto che frequenti l'università> posò la forchetta nel piatto <quale facoltà?> chiese mettendo la testa su una mano.
<medicina> il cameriere portò via i piatti che avevamo davanti <e poi mi specializzerò in pediatria> continuai.
<uh bello> sorrise di nuovo e poi il suo sguardo venne catturato dal cellulare che si era illuminato <Gionata ha detto che appena finiamo qui dobbiamo passare da lui>
Scossi la testa <no no no, non se ne parla> tornò a guardare me <io non lo voglio vedere per minimo una settimana> iniziò a ridere e di conseguenza fece ridere anche me.
<allora ti porto prima a casa> mi indicò <e poi vado da lui> trattenne un sorriso.
<perfetto> annuii <mi piace come ragioni> rise di nuovo e io sorrisi.
Si alzò dalla sedia <andiamo via?> annuii e mi alzai anche io.
Dopo aver pagato uscimmo dal ristorante, lui aveva le mani nelle tasche dei jeans neri, io avevo lo sguardo che sembrava perso nel vuoto.
Dopo qualche secondo il mio cellulare iniziò a suonare e mi fece risvegliare dal mio stato di trance, Gionata mi stava chiamando.
<rispondi tu> misi il cellulare nelle mani di Luca e trattenni un sorriso.
<non rispondiamo> rise <ignoriamolo come lui ha fatto con noi> disse continuando a ridere.
<ci sto> annuii e sorrisi mentre lui rideva.
E poi accadde tutto in qualche millesimo di secondo, il suo braccio si posò sulle mie spalle e mi strinse a sè, un gesto completamente inaspettato che mi fece dimenticare di respirare per qualche secondo.
Eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Voglio ringraziarvi, abbiano superato anche le 3k di visualizzazioni. Grazie❤️Spero che questo capitolo vi piaccia e se è così fatemelo sapere con una stellina❤️
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𝓘𝓷𝓼𝓽𝓪𝓰𝓻𝓪𝓶 - 𝓒𝓪𝓹𝓸 𝓟𝓵𝓪𝔃𝓪
FanfictionCOMPLETATA @capoplaza ha messo "mi piace" al tuo post. @capoplaza ha iniziato a seguirti. [start: 02-02-20🌹] [finish: 31-12-20🦋]