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Il braccio di Luca mi circondava le spalle, eravamo seduti su una panchina da più di un'ora e il tempo stava passando troppo velocemente per i miei gusti.

Il cielo si stava riempiendo di nuvole e da lì a poco sarebbe scoppiato uno di quei temporali estivi che sembrano voler distruggere tutto ma alla fine durano soltanto cinque minuti.

Non c'era molta gente in giro quel giorno ma quella che c'era si stava affrettando per tornare a casa il prima possibile senza farsi una possibile doccia durante il tragitto.

Noi no invece, noi eravamo lì, seduti su quella panchina senza nessun pensiero che ci occupasse la testa, eravamo abbracciati e quello ci faceva stare bene.

Ogni tanto qualche tuono spezzava il silenzio che si era creato intorno a noi e le nostre labbra si piegavano in sorrisi che poi si trasformavano in risate, visti da fuori potevamo sembrare pazzi ma non importava.

Con il passare dei minuti qualche goccia iniziò a cadere giù dal cielo e in pochi secondi quelle poche gocce si trasformarono in un vero e proprio acquazzone.

Luca mi prese la mano e iniziammo a correre verso la sua macchina che fortunatamente non era lontana.

<è stata una cosa divertente> disse ridendo dopo aver chiuso la portiera.

<ora però inzuppiamo la macchina> dissi guardando i vestiti che avevo addosso che erano completamente bagnati.

<prima o poi si asciugherà> fissò i suoi occhi nei miei <e poi stavo pensando già da un po' di lavarla> disse ridendo e scuotendo la testa contemporaneamente.

<in questo allora sei un passo avanti> dissi inclinando la testa di lato sorridendo.

<già> mise la sua mano sulla mia guancia <proprio così> sorrise di nuovo.

Il suo viso era sempre più vicino al mio, ormai era a pochi centimetri di distanza da me

Il suo sguardo si spostò dai miei occhi alle mie labbra.

Morsi il labbro inferiore e in qualche millesimo di secondo le sue labbra erano sulle mie, le sue mani si poggiarono delicate sulle mie guance e le mie si intrecciarono dietro il suo collo.

Le sue labbra erano morbide e si muovevano in sintonia con le mie, in passato avevo baciato altri ragazzi ma da quanto ricordassi, nessuno di quei baci poteva essere paragonato a quello con Luca, quello era diverso, quasi speciale e per qualche istante mi aveva quasi fatto dimenticare che eravamo chiusi in una macchina con i capelli e i vestiti zuppi d'acqua.

Questo capitolo era pronto per essere pubblicato già da qualche giorno ma per qualche strano motivo non mi convinceva  e proprio per questo oggi mi sono seduta alla scrivania, ho acceso il computer e per quasi mezz'ora ho cercato di migliorarlo dall'inizio alla fine ma poi sono arrivata a capire che era soltanto la fine che non mi piaceva, solo la parte del bacio mi faceva schifo così ho cercato di migliorarla e non so se ci sono riuscita quindi, fatemelo sapere lasciando un commento ❤️

𝓘𝓷𝓼𝓽𝓪𝓰𝓻𝓪𝓶 - 𝓒𝓪𝓹𝓸 𝓟𝓵𝓪𝔃𝓪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora