Capo plaza's pov
La casa era già piena di gente ed erano soltanto le dieci e qualche minuto, ero arrivato da poco meno di mezz'ora e ancora non avevo capito perché mi trovassi lì e continuavo a chiedermi perché avessi accettato l'invito di Sfera.
Gionata era seduto di fianco a me nel piccolo divano nero, nella mano sinistra teneva una bottiglia di birra mentre nell'altra il cellulare acceso nella chat di Marina.
Alla fine si erano messi insieme e a breve avrebbero festeggiato i loro tre mesi.
<stanno arrivando> aveva sussurrato vicino il mio orecchio <non fare il coglione, lei non sà che ci sei anche tu> aveva continuato <e se viene a sapere che l'ho fatta venire apposta mi stacca la testa> il cervello mi stava andando in confusione al solo pensiero di rivederla e la mia gamba destra non riusciva più a stare ferma, sembrava una molla.
<non posso più ritirarmi, vero?> il mio sguardo si era spostato verso di lui quando Martina e Marina entrarono nel mio campo visivo <Giò, credo siano appena arrivate>
Pochi istanti dopo lui era in piedi e le guardava mentre faceva segno ad entrambe di avvicinarsi.
Si erano avvicinate solo di pochi passi quando lei mi vide e i suoi piedi si bloccarono.
Marina aveva sussurrato qualcosa al suo orecchio e lei aveva ripreso a camminare.
Un paio di minuti più tardi erano sedute nelle due poltrone bianche che avevamo di fronte.
Era diversa dall'ultima volta che l'avevo vista.
I suoi capelli erano più lunghi e non andavano più sul rosso ma erano del suo colore naturale, la sua pelle era più chiara e il suo fisico insieme al suo viso era più magro ed esile.
Il suo sguardo era basso e il suo viso era poggiato sul palmo della sua mano.
Da quando era arrivata non aveva detto quasi nulla se non qualche parola rivolta a Gionata o alla sua amica e riguardo a me, non mi aveva neanche guardato, neppure un misero sguardo, e quello, mi faceva sentire peggio di come già non mi sentissi.
Verso le undici e mezza, il suo telefono aveva iniziato a squillare e con qualche difficoltà, ero riuscito a leggere il nome della persona che l'aveva chiamata. Andrea.
Mentre lei si allontanava per rispondere, il mio corpo bruciava di gelosia e di rabbia.
Ero stato stupido a lasciarla scappare via dalle mie mani, me ne rendevo conto ma ormai era troppo tardi per rimediare e probabilmente lei, ora, aveva già qualcun'alto al suo fianco che non l'avrebbe trattata come l'avevo trattata io.
Cosa potrà succedere secondo voi nel prossimo capitolo? ;)
love u❤️
STAI LEGGENDO
𝓘𝓷𝓼𝓽𝓪𝓰𝓻𝓪𝓶 - 𝓒𝓪𝓹𝓸 𝓟𝓵𝓪𝔃𝓪
FanfictionCOMPLETATA @capoplaza ha messo "mi piace" al tuo post. @capoplaza ha iniziato a seguirti. [start: 02-02-20🌹] [finish: 31-12-20🦋]