REMEMBER.
-HARRY POV-Yeah I've been feeling everything
From hate to love
From love to lust
From lust to truth
I guess that's how I know youSì, sto provando tutto
Dall'odio all'amore
Dall'amore alla lussuria
Dalla lussuria alla verità
Credo che questo sia quanto ti conosco<< Tu non hai bisogno di lei.. >> Sussurrava al mio orecchio con chissà quanta disinvoltura, accarezzava i miei ricci facendoli attorcigliare attorno alle sue dita e il suo fiato sbatteva contro la mia pelle che si ricopriva di brividi.
Le allontanavo le mani dal mio petto, per poi ritrovarle ad accarezzare il mio viso, il mio collo, il mio ventre.
Respiravo a fatica, mentre con la mente cercavo di spingere il mio corpo lontano da lei, invece però me ne stavo comunque lì, su quel letto troppo piccolo per entrambi.
<< TI ha lasciato qui..tutto solo, per correre da lui.. non è corretto Harry. >> Mordicchiava il mio lobo così dolcemente che mi sentì costretto a lasciar andare un piccolo sospiro di sollievo quando baciò la pelle sul lato dell'orecchio.
Continuava a provocarmi in modo così spudoratamente perverso e nonostante io la stessi pregando di scrollarsi via, lei continuava a tentarmi come se fosse la mela avvelenata, la stessa mela del peccato universale.
<< Lei non mi ha lasciato solo.. >> Risposi con voce spezzata, lei rise di gusto e sentì il suo petto vibrare, troppo vicino al mio corpo.
Accarezzò la parte bassa del mio collo, lasciando che il suo dito scendesse giù percorrendo l'addome fino a scendere giù, le impedì di andare avanti, afferrandole la mano, lei si morse le labbra rosse convinta di aver trovato il suo nuovo giocattolino.
<< Quindi pensi che tornerà? >> Chiese lei, disegnò uno strano sorriso sul suo viso, annuì ripetutamente.
Lei rise ancora, accarezzò le mia labbra avvicinandosi ancora, scosse la testa e mi ritrovai a fissare i suoi occhi, vidi la mia immagine riflessa scomparire e perdersi come si fa in un labirinto di specchi.
<< Lei ama me, non Niall. >> Dissi mentre mi allontanavo da lei, che in qualsiasi modo cercava di avvinghiarsi alle mie labbra, lei si passò una mano sui capelli, spostandoli sulla spalla destra, si mise a fissarmi divertita.
<< Non ti avrebbe lasciato qui con me, se ti avesse amato davvero. >> Continuava ad accarezzare la mia mano, si muoveva e si comportava come se avesse già vissuto tante esperienze, nonostante la sua giovane età.
<< Tu non sai niente. >> Ringhiai io, lei non si scompose più di tanto, rimase lì al suo posto accarezzandosi i capelli.
<< So quello che basta. >> Disse scuotendo leggermente la testa, non si toglieva dal viso quello stupido sorriso ed avrei voluto toglierlo a modo mio.
<< E cosa sai? >> Chiesi ancora.
Lei si avvicinò al bordo del letto, la lasciai prendere il tessuto della mia maglia e rigirarlo fra le mani, giocandoci un po'.
<< Beh.. so che avrò te, che tu voglia o no. >> Risi nervosamente alla sua risposta e lei leccò il suo labbro inferiore sedendosi accanto a me.
<< Perché ridi? >> Chiese ancora lei, mi voltai ritrovandomi il suo corpo perfetto davanti, sorrise accarezzando il mio petto << Rido perché tu pensi che lei terrà le mani in mano lì.. e tu?ci credi davvero? >> Disse lasciando che le sue calde mani camminassero lungo il mio collo accarezzandolo.
Sospirai.
Ricordati di quello che ti ha dato semplicemente guardandoti negli occhi , facendoti sorridere, Harry.
Avvicinava il suo corpo, strusciandosi su di me, mentre io me ne stavo immobile.
Ricordati di quando tornando a casa avevi il suo profumo addosso e a sentirlo avvertivi una fitta al cuore, Harry.
Disegnò lei cerchi immaginari sulla parte scoperta del mio petto, costringendole il mio braccio a stringerle il ventre.
Ricordati di come hai lasciato che andasse via da te , ricordati di come ha pianto per te
e ricordati l'ombra di indifferenza che hai finto di provare , nascondendoti dietro un banale "non mi importa", Harry.
Sbottonò maledettamente piano il primo bottone della mia camicia, poi il terzo, il quarto fino ad arrivare all'ultimo.
Accarezzò le mie spalle mentre la lasciava cadere in terra.
Ricordati di quello che ti ha dato semplicemente guardandoti negli occhi , facendoti sorridere, Harry.
Rise in un sussurro mentre piano piano otteneva ciò che voleva, la spinsi leggermente lontana dal mio corpo ma lei afferrò l'elastico dei miei pantaloni riportandomi contro il suo petto.
Ricordati gli schiaffi, le litigate le carezze ed i baci, che la distinguevano dagli altri, Harry.
Baciò il mio collo, per poi succhiare e stringere avidamente la mia pelle tra i suoi denti, mi lasciai scappare un gemito e fu allora che capì di essermi distrutto con le mie stesse mani.
Ricorda come ti mancava da toglierti il fiato, Harry.
Soffiò sulla pelle bagnata, provocandomi svariati brividi. Portò le mie mani attorno al suo basso ventre e dopo essersi assicurata che io non stessi mollando la presa alzò il suo sguardo verso il mio.
Ricordati di come col passare dei giorni ti stavi accorgendo di esserti innamorata per davvero, Harry.
<< Te la scorderai, vedrai . >> Sussurrò lei.
<< Devi lasciarmi in pace Elisabeth, sono stato chiaro? >> Esordì io, nel tentativo di allontanarla da me.
Sentivo il vecchio me riaffiorare piano piano, spinto dall'eccitazione che mi provocava mentre si sfregava contro il mio corpo e cercavo di reprimerlo dentro.
Ricorda quante persone hai perso, Harry, e smettila.
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Tempest
FanfictionC'è una tempesta Le gocce di pioggia scendono fitte, scorrono veloci, come il rimpianto. Il cielo è grigio ed il vento è forte, freddo, tagliente. Le onde urlano la rabbia che ho nel cuore. Vorrebbero cancellare ogni cosa davanti a loro, i ricordi...