***«Però devo sapere una cosa Jungkook... io ti piaccio?» Taehyung ruppe il silenzio spiazzandomi totalmente, e preso dal momento mi ritrovai ad annuire e sussurrai un «Io ti amo, Taehyung» ***
Sentii il cuore più leggero, libero di un peso tenuto dentro da fin troppo tempo.
Erano mesi che rinnegavo o accantonavo i miei sentimenti per lo psicologo, non sentendomi nemmeno all'altezza di utilizzare quel termine.
Amore.
L'amore che provavo era puro e genuino, rafforzato con l'andare del tempo e le mille attenzioni ricevute.La mia affermazione fece ammutolire entrambi e potei avvertire le mie guance tingersi di un rosso fuoco, succedeva spesso in presenza di Taehyung.
Presi coraggio ed alzai lo sguardo verso il moro, trovandolo a pochi centimetri di distanza dal mio volto.
D'un tratto poggiò con delicatezza le sue esili falangi lungo la mia guancia, lasciandomi rabbrividire sotto al suo raffinato tocco.Stavolta, con grande sorpresa da parte di entrambi, congiunsi le sue gemelle screpolate alle mie, anch'esse alquanto mal ridotte.
Non fu un semplice bacio, fu l'unione di due anime, di due cuori che battevano all'unisono.
Quel momento fu dannatamente bello; avevo finalmente sconfitto i miei demoni interiori, sentivo che con Taehyung tutto sarebbe andato per il meglio.Una volta staccate le nostre labbra l'una dall'altra, ci guardammo nuovamente negli occhi.
«Ti amo anch'io Jeon Jungkook» pronunciò in un sussurro, una leggera vibrazione che ben presto mi attraversò il cuore.*:・゚✧ *:・゚✧ *:・゚✧
[2 mesi dopo]
[No pov's]Il tempo trascorso insieme dai due innamorati fu impressionante, non vi fu un giorno lontani uno dall'altro. Ogni attimo vissuto insieme pareva sempre il primo giorno, finalmente stavano vivendo.
«TaeTae eddai smettila!» disse Jungkook tra una risata e l'altra, mentre le mani del maggiore andavano a solleticargli il ventre.
Nonostante si divincolasse tanto, Taehyung lo teneva bloccato tra le gambe e il letto: Jungkook era in trappola sotto il corpo robusto del maggiore.
Dopo varie imprecazioni e ulteriori risate lo psicologo decise di terminare la sua tortura, lasciando calare il silenzio in quella stanza dove prima riecheggiava la soave risata del suo amato.«La tua risata mi riscalda il cuore» confessò Taehyung, non diede modo al piccolo di rispondere che unì le loro gemelle in un bacio alquanto movimentato, difatti non passò molto che le loro lingue s'intrecciarono.
Il maggiore con agilità, si posizionò a cavalcioni su Jungkook.«A-Amore- interruppe il bacio il minore- ho voglia di fare l'amore con te» Un dolce e soddisfatto sorriso nacque sul volto dello psicologo, che prima d'allora non aveva osato forzare l'ultimo passo per completare il loro rapporto.
Si erano sempre limitati ai baci e alle carezze, e sentir pronunciare quella frase fece luccicare gli occhi di Taehyung.
Jungkook era finalmente pronto a concedersi all'amore della sua vita.Tornarono poi a baciarsi, questa volta con maggiore foga.
Nel mentre, Taehyung abbassò i pantaloni del minore e iniziò a strusciarsi contro il suo membro, che già pulsava all'interno dei boxer.
Jungkook imitò i movimenti del suo dottore, lasciandolo però nudo di ogni indumento.
Gli venne spontaneo arrossire a quella vista celestiale; quel corpo apparteneva a lui e nessuno l'avrebbe mai portato via da lui.
Gelosamente, Jungkook allontanò le gemelle da quelle del ragazzo sopra di sé, spostandole lungo il suo collo finendo poi al suo petto, lasciandovi una scia di succhiotti e morsi.
Il maggiore si lasciò marchiare, ansimando ogni qualvolta gli venisse intrappolato un lembo di pelle tra le labbra arrossate del moro.Taehyung portò una mano all'interno dei suoi boxer, iniziando a masturbare la lunghezza eretta del ragazzo.
L'altra mano invece, la avvicinò al volto di Jungkook, facendolo definitivamente staccare dal suo petto.
«Succhia» gli posizionò l'indice e il medio sopra le labbra, picchiettandoci sopra leggermente.
Il minore eseguì senza esitazione, mentre gemeva per il piacere di quella sega che gli era stata fatta dallo psicologo.
Quest'ultimo, allineò le dita- ora ben inumidite- all'orifizio di Jungkook.
«V-vai TaeTae, s-sono pronto» gemette ancora una volta il minore, spingendo il suo fondoschiena verso le dita lubrificate del biondo.
Egli infilò così le dita, allargandogli l'entrata con movimenti lenti e decisi all'interno di essa.«Voglio di più, fammi tuo Kim Taehyung. Fammi tuo per sempre»
Il ragazzo chiamato in causa sorrise, sostituendo le falangi con il membro, facendo il suo ingresso dentro di lui con lentezza, quasi per paura di fargli troppo male.
Dopo aver abituato Jungkook alle spinte aumentò la frequenza di esse, andando sempre più in profondità colpendogli la prostata più volte.«S-Sto per...» Il moro non riuscì a concludere la frase che, venne interrotto da un forte gemito accompagnato dal liquido fuoriuscito dal sesso, sporcando gli stomaci di entrambi.
Non mancò molto che anche Taehyung raggiunse l'apice del piacere, riversandosi all'interno del suo amato.
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sᴀᴠᴇ ᴍᴇ ғʀᴏᴍ ᴍʏsᴇʟғ ❦ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fiksi Penggemar«Tu sei Jeon Jungkook, dico bene?» annuii. «Io sono Kim Taehyung- mi porse la mano, che strinsi- e sono l'assistente del dottor Lee, ha affidato a me il tuo caso.» Dove Jeon Jungkook non ha una vita facile, e per volere di sua nonna, va dallo psico...