Asteroide B-612 .1

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Quella stessa notte, quando Yoongi ricevette la famosa chiamata, si alzò dal letto avviandosi velocemente al distretto di polizia. Lasciò un veloce bacio a Jimin, che gli disse di stare tranquillo e che lo avrebbe aspettato, a qualsiasi orario di ritorno.

«Allora signor Min... saprebbe darmi informazioni riguardo a Jeon Jungkook?»

«Si ecco...» rispose il menta sistemandosi sulla sedia in preda dall'ansia dovuta alla situazione.

«Ha avuto qualche precedente?«

«Ehm... si ha avuto dei problemi con la droga, è uscito da tre mesi dalla comunità...»

«Bene... sà per caso come riuscire a contattare qualche familiare?»

A quella domanda si irrigidì per un momento, deglutendo a vuoto per poi abbassare lo sguardo verso le sue dita.

«No... in realtà veniamo entrambi da una casa famiglia... quindi l'unica persona più vicina sono io insieme poi ai nostri amici che gli hanno fatto da tutor per questi tre mesi, venendo a convivere nella nostra casa.»

Detto quello alzò lo sguardo verso il poliziotto che nel frattempo annotava le informazioni su un taccuino.

«Sà per caso se il ragazzo ha intrapreso una relazione al di fuori del nucleo familiare?»

«Si... sapevo che aveva iniziato a frequentarsi con qualcuno, ma sfortunatamente non so dirvi il nome...»rispose Yoongi in quel momento dicendo la verità, non sapeva il suo nome.

Quel ragazzo, lo vide solamente quella mattina quando Jungkook non fece ritorno la sera prima, ma non gli diede tanto importanza visto che era preso a prendersi a botte con il più piccolo. Oltretutto, quest'ultimo era piuttosto chiuso in sé stesso questo periodo, tenendolo al di fuori dalla sua vita, per paura ovviamente che venisse ostacolato da esso e il resto dei suoi amici.

Il poliziotto a quel punto aprì il cassetto della sua scrivania, prendendo poi una foto, facendola passare sotto il volto del menta.

«Sa riconoscere per caso questo ragazzo?»

E lì lo riconobbe.

Il viso era leggermente tondo con grandi occhi castani ricoperti da ciuffi argentati, il naso con un piccolo neo sulla punta, e delle grandi labbra, che formavano un leggero sorriso.

«Si... è lui.»

«Bene, qualche giorno fa è stata denunciata la sua scomparsa da un proprietario di un alimentari, dicendo che il ragazzo non si presentava più a lavoro.»

Il menta nel frattempo annuiva cercando di capire al meglio dove voleva arrivare il poliziotto.

«In poche parole... dopo varie segnalazioni di rapine e aggressioni, dove i colpevoli sono due giovani ragazzi... credo che possano essere proprio loro due.»

«Cosa posso fare per aiutare con l'indagine?»

«Beh... cerchi di capire dove possano essere in questo momento, cerchi di contattare il ragazzo in tutti i modi, anche noi faremo il possibile, ci baseremo dalle seguenti segnalazioni di cui i posti erano più o meno situati nello stesso luogo. Secondo il mio ragionamento... i due si potrebbero trovare nella provincia del Gangwon, Chuncheon. Sicuramente, due a piede libero commetteranno qualche crimine, se le segnalazioni verranno dirette da quella città, contatteremo le autorità della zona per poterli catturare... Appena catturati, penseremo alla situazione legale. Tutto chiaro signor Min?»

Yoongi non si perse nemmeno un punto del discorso, doveva riuscire a prenderlo, in qualsiasi casino si fosse cacciato il corvino, lo avrebbe aiutato in tutti i modi.

Partners in crime || KookV Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora