Quel giorno fui uno tra gli ultimi ad uscire da scuola sperando di non incontrare Yoongi, e quando arrivai vicino alle porte d'ingresso mi sentii chiamare, mi fermai per due istanti e sospirai riconoscendo gin troppo bene la sua voce
«Mi spieghi perché hai preso di mira proprio me? Che cavolo ho di tanto speciale che gli altri non hanno?» mi girai verso di lui e lo vidi avvicinarsi a passo lento verso di me
«sei davvero così ingenuo da non arrivarci?»
«Yoongi lasciami perdere..» mi prese una ciocca di capelli, portandola dietro l'orecchio. Mi allontanai poco dopo, andando verso la macchina di Taehyung, lasciando lì da solo Yoongi.
Mi guardò e la tentazione di venire da me per bloccarmi non era indifferente per il ragazzo, ma per qualche motivo rimase fermo, andando via anche lui poco dopo.
Appena salii in macchina mi girai verso Taehyung, dandogli un bacio subito dopo come ogni volta
«piccolo che vi siete detti?»
«gli ho chiesto solo perché ha peso di mira proprio me e neanche mi ha risposto. Andiamo a casa, non ci voglio pensare» non rispose ma in compenso mise in moto la macchina, guidando fino a casa.
Arrivammo li dopo un po' e spensi il telefono subito dopo aver avvisato mia madre che non sarei tornato a casa prima di sera.Ci sedemmo a tavola per pranzare e dopo un po' sentii la sua mano posarsi sulla mia coscia, lo guardai e smisi di mangiare, poi strinse la presa facendomi sussultare
«mangia»
«c-che..?» mi tirò uno schiaffo nell'interno coscia e ripresi a mangiare subito dopo, capendo che se non avessi continuato a mangiare ciò che era nel mio piatto, un'altra pacca non avrebbe tardato ad arrivare
«bravo» guardai davanti a me, finendo poco dopo il pranzo.
Una volta che finì anche lui, mi alzai e mi misi a lavare i piatti; neanche due secondi dopo mi sentii abbracciare da dietro e Taehyung non perse neanche un secondo in più per iniziare a baciarmi il collo. Feci finta di nulla continuando a lavare i piatti e subito dopo sentii le sue mani farsi strada sotto la mia maglietta, rabbrividii e lo sentì ghignare sulla mia pelle.
Spinse velocemente il bacino verso il mio, facendomi sussultare di nuovo, mi asciugai in fretta le mani portandole subito dopo sul ripiano del lavandino per sostenermi
«Taehyung..» portò una mano sulla cinta dei miei pantaloni, intento a slacciarla, bloccandomi con l'altra mano entrambi i miei polsi dietro la schiena
«che sia chiaro, sei mio.»
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𝔣𝔦𝔩𝔩 𝔪𝔢 𝔲𝔭 𝔡𝔞𝔡𝔡𝔶 || Vkook
Fanfic↬ dove Jeon Jungkook non riesce a prendere neanche una sufficienza in matematica e quindi chiede aiuto al suo professore