La mattina seguente appena aprii gli occhi mi ritrovai sdraiato sopra a Taehyung, un suo braccio era attorno alla mia vita, mentre la mano dell'altro braccio era sulla mia coscia, poco più sotto della mia natica.
Rimasi un secondo senza far nulla, posai lo sguardo sul volto del mio ragazzo e dopo pochi istanti mi riappoggiai al suo petto, posando la mano sinistra vicino al mio volto; dopo non molto sentii la sua mano stringere leggermente la presa sulla mia coscia, lasciai uscire dalle mie labbra un piccolo sospiro e cercai di riprendere sonno, ma quando mi accorsi che ero completamente nudo sopra di lui spalancai gli occhi, mi tirai leggermente su con il busto e abbassai lo sguardo sul suo petto
«mi sono scordato di cambiarmi-» lo dissi a bassissima voce, tanto da riuscire a sentirmi a malapena ed in seguito spostai lo sguardo sul suo viso. Accennai un piccolo sorriso e dopo poco spostai una parte del lenzuolo che ci copriva attorno alla mia vita, così da coprirmi un po' di più.
È vero che Taehyung mi aveva già visto senza nulla addosso ma comunque cercai di coprirmi, dopodiché sentii una sua mano spostarsi dietro la mia schiena, con l'altra strinse ulteriormente la mia coscia e mugolò leggermente, per poi farmi abbassare verso di se. Spostai le mani ai lati del suo viso, posandole sul materasso e mi spinsi leggermente verso i cuscini con il busto, facendo arrivare il mio petto poco più sopra del suo viso.
Dischiusi le labbra ed abbassai lo sguardo su di lui per poi arrossire appena mi accorsi che si era svegliato
«che stai facendo?» lo sussurrò per poi ridacchiare e fare pressione sulla mia schiena, facendomi abbassare ulteriormente su di lui, riuscendo così a lasciare un bacio sul mio petto.
Spostai una mano tra i suoi capelli e lo lasciai fare, rispondendogli nel mentre
«n-nulla..»
«sicuro sicuro?» portò le labbra vicino ad un mio capezzolo e subito dopo lo prese tra i denti, mordendolo delicatamente.
Spalancai gli occhi e spostai una mano sulla mia bocca, mordendomi nel mentre il labbro inferiore.
Lo sentii ghignare e quando lasciò la mia pelle mi abbassai su di lui, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
Taehyung a quel punto spostò lo sguardo sul mio sedere, mi diede un bacio sulla spalla e subito dopo mi diede un piccolo schiaffo su di esso, facendomi sussultare appena
«hai dormito bene?» lo disse ridacchiando e si alzò con il busto, facendomi sedere sulle sue gambe, poi, portai le mani sui lati del suo collo, spostandole in seguito sulle sue guance
«mmh si, benissimo» lasciai un bacio sulle sue labbra e subito dopo tornai a guardarlo «sei venuto tardi a letto?»
«erano le tre e mezza» annuì e mi diede un altro bacio a stampo, stringendomi poi a se
«le tre e mezz-» spalancai gli occhi e prima che potessi finire la frase mi ritrovai le labbra del mio ragazzo sulle mie, chiusi gli occhi per qualche istante e subito dopo, appena si staccò, riaprii gli occhi, posando nuovamente lo sguardo su di lui
«hai dormito cinque ore..» lo sussurrai, accarezzando in seguito un suo fianco
«non importa, prepariamoci dai»
«come non importa-»
«shh» ridacchiò e mi diede un bacio sul collo per poi portare le mani sotto le mie cosce ed alzarsi dal letto, a quel punto spostai le braccia attorno al suo collo per potermi tenere e, quando Taehyung iniziò ad incamminarsi verso l'armadio nascosi il viso nell'incavo del suo collo, baciandolo in seguito
«fermo» lo sussurrò e prese dei vestiti puliti per entrambi, stringendomi ulteriormente a se
«perché?»
«se continui così andrà a finire che mi ecciterò, non riuscirò a trattenermi e faremo tardi a scuola, io non consegnerò nulla e saranno cazzi miei..quindi amore, fermati» ridacchiò nervosamente, per poi sospirare e passarmi i vestiti, li presi e li strinsi al mio petto per poi annuire leggermente
«va bene, sto buono» ridacchiai e gli accarezzai un lato del collo, per poi vederlo sorridere.
Quando arrivammo in bagno mi fece sedere sul ripiano del lavandino e spostai i vestiti sulle mie gambe, coprendomi di conseguenza. Rimase a guardarmi per qualche istante e lasciai un bacio sulle sue labbra, lo ricambiò e subito dopo iniziò a vestirsi proprio come feci io, finendo di prepararci in pochi minuti.
Taehyung, dopo essersi lavato sia i denti che il viso mi diede un bacio sulla guancia ed uscì dal bagno, lasciandomi libera quella stanza per potermi sistemare.
Appena finii anch'io, uscii dal bagno e mi diressi verso la nostra stanza da letto, presi il mio zaino e mi sistemai i capelli per poi spruzzarmi un po' del suo profumo addosso, quello che mi piaceva di più. In seguito scesi al piano inferiore e mi avvicinai alla porta d'ingresso, sistemai il colletto della mia camicia e subito dopo mi misi le scarpe, aspettando così Taehyung che dopo qualche minuto scese di corsa per arrivare alla porta, lo guardai ridacchiando ed aprii la porta, facendolo passare in seguito
«vai piano..» ridacchiò anche lui alle mie parole e mi diede un bacio a stampo per poi uscire e prendere la maniglia della porta
«vai, chiudo io» annuii e mi avvicinai alla macchina, che stranamente era già aperta. Corrugai leggermente le sopracciglia ed aprii lentamente lo sportello per poi entrare e sedermi; di solito la chiudeva sempre prima di rientrare a casa e trovarla aperta mi faceva strano, dopo qualche istante lo vidi entrare dalla parte del volante e mi misi la cinta, per poi guardarlo
«mi sono scordato di chiuderla ieri..per fortuna non è successo nulla» ridacchiò ed accennai un sorriso, per poi spostare lo sguardo sulla strada
«comunque, hai pensato a quella cosa o..» lo disse mentre accese il motore della macchina, poi partì e subito dopo mi girai verso di lui con il viso
«cosa?» corrugai nuovamente le sopracciglia, non sapendo a cosa si stesse riferendo
«al fatto di dover tornare a vivere da tua madre o rimanere qui da me» rimasi un attimo in silenzio e dischiusi le labbra, per poi spostare lo sguardo sulla strada davanti a me
«ci ho pensato ma non sono arrivato ad una conclusione..non mi va di lasciare mia madre da sola ma allo stesso tempo non voglio andare via da qui. Sto benissimo con te e non potrei chiedere di meglio ma non lo so..» ammisi, sospirando in seguito
«dovresti parlarne con tua madre, magari lei ti può dare una mano..»
«perché tu non puoi aiutarmi?» ridacchiai, per poi guardarlo
«certo, ma credo che lei ti possa dare dei consigli migliori..non pensi?»
«vuoi che rimanga qui?»
"Si". questa era la risposta che iniziò a vagare nella mente del mio ragazzo, ma invece di rispondere rimase in silenzio per qualche istante, dischiuse le labbra e prese un respiro per poi deglutire e rispondermi
«si..vorrei che tu rimanessi qui, ma sembro un egoista così-»
«egoista? non sei egoista, non lo sei minimamente. Hai solamente detto ciò che vorresti» accennò un piccolo sorriso e dopo poco mi guardò, ricambiai il sorriso e gli accarezzai una guancia.
Nel tragitto continuammo a parlare e quando Taehyung si fermò nel parcheggio che era dietro la struttura di scuola, si slacciò la cintura e si girò con il busto verso di me
«Tae scusami..sul serio» mi slacciai anch'io la cintura e lo guardai, sentendo un peso enorme sul petto
«mh..?»
«non abbiamo mai un attimo di tranquillità, c'è sempre qualcosa che ci viene contro e per la maggior parte delle volte quello a venirci contro è stato mio padre, mi sento in colpa e mi dispiace per non riuscire a farti star tranquillo» abbassai lo sguardo sulle mie mani ed in seguito sospirai, nel mentre Taehyung rimase immobile e spalancò gli occhi, per poi prendermi una mano ed accarezzarla con il pollice della propria mano
«piccolo che stai dicendo? tu non hai colpe..tuo padre è fin troppo violento, lo so, ma non mi importa»
«a me si invece. Ne abbiamo parlato tante volte Taehyung, ti ha picchiato lo sai. E tutto perché sei il mio rag-» finì lui la mia frase, bloccandomi
«sono un tuo professore, è questo quello che ha rovinato tutto» rimasi in silenzio e lo guardai, scuotendo in seguito la testa. Si stava dando tutta la colpa anche se non era così, ok magari la nostra relazione non poteva continuare perché ero un suo alunno, ma io non lo volevo perdere, avrei fatto di tutto pur di rimanere con lui
«non c'entra nulla questo..» si che c'entrava, in fondo sapevo che aveva ragione ma continuai a negare tutto
«Jungkook pensaci un attimo..se non fossi stato un tuo professore tutto questi problemi non si sarebbero mai presentati e forse tuo padre non avrebbe reagito così male»
«ti stai dando la colpa perché fai il lavoro dei tuoi sogni? Taehyung io non-» mi bloccò nuovamente
«mi sto dando la colpa perché non riesco a fare star bene la persona più importante della mia vita, non ci riesco.» sentii una stretta allo stomaco alle sue parole ed una piccola lacrima scese lungo la mia guancia
«che stai dicendo..»
«quando sei con me non puoi mai star tranquillo, non possiamo uscire insieme, non possiamo andare a mangiare fuori a cena, non possiamo mai far nulla perché magari qualcuno che conosci potrebbe vederci. Siamo costretti a rimanere dentro una macchina a parlare perché sennò gli altri ci potrebbero sentire, hai sempre paura che tuo padre possa denunciarmi o venire direttamente sotto casa nostra per farci del male e per colpa mia i tuoi si stavano allontanando da te..ti sembra la felicità questa?» rimasi in silenzio ancora per qualche istante e quando dischiusi le labbra per poter parlare, suonò la campanella dell'inizio delle lezioni, la ignorai e presi un bel respiro prima di rispondergli
«io sono felice se sto con te, tutto qui, non ho bisogno di grandi cose..ho solamente bisogno di te» lo mormorai, prendendolo poi per mano. Lui rimase a guardarmi e mi avvicinò a se, dandomi in seguito un bacio sulla fronte
«non voglio farti star male..» lo sussurrò, coccolandomi
«non mi hai mai fatto star male, mai.»
«allora perché stai piangendo?» chiusi gli occhi e nascosi il viso nell'incavo del suo collo, stringendolo poi a me
«non voglio perderti, non voglio e basta» ammisi mentre strinsi la sua maglietta con entrambe le mani, lo sentii portare un braccio attorno alle mie spalle e nel mentre con l'altra mi accarezzò la schiena, stringendomi ulteriormente a se.
«piccolo..devo fare una cosa, aspettami qui, torno subito» mi fece allontanare da se e mi asciugò le lacrime con i pollici, lasciando in seguito un piccolo bacio sulle mie labbra. Annuii leggermente alle sue parole e ricambiai il bacio, per poi guardarlo uscire dalla macchina. Prese i fogli che la sera prima avevamo sistemato insieme e corse verso scuola, entrò nella struttura e consegnò i vari documenti per poi uscire nuovamente, ritornando da me dopo una decina di minuti. Non feci nessuna domanda, lo seguii semplicemente con lo sguardo e solo quando entrò in macchina corrugai le sopracciglia come per chiederli cosa avesse fatto
«ho consegnato quei fogli e ho detto ad alcuni miei colleghi che stavo male, perciò mi hanno detto di tornare a casa e di riguardarmi»
«e io che dovrei fare..?» lo chiesi mentre lo vidi rimettere la cintura di sicurezza
«andiamo via da qui, saltiamo scuola per un giorno» accennai un sorriso ed abbassai la testa, asciugandomi per bene le lacrime con il palmo dalla mano. Taehyung a quel punto portò una mano sulla mia e prese ad accarezzarla con il pollice, strinsi la presa su di essa e dopo non molto sentii la sua voce
«andiamo a casa, va bene? così parliamo meglio»
«si, va bene» annuii e spostai lo sguardo sulla strada fino a che non arrivammo a casa nostra.
STAI LEGGENDO
𝔣𝔦𝔩𝔩 𝔪𝔢 𝔲𝔭 𝔡𝔞𝔡𝔡𝔶 || Vkook
Hayran Kurgu↬ dove Jeon Jungkook non riesce a prendere neanche una sufficienza in matematica e quindi chiede aiuto al suo professore