»60

2.9K 190 23
                                    

«tesoro che succede? perché stai piangendo..? stai male?» continuava a ripetermi queste tre domande e, singhiozzando, gli risposi a malapena
«s-si sto bene, devo andare via non posso rimanere qui»
«non sembra che tu stia bene e non provare a fregarmi, non sono nata ieri» la vidi entrare nell'infermeria per poi prendere dei fogli e guardarmi nuovamente
«sul serio, devo andare è importante..»
«ti dovrei lasciare andare in queste condizioni? e se ti sentissi di nuovo male? non mi voglio prendere queste responsabilità»
«ho detto che sto bene, non si preoccupi» lo dissi in fretta per poi uscire da quella stanza, dicendo un piccolo "arrivederci" mi passai una mano sugli occhi, così da asciugare le varie lacrime e mi diressi immediatamente verso il corridoio che pochi istanti prima stava percorrendo il mio ragazzo.
Mi guardai intorno con la speranza di trovarlo, ma evidentemente era già entrato in una classe, l'infermiera mi aveva trattenuto fin troppo e così persi l'occasione di risolvere subito quella situazione che si era creata tra me e Taehyung.
Credeva che mi interessasse sul serio Yoongi, non riusciva a comprendere che eravamo solamente amici, ma evidentemente si era fatto così tanti viaggi mentali che oramai non riusciva più a credere alle mie parole.

Continuai a guardarmi intorno e rimasi in seguito, per qualche istante, a fissare il vuoto continuando a sperare in una sua uscita da una delle tante classi che erano in quel corridoio, ma ciò non avvenne, sentii nuovamente la voce dell'infermiera ed i suoi passi farsi sempre più vicini a me, così mi girai verso di lei, ancora con gli occhi rossi e lucidi
«tesoro..non so cosa sia successo ma che ne dici di prendere una cioccolata calda e di rilassarti un secondo?» portò una mano dietro la mia schiena e l'altra sul mio avambraccio, come per dirmi di andare dalla parte opposta del corridoio, dove cerano le diverse macchinette.
Abbassai lo sguardo ed annuii lentamente, per poi seguire quel l'anziana signora che gentilmente mi stava accompagnando a prendere una bevanda calda e, quando arrivammo alla macchinetta, aspettai che si preparò il bicchierino con la cioccolata calda, per poi prenderla e berla lentamente, guardando per la maggior parte del tempo la bevanda calda.
«tesoro, qualcuno ti ha fatto star male?» lo chiese corrugando leggermente le sopracciglia, guardandomi in seguito. Ricambiai lo sguardo ed esitai un bel pò prima di risponderle, insomma, aveva visto che nella stanzetta era entrato Taehyung e che, dopo che lui se ne fosse andato, ero completamente in lacrime, avrebbe fatto subito due più due e avrebbe capito che c'era qualcosa tra noi due, quindi risposi semplicemente di no e cercai un modo per finire lì la conversazione, senza sembrare fin troppo rude.
Quando finii la cioccolata tornai in classe, ritrovandomi gli sguardi di tutti addosso
«Jeon, tutto bene?» lo chiese il professore di italiano, che ancora non aveva lasciato l'aula
«diciamo di si»
«bene, menomale.. per la spiegazione non ti preoccupare, domani ripeterò l'argomento»
«grazie mille» mi chinai leggermente come per ringraziarlo, tornando in seguito al mio banco, aspettando così la fine delle lezioni.
Il suono dell'ultima campana arrivò abbastanza in fretta, presi tutte le mie cose e senza pensarci un attimo uscii dalla mia classe, mi diressi verso l'uscita quasi correndo ma trovai Yoongi dalla parte opposta del corridoio, appena incrociammo i nostri sguardi, dischiusi le labbra per poi accennare un piccolo sorriso e salutarlo con una mano, lui ricambiò subito il saluto e mi guardò andare via.
Vidi la macchina di Taehyung e rimasi seduto su un marciapiede lì vicino fin quando non arrivò lui, mi guardò senza dire assolutamente nulla, così mi alzai e mi avvicinai allo sportello del passeggero, lo aprii e poco dopo mi misi a sedere, abbassando lo sguardo sulle mie scarpe.
Lo sentii accendere il motore e mi girai verso di lui dopo qualche istante, lo guardai e dischiusi le labbra, per poi prendere fiato, volendo parlare
«la cintura.» mi bloccò e chiusi nuovamente le labbra, allacciandomi in seguito la cintura
«Taehyung..davvero non sono venuto a scuola per vedermi con Yoongi, dovresti credermi..» lo dissi tornando con lo sguardo su di lui, volevo chiarire e non potevo aspettare altro tempo. Lo vidi serrare la mascella e stringere la presa sul volante, così decisi di non aggiungere altro, forse doveva calmarsi solo un po'.

Passarono minimo tre ore da quando varcammo la soglia di casa ed io mi ritrovai nella nostra camera da letto in completo silenzio, sdraiato sul letto ad abbracciare un peluche che qualche giorno prima Taehyung mi aveva comprato.
Continuavo a fissare il soffitto, poi mi girai su un fianco e tirai un sospiro abbastanza pesante, chiudendo in seguito gli occhi, mentre il mio ragazzo era rimasto al piano inferiore.
Da quando eravamo arrivati a casa non avevano scambiato neanche due parole, a pranzo non mi degnò neanche di uno sguardo ed io ci stavo fin troppo male. Non avevo fatto nulla di male eppure sembrava che avessi fatto chissà cosa.. sinceramente non sapevo come e quando avrei dovuto parlargli, ma, ad un certo punto sentii la porta aprirsi alle mie spalle, spalancai gli occhi e mi girai verso di essa per poi vederlo con i capelli completamente disordinati, lo sguardo basso e il viso completamente rigato da svariate lacrime.
Si avvicinò a me ed io mi alzai con il busto, mettendomi in ginocchio, mettendo poi il peluche vicino a me
«Taehyung..» quasi lo sussurrai, per poi guardarlo mentre si avvicinava sempre di più quasi barcollando, non mi guardò neanche per un secondo e non mi rispose, si mise seduto davanti a me e si appoggiò completamente a me, appoggiando il viso sulla mia spalla
«perché..?» lo disse riprendendo a piangere, lo sentii tirare su con il naso ed a quel punto portai le braccia attorno alle sue spalle, accarezzandogli poi delicatamente con una mano i capelli
«perché cosa..?» lo chiesi puntando lo sguardo su di lui, per poi allontanarlo e guardarlo
«tu ami lui..non me..vero?» appena parlò sentii un odore abbastanza forte di alcool, corrugai le sopracciglia e spostai lo sguardo nei suoi occhi
«che cavolo stai dicendo.. hai bevuto?»
«sono affari miei.» lo disse accennando un piccolo sorriso, per poi tornare immediatamente con lo sguardo su di me, facendo sparire completamente quel sorriso
«Taehyung non amo Yoongi. amo te, amo solamente te e non farei mai nulla con lui, hai capito?»
«ma io ti ho visto con lui..»
«era con me nell'infermeria, ma non abbiamo fatto nulla..io stavo malissimo, mi sono persino addormentato su quel cavolo di lettino, Yoongi mi stava semplicemente tenendo la mano..perché fai così..perché ti metti a bere invece di venire a parlare con me? eh?»
«ora mi fai anche la predica..? l'ho visto mentre ti riempiva di baci e ti accarezzava i capelli, forse ti dovrei chiedere io "perché fai così" non tu..siamo fidanzati o cosa?» lo disse tra una lacrima e l'altra, non aveva bevuto tantissimo, forse solo qualche bicchiere, quindi riusciva a formulare delle frasi sensate e riusciva a capirmi per bene
«certo che siamo fidanzati.. te lo ripeto per l'ennesima volta, Yoongi ed io non abbiamo fatto nulla, mi ha tenuto compagnia..tutto qui» puntò il suo sguardo nei miei occhi e portai una mano sulla sua guancia, asciugandogli in seguito le lacrime che non smettevano di rigare il suo viso
«smetti di piangere ti prego..non voglio vederti così» alla fine non riuscii a trattenere le lacrime, vederlo in quello stato mi distruggeva «è colpa mia, dovevo chiamarti lo so..però ora smetti di piangere» rimase in silenzio per qualche istante, poi, portò una mano su una mia guancia, asciugando a sua volta le mie lacrime
«ti costava tanto chiamarmi? sei il mio ragazzo, sono stato in pensiero per te per tutto il giorno e poi ti ritrovo in una stanzetta con quel coglione. se non volevi vedermi così allora avresti dovuto chiamarmi»
«lo so..scusami, quante altre volte mi dovrò scusare?» non mi rispose, rimase semplicemente con lo sguardo su di me, poi, sentii di nuovo la sua voce
«vorrei solamente che tu non andassi subito da lui ogni volta..» alle sue parole corrugai le sopracciglia, scuotendo subito dopo la testa
«non vado mai da lui, dovresti credermi quando ti dico che è lui quello a venire da me ogni santa volta..hai bevuto più di una bevanda vero?» dissi l'ultima frase corrugando maggiormente le sopracciglia, per poi vederlo annuire
«ne vuoi un goccio anche tu?» lo disse accennando una piccola risata
«no grazie, se mi ubriaco anch'io dopo andrà a finire male..quindi no» un sorriso si fece strada anche sulle mie labbra, gli accarezzai una guancia e lui chiuse gli occhi, spingendosi leggermente con il viso verso la mia mano
«altre mille volte» lo sussurrò, riaprendo nuovamente gli occhi
«..che?»
«dovrai chiedermi scusa altre mille volte, capito?» ridacchiammo entrambi, poi annuii e gli diedi un piccolo bacio a stampo sulle labbra
«va bene, ti chiederò scusa per altre mille volte ma ora riposati, scemo» ridacchiai nuovamente e lo feci sdraiare sul letto, lui mugolò e si girò a pancia in giù per poi prendermi la mano e portarla vicino alle sue labbra, lasciando un bacio su di essa
«la prossima volta lo ammazzo di botte, mi sta sul cazzo..» mi sdraiai vicino a lui e lo strinsi a me, accarezzandogli la schiena nel mentre. Non aggiunsi altro, sorrisi solamente, coccolandolo fin quando non si addormentò tra le mie braccia.

//se c'è qualche errore lo correggerò domani- sono stanca morta addio <3

𝔣𝔦𝔩𝔩 𝔪𝔢 𝔲𝔭 𝔡𝔞𝔡𝔡𝔶 || VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora