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Più tempo passavo seduto al mio banco, più sentivo freddo dato che ero immobile, ma per fortuna le lezioni passarono in fretta, i professori si limitarono ad interrogare due persone e quando suonò la campanella della ricreazione appoggiai la testa sul banco, portai le mani nella tasca della felpa e cercai di riscaldarmi il più possibile, aspettando che quei dieci minuti di puro caos terminassero.
Dopo neanche due minuti però entrò in coast qualcuno, non mi girai verso quella persona ne tantomeno la guardai, mi stavo rilassando e avevo gli occhi chiusi ma i passi si fecero sempre più vicini e forti, quindi alzai il capo per vedere chi fosse
«Jungkook pensavo che fossi rimasto a casa..come stai?»
«Yoongi..» quasi lo sussurrai ed accennai un piccolo sorriso, per poi seguirlo con lo sguardo quando si mise vicino a me «sto meglio, ma sto morendo di freddo..»
«mmh..stai morendo di freddo ma sei bollente» posò una mano sulla mia fronte, spostandola in seguito dietro la mia schiena «vieni qui» lo sussurrò e mi strinsi a lui, appoggiando la testa sul suo petto. Iniziò a coccolarmi dopo qualche istante e piano piano chiusi gli occhi, erano davvero pesanti ed infatti non ci misi tanto ad addormentarmi.
«non era meglio rimanere un altro pò a casa?» lo disse abbassando lo sguardo su di me e quando non sentì nessuna risposta da parte mia corrugò leggermente le sopracciglia e mi spostò qualche ciocca di capelli che mi andavano sugli occhi; quando si accorse che stavo dormendo accennò un piccolo sorriso e rimase in silenzio, riprendendo poi a coccolarmi.

La campanella della ricreazione suonò nuovamente, ma quella volta segnava la fine di essa ed io non la sentii minimamente.
In classe entrarono sia i miei compagni che la professoressa e quando ci vide chiese a Yoongi cosa stavamo facendo
«non sta bene e si è addormentato, posso portarlo in infermeria?»
«umh..si, certo andare pure» esitò qualche istante prima di rispondergli e quando Yoongi sentì la sua risposta, prese il mio zaino e se lo mise in spalla, per poi svegliarmi e farmi alzare
«che succede..?» lo sussurrai e mi guardai intorno, per poi posare lo sguardo sulla professoressa che già mi stava guardando
«m-mi scusi..mi sono addormentato- è già iniziata la lezione?» mi girai verso i miei compagni e subito dopo guardai Yoongi
«andiamo in infermeria, tranquillo»
«Jeon..Min mi ha detto che stai poco bene, se è vero andate in infermeria, sennò rimani qui» annuii alle sue parole e Yoongi portò un bacio attorno alla mia vita
«si..non sto molto bene..» portai una mano su quella di Yoongi e guardai la professoressa per poi sentire un "allora vai, non preoccuparti per la lezione" e dopo qualche istante ci ritrovammo fuori dalla mia classe.
Mi appoggiai con la testa sulla sua spalla e chiusi nuovamente gli occhi per poi mugolare appena sentii un leggero dolore alla testa, Yoongi mi strinse a se e mi diede un piccolo bacio sulla tempia.
Dopo non molto arrivammo in infermeria ed appena vidi un lettino mi ci misi sopra, feci avvicinare a me Yoongi e posai la testa sulla sua spalla
«rimani qui?» lo chiesi quasi sussurrando e Yoongi portò entrambe le mani dietro la mia schiena, accarezzandola subito dopo
«si certo» annuii alla sua risposta e sorrisi, ma poco dopo mi dovetti allontanare da lui perché sentii la voce dell'infermiera, la guardai e la
salutai subito dopo per poi vederla avvicinarsi a me e posare una mano sulla mia fronte
«tesoro scotti davvero troppo, non hai detto a tua madre di farti rimanere a casa?» esitai un po' prima di risponderle e prima di dire qualcosa scossi leggermente la testa
«no..non sto più a casa dei miei»
«beh..non abiterai mica da solo..»
«no, sto a casa del mio ragazzo, ma ho insistito io, lui voleva farmi rimanere a casa» Yoongi non disse nulla e si girò verso l'infermiera
«non può dargli qualche cosa?»
«posso dargli solo delle pasticche, niente di più» mi guardò per qualche istante e subito dopo prese una piccola bustina che conteneva la pasticca, che in poco tempo presi.
Lei mi consigliò di riposarmi, così mi sdraiai su quel lettino e guardai Yoongi, lui mi accarezzò i capelli e si abbassò su di me, dandomi in seguito un bacio sulla fronte
«dai su, dormi un po'» gli presi la mano e la portai vicino al mio viso, poi mi girai su un fianco ed annuii, avvicinandolo a me «rimango qui tranquillo» lo disse sorridendo ed anche io, alle sue parole, sorrisi
«non andartene eh» lo sussurrai, per poi chiudere gli occhi e godermi le sue carezze che pino piano mi fecero addormentare.

𝔣𝔦𝔩𝔩 𝔪𝔢 𝔲𝔭 𝔡𝔞𝔡𝔡𝔶 || VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora