M&T

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Zayn mi accompagnó a casa supplicandomi di andare a cena da lui. Conoscevo già i suoi genitori,ma tenere a loro nascosto quello che eravamo io e Zayn non mi andava giù.

«Ti convinceró!»disse mentre appoggiai il giubbotto sul divano. Lo guardai sorridente scuotendo la testa. Mi stavo preparando un té caldo,ma sentii delle mani toccarmi i fianchi. Zayn appoggió la sua testa sulla mia spalla destra.

«Ne vuoi un po' anche tu?»gli chiesi gentilmente.

«No grazie»disse massaggiandomi la pancia. Annuii con la testa e intanto prese un CD e lo mise nello stereo.

«Oh no Zayn ti prego Elvis no!»dissi supplicandolo.

«Perché che ti ha fatto di male?»disse improvissando passi di danza classica. Mi misi a ridere e mi aggrappai alla sua mano che mi aveva porso. Iniziammo a ballare come due stupidi. Giravamo per il salotto stando attenti a non far cadere niente.

«Non dobbiamo neanche prendere lezioni per il ballo!»disse entusiasta. Mi venne mal di stomaco. Non sapevo come dirgli che non sarei potuta andare perché sarei partita per la  California. Non gli dissi niente. Ad un certo punto peró sentii odore di bruciato.

«La senti anche tu questa puzza?»gli chiesi. Lui annui.

«Cacchio il te!!»urlai e corsi in cucina per spegnere il fuoco. Si era formata una nuvola di fumo puzzolente.

«Dai sarà per un'altra volta!»disse sollevando le spalle. Appena finì di parlare gli squilló il telefono. Riuscii a intravedere il nome di chi lo stava chiamando. Louis.

“Sisi...ah ok..no..va bene..allora a dopo»

Questo è tutto quello che capii della telefonata.

«Chi era?»chiesi curiosa.

«Louis Tomlinson! Sai quello che gioca con me! Aveva bisogno di un passaggio così viene a cena con noi a casa mia poi andiamo insieme!»disse felice.

«Con te!»lo corressi.

«Ti aspetto alle otto!»

disse chiudendosi la porta alle spalle.

«Contaci..»dissi.

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