Pioggia,vento e sangue nelle vene.

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Un brivido di freddo mi sveglió. Ero ancora vestita come il giorno prima e il freddo che c'era nella mia stanza mi fece guardare fuori dalla finestra. Pioveva a dirotto e c'era del vento. Proprio un bel giorno per andare a scuola: esprimeva perfettamente lo stato d'animo degli alunni ogni mattina. A un certo punto mi cadde lo sguardo sull'orologio e mi accorsi di essere parecchio in ritardo. Erano le 9. Cosi misi qualche libro nella cartella e mi fiondai fuori casa. Ovviamente l'ombrello che presi era rotto,cosi mi bagnai tutta. Arrivai poi a scuola fradicia. Entrai in classe dove qualcuno si mise a ridere, qualcun'altro mi guardó confuso.

«Svegliata male,tardi,senza voglia?»Fu Harry a parlare.

«Bene,tardi,poca voglia!»gli dissi ansimando. Buttai la testa all'indietro per recuperare fiato.

«Siamo a pag.231» mi informó Harry. Lo ringraziai poi aprii il libro alla pagima giusta. Il prof,essendo una lezione di musica,propose di farci cantare tutti insieme. Ovviamente nessuno voleva,cosi scelse lui. Jasmine,Matt e poi Harry.   disse deciso. Di alzó in piedi e inizió a cantare. Aveva una voce bellissima.

«Sei bravo!»gli dissi a fine lezione. Lui sbuffó.

«Davvero! Canti?»gli chiesi.

«No,non ho mai cantato e mai lo faró. Canto per me stesso,perché alla gente importa solamente del mio carattere e del mio aspetto. Non spreco il mio tempo a cantare per gente a cui non interessa.»mi rispose. Poi andó via. Arrivai alla quinta ora stanchissima. Mi sedetti di fianco a Zayn sbuffando.

«Ciao» mi disse sorridendo. «La bella addormentata si è svegliata nel bosco?»

«Ciao»risposi solamente.

«Ok non è giornata.»disse ridendo. «No. Non la é.»dissi scontrosa. La lezione inizió e non guardai Zayn neanche per un secondo. Finita la lezione mi alzai di fretta e uscii dall'aula. Ma prima che potessi farlo, Zayn mi fermó per un braccio.

«Hey.» mi constrinse a girarmi.«Cosa è successo?»

«Lo vuoi tanto sapere?! Aspettando una tua cavolo di telefonata ieri sera mi sono addormentata,così come sono vestita ora. Stamattina la sveglia non ha suonato così sono arrivata tardi. Per muovermi peró ho corso sotto l'ombrello rotto bagnandomi tutta.»dissi tutto d'un fiato.

«Quindi in sostanza è colpa mia.»disse confuso. Non risposi. Mi tiró per il braccio ,che era gia incastrato nella presa della sua mano, per abbracciarmi.

«Allora scusa»mi sussurró dandomi un lieve bacio sui capelli.

«Vuoi che ti porti a casa?»

«No c'é Josh»risposi.

«Ok» mi rispose.Gli sorrisi, mi girai e mi avviai verso l'uscita.

«Hey Jenny!»mi girai verso di lui.

«Allora sta sera ti chiamo!» mi disse facendomi l'occhiolino. Sorrisi e me ne andai.

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