Capitolo 9

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Alan ed Harry si staccarono di colpo da un lungo bacio appassionato per voltarsi verso la direzione da dove proveniva la grossa ed inferocita voce.

Lucius Malfoy avanzava pericolosamente verso i due ragazzi con uno sguardo sconvolto ed altrettanto arrabbiato.

"Alan?! Ma che diavolo fai? Ti baci con questo qui?!"

Il patriarca dei Malfoy guardò Harry con disgusto e poi riposò lo sguardo verso il secondogenito.

"Non puoi farlo!" Disse stringendo le nocche in dei pugni forti e pericolosi.

"Lei dice signor Malfoy?!" Rispose Harry con uno sguardo decisamente provocatorio.

"Non pensa che debba restarne fuori da queste cose?!"

Harry guardò il compagno e poi sorrise.

"Alan è grande abbastanza per capire che cosa è giusto e cosa no! Senza la sua inutile ramanzina!"

Lucius si avvicinò al Gryffindor con uno sguardo di puro odio: se non fosse stato per il fatto che erano in un corridoio di una scuola, probabilmente gli avrebbe fatto seriamente del male.

"Come osi parlarmi così, brutto ficcanaso?! Non sei nessuno per dirmi come devo comportarmi con i miei figli!"

"Papà io lo amo e anche se non sei d'accordo non rinuncerò mai a lui."

Harry lo guardò con uno sorriso, nel mentre Lucius continuava ad osservarli con disgusto.

All'improvviso una voce femminile, molto distinta, li fece voltare tutti: Narcissa Black si trovava difronte a loro con uno sguardo inespressivo.

"Cissy?!"

Malfoy Senior non credeva ai suoi occhi: perché la moglie si trovava lì?

"Che bello vederti qui." Disse con un filo di voce.

"Non sono qui per te, Lucius, ma per vedere Draco e conoscere anche Alan."

In quel momento Lucius sentì di amarla ancora di più, anche se lei continuava a respingerlo.

Se la donna da quell'istante voleva dare una possibilità a suo figlio, presto lo avrebbe fatto anche con lui.

"Signora Black." Disse Alan.

Narcissa si avvicinò al ragazzo scrutandolo con molta attenzione e anche lei ne rimase molto sconvolta per la somiglianza identica tra suo figlio ed il ragazzo.

"Chiamami Narcissa e dammi del tu, ti prego. È un vero piacere conoscerti, Alan!" Disse allungando la mano, che il ragazzo non esitò a stringere.

Dopodiché si voltò verso Harry e li guardò entrambi, ignorando completamente suo marito.

"Ciao, Harry. Dove posso trovare Draco? Avrei bisogno di parlarci e naturalmente vorrei che ci fossi anche tu Alan, se non hai nulla in contrario." Chiese fissandolo spudoratamente.

"Oh, assolutamente nulla!" Sorridendo.

"Bene, allora ci vediamo più tardi!" Disse Harry con un sorriso sincero.

Una volta andato via, Harry si diresse verso la Torre dei Grifondoro da Ron ed Hermione, mentre Alan rimase immobile lì dov'era.

"Comunque non lo so dove sia Draco, è probabile che si trovi in Biblioteca a quest'ora."

"D'accordo allora lo andiamo a..."

"Mamma?"

Narcissa si voltò verso quella voce e vedendo il sorriso di suo figlio gli corse incontro per abbracciarlo forte e con grande entusiasmo.

"Draco, figlio mio, quanto mi sei mancato!"

Nella sua voce si poteva notare chiaramente una forte emozione. Lo Slytherin l'abbracciò forte chiudendo gli occhi pieni di lacrime, mentre Lucius provò una serie di emozioni indescrivibili, gioie che non si potevano assolutamente descrivere a parole.

Una volta staccati dal grande abbraccio, Narcissa gli mise le proprie mani sul suo viso pallido e liscio come la seta iniziando ad accarezzarlo e massaggiarlo piano.

"Dovrei parlarvi."

Infine la donna si voltò verso l'uomo che aveva fatto gran parte della sua vita e lo guardò severamente.

"Anche con te, Lucius! Ci sono tante cose di cui dobbiamo discutere."

Il suo tono di voce non prometteva niente di buono, ma nonostante tutto l'uomo non si ritrasse dalla sua richiesta.

"Allora mamma fate prima voi." Disse Draco con un piccolo sorrisetto. "Io e Alan possiamo aspettare. Vero?" Chiese guardandolo con attenzione.

"Certo, non preoccupatevi!" Disse con un sorriso.

Draco sapeva già ogni cosa della decisione della madre, ma era giusto che fosse lei a parlargliene.

Nel frattempo Harry era tornato nella sua Sala Comune e una volta varcata la soglia del muro, superata la Signora Grassa, colei che sorvegliava l'entrata verso la Torre dei Grifondoro, incontrò i suoi migliori amici che stavano facendo il tema di Pozioni per il professor Severus Piton, assieme a Neville, Paciok, Ginny Weasley la sua ragazza, Seamus Finnigan e Dean Thomas.

"Ciao ragazzi!"

"Ehi, Harry, ma dove eri finito?!"

"Ero con Alan. Poi siamo stati interrotti e quindi ci rivedremo più tardi." Disse con un tono diverso dal solito, quasi triste.

"Mh e Harry? Che fai, rimani qui con noi?"

"No, scusate ma vado a dormire. Sono un po' stanco. Ci vediamo dopo a cena."

"Ok! A dopo amico!" Ron si girò verso gli altri e fece spallucce restando serio.

Intanto Narcissa e Lucius stavano facendo una lunga passeggiata. La donna gli stava a debita distanza in quanto non aveva ancora superato la cosa: ma ci sarebbe mai riuscita?

"Di che cosa volevi parlarmi Cissy?"

"Quello che sto per dirti è una cosa molto importante e visto che siamo sposati, beh, te lo devo, anche se tu non ti meriti niente da me!" Disse con tono gelido.

"Cissy ho sbagliato con te, ma io..."

"Lucius voglio il divorzio!"

Il patriarca dei Malfoy rimase completamente senza parole, e del tutto spiazzato, aprendo leggermente le labbra.

"Il divorzio?! Cissy, ma... insomma so di avere sbagliato enormemente con te, ma vuoi davvero buttare tutto così?" Chiese con un filo di voce incrinata.

"Sei tu che hai buttato via tutto senza nemmeno pensarci. Non eri nemmeno brillo, Lucius e neanche in quel caso avresti avuto una scusa! Per quanto Alan sia un ragazzo fantastico, dolcissimo, identico a Draco e si, potrebbe essere benissimo mio figlio, io non ci riesco a darti una seconda possibilità. Per me non te la meriti." Disse molto risoluta.

Lucius abbassò lo sguardo con le lacrime agli occhi che scendevano a fiotti, senza più smettere di scendere.

"No, Cissy non voglio e non posso rinunciare a te! A noi, al nostro matrimonio. Non te lo permetterò!" Disse con rabbia pura.

"Non puoi tenermi legata a te contro la mia volontà!" Disse ringhiando.

"Ma tu in realtà non lo vuoi, sei solamente arrabbiata e ferita per tutto questo casino, ma tu mi ami ancora! Lo so, lo sento!"

"Sei solo un illuso Lucius! Io non ti amo più e se solo tu non mi permetterei di divorziare, beh stai tranquillo che non resterò a guardare! Ti farò la guerra e ti assicuro che non sarà piacevole per niente!"

E con queste parole se ne andò con passo veloce e deciso.

Lucius invece si appoggiò ad un albero li vicino scoppiando a piangere: avrebbe fatto di tutto pur di riconquistarla e ce l'avrebbe fatta, parola sua!

Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte prima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora