Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte prima

Capitolo 22

Due giorni dopo Blaise e Theodore, assieme a Ron, Hermione e a sorpresa anche Ginny e Neville con il permesso del professor Silente, andarono a trovare Draco ed Harry che ormai vivevano da quasi due settimane nella casa di Severus Piton, il loro docente di Pozioni, che ambiva da molti anni alla cattedra di Difesa Contro Le Arti Oscure.

Appena Harry aprì la porta, accolse tutti con un bel sorrisone, mentre Draco li abbracciò.

Dopo poco tutti quanti si accomodarono su uno dei tanti divani e Draco iniziò a fare l'uomo di casa, ad essere gentile e disponibile smanettando in cucina tra i fornelli, per preparare un the, anche con quelli che un tempo erano i suoi peggior nemici.

In quell'arco di tempo infatti, Blaise e Theo i suoi migliori amici ne approfittarono per parlargli e di conseguenza lo seguirono.

"Allora come va con Harry?" Domandò Theo improvvisamente.

Draco si voltò verso di lui e sorrise.

"Bene, grazie. Si sta riprendendo piano, piano da quel maledetto schiaffo e voi invece come state?"

Vedendo che i due avevano uno sguardo complice e decisamente rilassato, Draco inarcò un sopracciglio.

"Dovete dirmi qualcosa voi due?" Facendo un sorriso.

"Si. In effetti si." Rispose Theo sorridendo.

"Beh, come dire, io e Theo abbiamo fatto l'amore." Disse Blaise facendo un sorrisone.

"Ma è stupendo!" Disse Draco felice, per poi abbracciarli forte.

All'improvviso un colpo di tosse li fece staccare.

Harry avanzava verso di loro con un sorriso.
"Disturbo?"

"No, vieni." Rispose il biondino con grande emozione.

"Theo e Blaise mi hanno dato una notizia bellissima!" Disse dopo avergli arpionato un fianco con il braccio.

Dopo la notizia Harry li abbracciò con entusiasmo e Blaise ne rimase molto sorpreso, ma felice di quel calore che il moro gli stava trasmettendo.

Passarono quindi un felice pomeriggio ed Harry a poco a poco, si stava riprendendo; ma soprattutto la vicinanza dei suoi amici e di Draco erano la sua più grande forza!

Quel tardo pomeriggio, Narcissa Black stava sorseggiando il suo solito tè caldo serale prima dell'ora di cena, leggendo e sfogliando la Gazzetta del Profeta, quando la sua attenzione fu calamitata su un articolo che parlava proprio di Lucius.

"Notizia shock delle ultime ore:

Alcune fonti vicine ad Alan Parrish, figlio della nota e potente Helena Parrish, affermano che il diciassettenne non sia affatto il secondo rampollo del famoso Lucius Abraxas Malfoy avuto da una presunta relazione extraconiugale come stabilito in precedenza dalla donna e confermato poi in un secondo momento dall'uomo, ma che tutta questa storia sia stata solo un trucco per allontanarlo dalla sua unica e vera famiglia per ottenere i loro soldi... e molto di più.

Ma perché tutto questo?

Andrew Frederik Malfoy, il fratello gemello di Lucius, non ha voluto spiegarci le vere motivazioni di tutto ciò e non ci ha nemmeno detto chi sia l'ideatore di questa truffa.

Ma sarà vero?

Rita Skeeter."

In quel momento Cissy spalancò gli occhi portandosi una mano sulle labbra, mentre il suo cuore iniziava a battere violentemente per l'angoscia: Lucius raggirato?

La giornalista Rita Skeeter affermava di non sapere chi poteva essere stato a compiere un gesto simile e così meschino, ma solamente Helena Parrish poteva avere questo tipo di interesse: se no chi altro poteva volerlo?

E se Andrew sapeva tutto sicuramente era perché era stato coinvolto o magari perché ne sapeva qualcosa!

Ma com'era possibile la storia dei soldi? Andrew era un Malfoy tanto quanto Lucius!

Così la donna si alzò in piedi dalla sua poltrona e si smaterializzò a Villa Malfoy con il giornale in mano: voleva sapere, voleva guardare negli occhi suo marito.

Appena smaterializzata in uno dei saloni della villa, la donna si guardò intorno.

"Cissy!" Lucius le si avvicinò in fretta e con calore.

"Che... come mai sei qui?"

"Ho letto questo!"

Gli mostrò il giornale che teneva saldamente fra le mani e poi, lo guardò con attenzione.

"Tu ne sai niente?"

L'uomo prese il giornale in mano e lo lesse velocemente: "Che bastardo!"

"Lucius?!" Disse cercando di attirare la sua attenzione.

"Io... l'ho scoperto da poche ore. Me lo ha detto proprio lui! Stavo venendo da te, per parlare di noi e... mi si è presentato davanti raccontandomi tutto questo: Cissy: Alan non è mio figlio..." Disse con la voce arrabbiata per aver subìto un dannato inganno.

"Che cosa significa?"

Lucius le raccontò tutta la storia, mentre la donna lo ascoltava totalmente incredula; completamente senza parole dallo schifo di quel dannato racconto.

Una lacrima solitaria le scese sul volto e l'uomo gliela tolse in maniera dolce.

"Scusami..." Disse iniziando a piangere.

"Per cosa?!" Chiese incredulo per poi iniziare a stringerla ed a coccolarla con amore.

"Per tutto. Per il mio comportamento in questi ultimi mesi, per ieri notte, la lettera. Io non potevo immaginare."

Lucius le alzò il volto con le proprie mani e sorrise dolcemente.

"Cissy ascoltami: nessuno poteva! È una storia talmente assurda che nessuno ci avrebbe mai pensato! Adesso tutti i ricordi mi sono venuti alla mente grazie ad una magia avanzata che mi sono fatto fare da un Medimago e... mi sono ricordato di tutto; non ti ho mai tradito Cissy e Alan non è mio figlio. Alan... è nostro nipote." Disse stupito.

"Cugino di Draco." Disse lei incredula.

"Esatto." Disse con un piccolo sorriso.

"È tutto assurdo." Portandosi le mani al viso.

"Lo so." Cissy lo guardò: "Lucius... mi puoi perdonare?" Chiese in un sussurro pieno di paura.

"Oh, amore mio!"

Lucius la baciò con passione e poi, le accarezzò il viso con estrema dolcezza e grande amore.

"Non potrei mai fare a meno di te. Avrei fatto qualunque cosa pur di riconquistarti! A qualunque costo, Cissy."

"Ti amo, Lucius!"

"Anche io!"