"Devo dirti una cosa molto importante!" Disse Andrew Malfoy; il fratello gemello di Lucius, che non vedeva da anni ormai.
"Sarebbe?" Inarcando un sopracciglio.
"Alan Parrish." Tenendo lo sguardo basso.
"Cosa c'entra mio figlio adesso?!"
"Sono io il padre di quel ragazzo."
L'espressione allibita e senza parole dell'uomo difronte a sé gli fece molta paura.
"Cosa significa che Alan è tuo figlio?!" Quasi gridò. "Le analisi del D.N.A. dimostrano che appartiene a me!" Continuando ad urlare.
"È stato tutto un complotto, Lucius. Siediti per favore, perché la storia è lunga e devi sapere ogni cosa!" Disse tenendo lo sguardo basso per la grande vergogna che provava in quel momento.
I due uomini quindi andarono in uno dei tanti saloni del Malfoy Manor e Lucius, dopo poco, iniziò a guardarlo in cagnesco.
"Parla, prima che mi mette ad urlare!" Disse stringendo i pugni con particolare rabbia.
"Non so da dove cominciare. Spero solo che dopo tutta questa storia, mi perdonerai."
"Andrew parla!" Disse alzando la voce esausto da tutti quei maledetti preamboli.
Preso dalla paura, riprese.
"In realtà tu non hai mai avuto una relazione con Helena."
"Prego?! Non è possibile!" Disse stupito.
"È possibile invece: Helena mi ha coinvolto in un complotto nei tuoi confronti."
"Un complotto? Di che diavolo parli?!"
"Helena ha sempre ambito al nostro patrimonio, cioè al tuo, dato che nostro padre non mi ha mai riconosciuto e quindi non ho mai beccato niente di niente di quello che mi spettava di diritto." Sempre con uno sguardo basso, serio ed amareggiato. "E per questa ragione che diavolo ha fatto?!" Chiese ringhiando.
"Ha pensato di coinvolgermi in una truffa ai tuoi danni: io e lei siamo sempre stati insieme, diciassette anni fa soprattutto e dopo vari mesi dopo la nascita di Alan, lei aveva in mente un piano, questo piano, che però ha portato a termine solo adesso, negli ultimi mesi.
Lei voleva avere i tuoi soldi non so per quale assurdo motivo, lei voleva mettere le mani sul tuo denaro e per farlo, ti ha mostrato le mie analisi del D.N.A., che sono identiche alle tue, dato che siamo gemelli e..."Lucius lo bloccò alzandosi in piedi.
"E tu perché adesso sei qui?! Cos'è Andrew?! All'improvviso hai avuto uno stupido scrupolo di coscienza?!" Chiese molto arrabbiato.
A quel punto anche il fratello balzò in piedi.
"Si! Perché non era quello che volevo. Non volevo farti del male, Lucius."
"Ma non è finito qui il discorso, vero? Volevi aggiungere qualcosa se non sbaglio!"
"Sì. C'è un'altra cosa che fa capire una volta per tutte che Alan non è tuo figlio, ma... mio."
Andrew aveva il battito cardiaco a mille e per un attimo, chiuse gli occhi, ma poi facendo un lungo sospiro, parlò.
"Questa ultima parte del piano io non la volevo, cioè non sono mai stato d'accordo."
"Aspetta! Prima hai detto che non ho mai avuto una relazione con Helena: che significa?!" Chiese inorridito da tutta quella lurida storia. "Io lo ricordo benissimo!"
Andrew quindi sospirò di nuovo e lo guardò.
"Perché Helena, ecco lei, ti ha fatto un incantesimo. Ti ha modificato la Memoria e ha fatto in modo che tu abbia sempre creduto di aver tradito Cissy, ma in realtà non è mai stato così. Lei oltre a volere il tuo denaro, voleva anche te. Io non gli bastavo; ci voleva entrambi. Ma poi ha visto che tu facevi di tutto per riconquistare Cissy e... allora se l'è presa con me; diceva che ero una nullità e che questo piano non era servito a niente! Credimi Lucius è stata veramente la cosa più brutta e meschina che potessi fare nella mia vita." Disse.
"Oh, si! Volevate allontanarmi dalla mia famiglia e non solo, volevate addirittura prendere i miei soldi: che bastardi che siete! Mi dispiace molto che papà non ti abbia riconosciuto, francamente ancora, dopo tanti anni, non so perché abbia agito così; ma questo non ti dà il diritto di essere un vero stronzo e di complottare alle mie spalle!" Disse inviperito. "Adesso chi gliela racconta una storia del genere a Cissy? Non mi crederà mai." Disse disperato.
"Ti crederà. Ne sono più che sicuro." Disse avvicinandosi a lui, per poi accarezzargli una spalla dolcemente. Lucius però si scostò.
"Vai al diavolo Andrew! Non ti voglio vedere; in questo momento potrei farti del male. Stai lontano da me!"
"Hai ragione. Però ricorda che nonostante tutto, nonostante il mio comportamento da vigliacco, io ti voglio bene. Molto bene!" Disse sinceramente.
"Esci Andrew, ora!" Disse urlando.
L'uomo dai capelli biondo platino e molto più corti rispetto a Lucius, fece qualche passo indietro e poi con qualche lacrima agli occhi, uscì di casa.
In un sol secondo Lucius si rimise a sedere sul divano scosso dalla rabbia ed infine poi, scoppiò a piangere disperatamente, per poi alzarsi e mettere a soqquadro il grande salone, in un momento di pura angoscia.
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Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte prima
FanfictionSettimo anno ad Hogwarts. Per fare in modo che Pansy Parkinson lo lasci in pace una volta per tutte, Draco chiede aiuto al suo peggior nemico. Ma di che cosa stiamo parlando? 2016.