La mattina seguente la luce solare entrò prepotentemente dentro la stanza da letto del professor Piton ed Harry si svegliò di soprassalto, accecato da quella luce fastidiosa, per poi guardarsi intorno spaesato e girarsi infine su un fianco dopo essersi ricordato tutto del giorno prima.
In quel momento iniziò infatti ad osservare Draco, il suo ragazzo, che a differenza sua dormiva ancora come un bambino ed era semplicemente bellissimo.
I suoi capelli biondissimi, quasi bianchi, sparsi ovunque su tutto il cuscino, erano una gioia per la vista ed Harry con gesti calmi e lenti, gli accarezzò con grande dolcezza il braccio destro, marcato da un tatuaggio nero che l'anno prima era stato costretto a farsi fare a causa della ossessione che suo padre Lucius aveva per Lord Voldemort, il Mago Oscuro più bastardo della nostra storia.
"Come ho fatto a meritarmi un ragazzo così bello... e dolcissimo come te?" Disse sommessamente, per cercare di non svegliarlo, per poi avvicinare sempre di più il naso sulla sua candida pelle e respirare a pieni polmoni il suo buon profumo: una delicata essenza di Iris e mandarino.
Un quarto d'ora più tardi, Harry si stava incamminando verso il fitto ed immenso bosco posizionato difronte alla grande ed isolata casa di Piton.
Ebbene si, Severus aveva ormai da molti anni una dimora tutta sua, di cui nessuno ne conosceva l'esistenza, in cui viveva durante le vacanze estive.
"Harry?! Amore, dove stai andando?"
Una voce impastata dal sonno, ma conosciuta lo bloccò di colpo e lo fece voltare dall'altra parte.
"Ehy, Draco." Disse sorridendogli con calore per poi avvicinarsi a lui e stringerlo a sé. "Volevo fare un giretto per il bosco. Ho bisogno di prendere un po' d'aria."
"Ma va tutto bene? C'è qualcosa che posso fare per te?" Chiese preoccupato.
"Certo che va tutto bene! Era solo una semplice passeggiata. Ti va di farla con me?"
Il biondo sorrise teneramente. "Si."
Harry sorrise e i due, si presero per mano.
Dopo almeno cinque minuti che stavano camminando, Harry iniziò a fissare il biondo.
"Vorrei tanto rivedere Ron ed Hermione... e naturalmente anche Theo e Blaise."
Draco lo guardò allibito e sorpreso.
"Da quando in qua ti mancano tanto i miei migliori amici?" Disse infine sorridendo.
"Da ora. Sono persone molto importanti per te, no? E poi loro non ci hanno affatto criticato quando hanno saputo di noi... che fino a qualche tempo fa, non ci potevamo nemmeno vedere. Draco mi dispiace."
"Ti dispiace per cosa esattamente?" I suoi occhi erano lucidi, mentre il suo cuore andava a mille.
"Avere avuto tanti pregiudizi su di te. Ho sbagliato!"
"Ehi, ehi stai tranquillo! Sette anni fa ho sbagliato anche io a trattare male Ron. Se avessi tenuto la lingua a freno sarebbe stato tutto diverso. Infondo era chiarissimo che tu avresti potuto reagire così. Sono io a dover chiedere scusa, sia a te, che a Ron."
"Per quanto riguarda me, sei ampiamente perdonato! E sicuramente anche per Ron!"
Draco lo baciò ed Harry ricambiò con gioia.
Nel frattempo, Lucius Abraxas Malfoy si era appena accomodato davanti ad una lunga ed immensa tavola di uno dei tanti saloni del Malfoy Manor per consumare la sua solita colazione, composta da un caffè lungo ed una torta di mele cucinata da Dobby, il suo personale elfo domestico ed altri elfi, come Kretcher, quando il camino difronte iniziò a scoppiettare; difatti dopo pochi istanti l'uomo vide due grandi fiamme sollevarsi in aria ed una figura femminile e molto elegante apparire davanti a lui: Lucius non riusciva a credere ai suoi occhi; Narcissa Black era lì difronte a lui con un bel sorriso stampato in faccia.
Se quello era un sogno, Lucius non avrebbe più voluto svegliarsi!
"Cissy!" Urlò alzandosi in piedi. "Cosa ci fai qui?! È successo qualcosa?!"
"Ciao, Lucius. Posso sedermi?"
"Certamente! Questa è sempre casa tua!"
La donna dai capelli per metà mori e biondo platino, sorrise nuovamente e lo guardò attentamente.
"Ho saputo che hai difeso Potter." Disse sbalordita.
"Si. Ma chi te lo ha detto?" Chiese confuso.
"Draco. Mi ha raccontato tutto lui; mi ha detto che hai parlato con la signora Parrish e che... eri molto arrabbiato per la spinta." Disse tristemente.
Una lacrima scese sul suo volto e Lucius se possibile, sentì di amarla alla follia.
"Si, è così."
Cissy lo guardò con attenzione e dopo essersi asciugata una lacrima con il dorso della mano, lo guardò ancora.
"So tutto anche di quello. Le voci girano, ma tu sei un ottimo padre, sai? E non smetterò mai di dirlo e soprattutto di pensarlo!"
"Mentre tu sei una donna splendida!"
A quel punto i due coniugi Malfoy si alzarono in piedi e la donna senza pensarci troppo, lo baciò.
In quel momento Lucius spalancò gli occhi, per la grande sorpresa, ma non si ritrasse affatto.
STAI LEGGENDO
Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte prima
FanficSettimo anno ad Hogwarts. Per fare in modo che Pansy Parkinson lo lasci in pace una volta per tutte, Draco chiede aiuto al suo peggior nemico. Ma di che cosa stiamo parlando? 2016.