Capitolo 23 - Epilogo

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Era passato un anno dal giorno in cui Narcissa e Lucius Malfoy ebbero chiarito tutta quella assurda situazione.

Le cose erano finalmente cambiate; il loro rapporto era tornato come un tempo; Cissy quindi era ritornata a vivere al Malfoy Manor assieme al figlio Draco, che incredulo di quella storia era scoppiato in un pianto disperato per i sensi di colpa sentiti a causa di tutto l'odio ingiustificato che aveva provato rendendolo cattivo ed egoista.

Dopo un anno, il biondino ancora si sentiva in colpa; ma di una cosa era certo: di suo cugino Alan non gliene fregava più niente, meno che mai dei suoi zii che da un anno a quella parte erano rinchiusi ad Azkaban per le loro malefatte.

"Tutto ok, Draco?" Harry lo guardava con particolare preoccupazione.

"Si. Mi sento solo in colpa per avere sempre trattato male Lucius, quando in realtà era solo una vittima."

"Tu non hai nessuna colpa, Draco! Siete stati ingannati da quegli stronzi e tuo padre, lo sa! Rilassati amore, va tutto bene."

All'improvviso Harry respirò profondamente: tanto che si mise a sedere su una sedia.

"Harry! Che succede?!" Chiese sbiancando.

Il moro quindi lo guardò intensamente.

"Ehm, senti Draco, io... ti devo parlare."

"Che succede?" Disse inarcando un sopracciglio: Harry aveva una faccia!

"Lo so già da qualche giorno... ma non avevo il coraggio di parlartene: non so come sia potuto accadere, ma..."

Draco si inginocchiò davanti a lui e gli strinse le spalle, per poi accarezzarle dolcemente.

"Che succede amore? Ti vedo così spaventato: che hai?"

"Promettimi che non ti farai prendere da un attacco acuto di claustrofobia!" Disse agitato.

Draco sorrise. "Perché dovrei?"

"Perché aspetto un bambino, nostro figlio."

Le guance del biondino si colorirono di un rosso intenso, quasi fuoco.

"COSA?!" Chiese incredulo ed emozionato.

"Lo sapevo! Lo sapevo!" Disse mettendosi le mani fra i capelli in segno di puro panico e disperazione. "Che non... lo volevi! Non so come sia potuto succedere, non pensavo nemmeno di esserne in grado, io..."

"Harry: guardami! Ho per caso detto che non lo voglio?! Stai facendo tutto da solo!"

Il moro lo guardò spaesato, mentre Draco gli sorrideva estremamente felice.

"Questo bambino lo abbiamo fatto in due, pensi che non lo voglia?! Sarei un pazzo!"

"Ma io credevo che tu..."

"Credevi male!" Rimbeccandolo. "Io ti amo! Ti amo Harry, hai capito?! Perciò non pensare nemmeno per un attimo che ti, vi abbandoni! È una soluzione che non esiste!"

Gli occhi verdissimi dell'ex Gryffindor si illuminarono e in pochi secondi i due giovani diciottenni si ritrovarono sdraiati sul loro letto impegnati in un bacio super romantico.

"Sicuro che lo vuoi?" Chiese super emozionato dopo un momento di forte intimità ed amore.

"Se me lo richiedi un'altra volta, giuro che ti crucio, Potter!" Disse con un finto ghigno malefico.

A quel punto il moro sorrise, per poi ridere intensamente e baciarlo nuovamente.

Si; la Drarry sarebbe stata sicuramente perfetta per quel ruolo!

Dopo nove mesi, nacque un bellissimo bambino dai capelli corvini come il moro e gli occhi grigi/azzurri sempre in tempesta come il biondo, chiamato James Lucius Potter/Malfoy (in onore dei due Nonni) destinato ad appartenere alla casa degli Slytherin, per la grandissima gioia della Serpe e "l'insoddisfazione acuta" del Grifone!

Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte prima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora