📍Maldive
2 dicembre '19
E come da promesso Mick mi aveva portato alle Maldive come regalo dopo che ero diventata campionessa del mondo di Formula, ancora facevo fatica a crederci. Mi ricordo ancora quando me l'aveva detto a Melbourne durante la prima gara e io gli avevo praticamente riso in faccia perché non era nelle mie mie idee diventare campionessa nel primo anno in F1 e alla fine eccoci qua. La nostra camera dava sul mare e la vista era assolutamente spettacolare, eravamo arrivati da poche ore e subito ci eravamo fiondati a letto. Il motivo? Dopo la gara tutti i piloti erano stati invitati ad una festa di fine campionato e tra balli imbarazzanti, risate e fiumi di champagne avevamo fatto mattina arrivando a pelo a prendere il volo dopo che praticamente ci avevano riconosciuto quasi tutti. Erano le quattro del pomeriggio e avevamo appena finito di mangiare qualcosa mentre dal terrazzo osservavamo la distesa di acqua azzurra davanti a noi.
"Sono distrutto, so che Kimi beve ma Daniel mi ha veramente sorpreso... quella gara di shot ha fatto chiedere al mio intestino pietà e per fortuna che non ho vomitato", Mick ride contagiando anche me.
"Daniel ci da dentro un sacco ma anche il suo compagno di squadra non scherza, ad un certo punto gli ho visti fare gara di ballo contro Carlos e Lando sulle note di Rolls Royce dove dopo ci siamo aggiunti tutti, sono felice che Nico H. si sia divertito visto che l'anno prossimo non ci sarà"
Sorrido ai ricordi magnifici di ieri sera, un po' come è successo a Barcellona e mi viene in mente Max.. scaccio quei pensieri perché ho definitivamente chiuso con lui dopo ieri sera.
"Senti so che siamo finalmente in vacanza ma un'ultima cosa e poi non ne parliamo più va bene?", chiede e annuisco lasciandolo parlare anche se so già di cosa.
"Ieri sera verso metà festa sei andata fuori per fumare Jas", mi guarda storto... ahia so che lo detesta - "E ho visto Max raggiungerti, cosa è successo precisamente? Perché dopo neanche 5 minuti è rientrato con gli occhi lucidi..."
FLASHBACK
Sono sul terrazzo che mi sto fumando una sigaretta mentre osservo Abu Dhabi di notte, assolutamente pazzesca. Sono scappata dal madness generale per un momento perché la dentro sono impazziti tutti ma non potrei volergli ancora più bene di così. Sono ancora su di giri perché sono campionessa del mondo, la prima ragazza ad avercela fatta, non ci credo. Sorrido tra me e me ma dura poco perché sento una presenza in fianco, riconoscerei quelle braccia ovunque. Non sto neanche lì a parlare e faccio per andare via ma mi sento prendere per il polso.
"Per favore Jas", sussurra.
Mi giro e lo guardo dritto negli occhi, cazzo i feels adesso no. Sono Ice Girl non devo dimenticarlo.
"Per favore di cosa Max? Di avermi usata per poi scoprire che avevi una fidanzata? Mi fai schifo al solo pensiero che ti ho creduto per tutti questi mesi e che mi sono innamorata di te. Lasciami stare, io con te ho chiuso, ti farò il culo l'anno prossimo", lo guardo dura anche se sto per scoppiare dentro.
Sposto con uno scatto il polso dalla sua presa e ci guardiamo negli occhi, non dice niente e se ne va via con le lacrime agli occhi, fanculo sto piangendo anche io. Spengo la ciccia con rabbia e mi lascio ad un pianto liberatorio.
FINE FLASHBACK
Appena finisco di raccontare, Mick stringe i pugni.
"Dio sa solo quanto lo prenderei a pugni"
"Devo ricordati che l'ho preso a schiaffi ad Austin? Quanto mi aveva fatto stare bene"
Si lascia scappare una risata e lo guardo, non mi ero accorta fin ad ora che stava diventando piano piano un uomo, insomma lo conosco da una vita.
"Guarda che una foto dura di più liebe. Cosa c'è?"
"Beccata... che cosa posso dire Mick, siamo cresciuti entrambi e non potevo desidera amico migliore di te, ti voglio bene", dico quasi con gli occhi lucidi.
"Io sono fiero di te Jas, veramente sai? Hai fatto il culo a tutti quest'anno e si, ti voglio bene anche io", mi fa un occhiolino e poi si alza per poi buttarsi a bomba in acqua.
"Jas è pazzesca buttati", urla, che matto. Non me lo faccio ripetere e mi butto anche io, stiamo in acqua un'infinità a giocare come dei bambini.
Ho appena finito di fare la doccia e sono in intimo che mi sto mettendo la crema, quando Mick esce dal bagno lo segue una nuvola di vapore, ha la mania di farsi la doccia bollente.
Mi metto a ridere e mi guarda come se fossi pazza.
"Che hai da ridere?", chiede trafficando con i cassetti.
"Assomigli ad un'aragosta! Quando la smetterai di farti docce bollenti?"
"Quando tu la smetterai di fumare"
"Touché"
Tranquillamente lascia cadere l'asciugamano e non posso fare a meno di guardarlo perché ha un culetto che è stra carino. Si infila i boxer e si butta a letto.
"É normale che siamo così stanchi? Insomma siamo giovani, non ho voglia di andare al ristorante a mangiare, ci facciamo portare la cena in camera?"
"Quasi quasi"
Chiamo alla reception e dopo mezz'ora siamo in terrazza che stiamo mangiando. Ho indosso una sua maglietta e uno short in felpa mentre lui ha dei bermuda in felpa leggera e una polo bianca. Abbiamo ordinato thailandese compreso anche di dolce.
"Mi mancava mangiare così", dico estasiata.
"A chi lo dici, dopo quasi 6 mesi ci voleva"
Parliamo del più e del meno osservando in cielo che ha uno stellato assurdo. Dopo cena ci ributtiamo a letto ma questa volta la mia testa è appoggiata sul suo petto.
"Non potrei desiderare di essere qui con nessun altro se non te Jas, ti voglio troppo bene"
"Ti voglio troppo bene Mick e grazie, sei il migliore amico che potessi mai avere"
Mi da un bacio sulla testa e mi lascio cullare dalla sue carezze finché Morfeo non mi avvolge.
