max verstappen (5)

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RATING ROSSO 

📍Monte Carlo

25 agosto '19

Io e mia sorella Josephine eravamo arrivate nel pomeriggio all'aeroporto di Nizza e gentilmente Max e Daniel erano venuti a prenderci. Appena arrivati a Monte Carlo, lei era andata con Daniel nel suo appartamento e lo stesso avevo fatto io però andando da Max. Era la prima volta che ci entravo ed era veramente bello, le vetrate all'ultimo piano davano una vista spettacolare sul mare e lo stile era sul bianco, moderno ma non troppo. 

"Hai un bellissimo appartamento"
"Grazie, ho cambiato l'arredamento quest inverno, volevo qualcosa di più luminoso"
"Ottima scelta, non sono pronta a ricominciare.. si sta troppo bene in vacanza"
Non ci eravamo visti per quasi tutto agosto e mi era mancato un sacco.
"A chi lo dici, dovrò farti il culo domenica"

Decido di essere provocante nella risposta.

"Quello puoi farmelo anche adesso"

Non capisce all'inizio cosa voglio dire ma poi sbarra gli occhi.

"Stai scherzando vero?", boccheggia.
"Cosa te lo fa pensare Maxie?", dico avvicinandomi a lui sensualmente spingendolo sul divano per poi sedermi a cavalcioni.
"Non abbiamo più parlato.. non ti ho più toccata per quasi un mese, non te ne puoi uscire così perché mi fai impazzire", parla velocemente.
"Impazzirai tu tra poco tesoro"
Sta per dire qualcosa ma lo bacio. Ricambia subito come se non aspettasse altro e in un secondo tolgo la sua maglietta, lui sta per fare lo stesso con la mia ma lo blocco.
"No no caro, godrai solo tu"
"Cazzo, uscirò di testa lo so"

Gli lascio dei baci umidi sul petto per poi mettermi in ginocchio a davanti a lui e togliere i bermuda facendolo rimanere in boxer e tutto eccitato. Gli lascio dei baci umidi sulla V e tiro con i denti l'elastico dell'intimo mentre con la mia mano lo massaggio.

"Jas ti prego", quasi geme Max.
"Cosa tesoro?", chiedo innocentemente abbassando un po' di più i boxer sentendo il membro sempre più gonfio. "Non resisto più, ho bisogno di sentire la tua bocca su di me"

Glieli abbasso del tutto e lo prendo in mano cominciando a fargli una sega. L'altra mia mano è intrecciata con la sua che stringe. Gli lascio un bacio che di casto non ha nulla e poi lascio che la mia lingua scorra su tutta la lunghezza per poi succhiare la punta e lasciarmelo scivolare in bocca.

"Cazzo", geme e alzando gli occhi, vedo che i suoi sono chiusi ed è appoggiato con la testa sul bordo del divano.

Compio movimenti lenti e profondi e si lascia scappare più di un qualche gemito e il mio nome. Continuo finché non lo sento che stringere la mia mano.
"Sto per venire", ansima.
Il suo orgasmo esplode nella mia bocca e ingoio il suo liquido caldo per poi succhiare tutto il suo membro che pulsa. Il gusto non è poi così male.

Prendo un fazzoletto dal tavolino e mi asciugo la mano, dopo di che gli tiro su i boxer ed é a quel punto che mi tira su di lui a cavalcioni.
"Fammi baciare quelle labbra del peccato"
Mi bacia con la sua lingua che gioca con la mia. Ci stacchiamo solamente quando non abbiamo più fiato.
"Cristo quanto sei brava, dove hai imparato?"
"Devo ricordarti che sono stata fidanzata per più di un anno?"
"Giusto ma non dovevi ingoiare per forza"
"Non hai un brutto gusto, sei dolce anzi"
"Mi piaci quando parli sporco, spero che potrò ricambiare"
"Ci puoi contare ma non oggi"

Mi sorride e restiamo tutto il pomeriggio a coccolarci sul divano.

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