mick schumacher (3)

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acciogi0ie

RATING ROSSO

📍Yas Marina Circuit

25 novembre 2018

"Dove cazzo è quell'idiota?", urlo per tutto il paddock incurante delle occhiatacce che mi vengono rivolte. George mi sta correndo dietro per fermarmi ma nessuno può, Mick Schumacher è un ragazzo morto.
Finalmente lo vedo fuori dal suo motorhome che ride e scherza con i suoi ingegneri, mi paro davanti a lui e gli tiro uno schiaffo.

"Ma che cazzo hai?", urla.

Me ne frego che stiamo dando spettacolo, neanche fossimo Verstappen e Ocon 10 giorni fa in Brasile.

"Che cazzo ho? Per colpa tua" - gli spiaccico il dito sul petto - "Non ho neanche potuto finire la gara perché mi sei venuto addosso e il peggio è, che tu hai continuato mentre io sono stata costretta ad un ritiro. Ti rendi conto che sono in testa al campionato e che potrei vincerlo?"
"Hai finito?", mi chiede con quel sorriso odioso che si ritrova.

Sto per mettergli le mani addosso un'altra volta quando mi sento prendere dal polso e trascinata con forza dentro il motorhome. Arriviamo alla sua stanza e chiude la porta sbattendola.

"Si può sapere perché sei così manesca?"
"Sono manesca con le persone che mi stanno sul cazzo e guarda un po', tu sei una di quelle"

Stiamo urlando come se non ci fosse un domani.

"Sei una stronza"
"E tu coglione, credici o meno"
"Ti odio"
"Io di più"
"FANCULO"

Mi bacia appassionatamente spingendomi contro la porta. Blocca le mie mani con le sue e appena chiede l'accesso con la lingua, sento una strana sensazione al basso ventre.

Ma non lo odiavo?

Continua la sua dolce tortura lungo il mio collo e appena trova il mio punto sensibile, non esita succhiare e lasciare che la mia pelle bruci sotto il suo tocco.

In qualche modo riesco ad abbassare la parte alta delle tuta e infilare una mano dentro i suoi boxer.

"Cazzo Jas", mi sussurra all'orecchio per poi continuare con parole sporche che mi fanno eccitare ancora di più.

Ma che cavolo stiamo facendo?

Mi inginocchio davanti a lui e in un attimo il suo membro è nella mia bocca. Compio movimenti lenti e profondi e non esita a gemere, spero che non ci sentano da fuori altrimenti verrebbe fuori un putiferio.
Quando faccio scorrere la lingua lungo tutta la sua lunghezza, per poco non si accascia per terra.

Ma non gli hanno mai fatto un pompino a questo ragazzo?

Mamma mia.

"Jas ti prego fermati", dice ansimando.

Lo guardo confusa mentre mi alzo ma in un attimo si tira su i boxer ma si toglie la tuta.

Minchia oh, che fisico.

Si avvicina e mi fa allacciare le gambe attorno alla sua vita per poi appoggiarmi sulla scrivania.
Riattacca le nostre bocche con foga mentre con una mano scende lungo il mio ventre lasciandomi brividi in tutto il corpo.
Mi toglie velocemente la tuta e si avventa sul mio seno, visto che non porto il reggiseno sotto la maglietta sportiva.
Con le dita traccia una linea invisibile lungo il mio ventre e appena viene in contatto con il mio punto sensibile, gemo il suo nome.

"Mi piace quando gemi il mio nome, piccola", sussurra per poi baciare ogni singola parte del mio corpo fino ad arrivare al mio punto più proibito.

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