📍 Suzuka
"Tesoro dove stiamo andando? Hai la gara domani, dovresti riposarti"
"Nahh, ne sarà valsa la pena, fidati", risponde mentre sfreccia in autostrada con la sua McLaren, arancione ovviamente.
Dopo un quarto d'ora siamo arrivati sulle colline di Sukuza e la vista è a dir poco spettacolare.
"Wow!", mi lascio scappare.
"Te l'ho detto che ne sarebbe valsa la pena"
Mi fa un occhiolino e viene ad aprirmi la portiera, le nostre mani si intrecciano e ci sediamo su una panchina uno accoccolato all'altro. Non vorrei essere da nessun altra parte, stare tra le sue braccia mi fa sentire al sicuro.
"Sweetie pie ricordi ancora la prima volta che ci siamo conosciuti?"
"Come dimenticarlo.. mi hai ridotto il vestito uno schifo"
Entrambi ridiamo al ricordo di Monza e giuro che la sua risata la potrei risentire all'infinito.
"Come mai mi hai portata qui?", chiesi continuando a guardare l'orizzonte.
"Ieri avevo bisogno di staccare la spina e alla fine con la macchina sono arrivato qui e mi sono detto che dovevo assolutamente portarti in questo posto"
"Grazie Lando, sul serio"
Alzo la testa verso di lui e lo bacio. Giuro che dei suoi baci non mi sarei mai stancata, le sue labbra erano come una calamita per me.
"Jas penso proprio di essermi innamorato di te", sussurra sulle mie labbra.
"Anzi Jas sono certo di amarti, cazzo se ti amo"
A quel punto si alza mentre i miei occhi diventano lucidi dalla gioia che stavo provando.
Si gira verso la collina e urla.
"Jas Grimaldi ti amo e non me ne frega un cazzo di quello che pensa la gente, la mia ragazza è forse troppo per me ma se Dio mi ha dato questo dono" - si gira verso di me abbassando la voce - "State sicuri che lo terrò più stretto di qualsiasi altra cosa"
Mi alzo andando di fronte a lui.
"Sei matto Lando Norris ma è per questo che ti amo, Dio sa solo quanto"
Mi sorride prendendomi tra le sue braccia che mi fanno sentire a casa.
"Che ne dici se torniamo? Altrimenti domani chi la vince la gara?"
Annuisco e torniamo alla macchina. Il viaggio di ritorno lo facciamo ascoltando musica e cantando stonatamente ma sono questi i momenti che mi ricorderò per sempre.
Appena arriviamo in albergo, facciamo attenzione a non farci vedere e corriamo in camera sua.
Dopo un quarto d'ora siamo a letto con la mia testa appoggiata sul suo petto e le nostre mani intrecciate.
"Ti amo Jas, come non ho mai amato nessuno"
"Ti amo anche io Lando"
Mi lascia un bacio e Morfeo mi avvolge.
***
📍Box McLaren
Lando era in testa alla gara con un Max Verstappen attaccato al culo per non dimenticare poi di Lewis Hamilton che doveva sempre essere in mezzo alle palle, mi stava simpatico ma cazzo lascia posto anche agli altri.
Ad un certo punto sento un merda attraverso le cuffie.
"Alla curva 18 non si vede niente"
In effetti guardai fuori e stava diluviando, subito mi venne l'ansia ma cercai di tranquillizzarmi perché Lando so che in qualche modo ne sarebbe uscito.
Guardai fuori e lo vidi fare pit stop per cambiare le gomme e pregai che per il prossimo giro non gli sarebbe successo niente.
"Incidente bandiera rossa", si sentì dall'altoparlante e solo quando guardai gli schermi mi si gelò il sangue.
"Lando? Lando rispondi"
Il box era caduto nel silenzio più assoluto ma non rispondeva, dopo neanche un secondo c'era il caos.
***
