SOPHIE'S POV
Per fortuna che c'era mia sorella, perché se avessimo dovuto contare sulla mia abilità nei test per la patente, saremmo rimaste a piedi per sempre. Non è che non sapessi guidare, ci tengo a precisarlo, ero davvero un asso alla guida. Come facevo io i donut nei parcheggi, non li faceva nessuno. Mi aveva insegnato Bryce, quando era ancora il nostro vicino di casa.
Dovetti abbandonare la mia passeggiata lungo il viale dei ricordi perché se no mia sorella mi avrebbe abbandonata lì. Era troppo agitata!
"Mi spieghi il motivo...?" le chiesi salendo in macchina.
Mi guardò perplessa "Il motivo di che? Ah di Bryce, giusto! Ha detto che voleva accompagnarci al nostro primo giorno dell'ultimo anno. Doveva dirci anche qualcosa, ma non si è spiegato molto bene." aggiunse cercando di far partire la macchina.
Beh finalmente aveva deciso di farsi vivo. Da quando aveva iniziato il college e si era trasferito, non è che ci avesse tenuto molto in considerazione. Mi mancava... oddio l'avevo pensato davvero? Sentii le mie guance arrossire lievemente. Ok, era grave questa situazione. Sentivo lo sguardo di Charlie su di me, ecco adesso avrebbe iniziato con le sue solite storie.
"A cosa stavi pensando?" mi chiese con quel suo solito sguardo che aveva quando parlavo di Bryce.
"Non iniziare, non mi piace. Fine della questione!" dissi sbuffando mentre cercavo di aprire lo specchietto. Beh i miei capelli erano davvero in ordine, constatai guardando il mio piccolo riflesso. Sembravano quelli di una scappata di casa.
Mi girai a guardare mia sorella. Sentivo che muoveva freneticamente le dita sul volante. Esattamente chi o cosa stavamo aspettando?
"Bryce mi ha detto che ha bisogno di un passaggio, dobbiamo aspettarlo qua. Ma perché non si muove? Siamo in ritardo!" esclamò.
Questa cosa mi faceva letteralmente venire i brividi, ogni volta che mi chiedevo qualcosa fra me e me, lei rispondeva alle mie domande, come se mi leggesse nel pensiero. Forse era una roba da gemelle.
"Dio mio rilassati, rilassati" era troppo nervosa. Con quelle dita che picchiettavano sul volante e la gamba che si muoveva su e giù, faceva venire l'ansia anche a me. Lei ovviamente non apprezzò il mio commento, diceva che le mettevo ancora più agitazione quando glielo facevo notare.
Finalmente Bryce si fece vivo.
"Allora sorelle Taylor come state?" era sempre lo stesso.Ma qualcosa era cambiato. Le sue sopracciglia sembravano delle strisce pedonali. Gli stavano bene però, aggiungevano un tocco di stile a quell'aria da cattivo ragazzo che mostrava solo quando non c'erano adulti in giro. Andare al college gli aveva, inoltre, dato la brutta idea di non radersi. Quei baffi erano davvero imbarazzanti.
"Bene" rispose Charlie. "Male" la corressi io subito. Strano che non fossimo d'accordo su qualcosa. Bryce ci guardò per un attimo per poi scoppiare a ridere e noi lo seguimmo. Era come tornare ai vecchi tempi, noi tre tutti insieme di nuovo.
Ci spiegò che suo cugino Josh si sarebbe trasferito da lui per finire le superiori, qui, in California. Il che doveva per forza avere un motivo, perché uno avrebbe dovuto finire l'ultimo anno in uno stato diverso? Ma non ci diedi molto peso comunque, l'avremmo di sicuro aiutato ad ambientarsi.
"Sarà divertente" pensai.
Ok, io non ci avevo dato molto peso a tutta la faccenda, ma ero sicura che mia sorella si stesse ponendo un' infinità di domande. Era lì impalata davanti al cancello, come se stesse riflettendo sull'universo. Io e Bryce le sventolammo una mano d'avanti agli occhi e finalmente ritornò fra noi.
Guardai l'ora sul telefono. Mamma mia eravamo davvero in ritardo. E quei due stavano ancora parlando, di non so bene che cosa. Dovevo darmi una mossa, se non volevo iniziare a collezionare ritardi anche quest'anno.
"Beh ottimo direi" risposi con enfasi, anche se non sapevo di che cosa stessero parlando e abbandonai la scena.
La campanella della prima ora suonò.
Era tutto reale quindi!
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not ANOTHER love story
Novela JuvenilDue sorelle. Il loro ultimo anno di liceo. Nuovi amori, vecchie conoscenze. Incontri e scontri caratterizzeranno e cambieranno quella che sarà la loro vita fuori da una noiosa scuola superiore. Immergetevi in questa avvincente storia e non ve ne pen...