CAPITOLO 11

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Questa mattina mi sento piena di energia!!!Si non succede spesso,ma oggi mi sento al pieno delle mie forze vitali!
Decisi di alzarmi un'ora prima,feci una bella doccia,mi infilai la mia solita divisa,questa volta osservando che tutto era al giusto posto!Tirai la camicia dentro la gonna in modo da farla aderire il più possibile al seno,attaccai la cravatta blu al collo,e cosa rara,lisciai i miei ondulati capelli creando una riga laterale a destra lasciandola morbida..Solito step mascara-matita nera-gloss e fui pronta alla mia nuova giornata!
Dopo il ritardo di ieri sera,mia madre decise che la mia punizione sarebbe stata levarmi le chiavi della macchina,potrò sopravvivere lo stesso!!!
Aspetto Ashley che al telefono mi disse che sarebbe venuta accompagnata da Ian,la sua auto era offline e suo padre Peter l' avrebbe portata dal meccanico..
Giunti davanti casa mia sentii il clacson dell Jepp e mi fiondai al piano di sotto,un bacio ruffiano alla mamma e via verso la mia giornata!
Alla vista della Jeep mi venne un flashback pensando alla serata di ieri..chissà se era ancora invasa dal profumo di Ian..
Entrai in auto e sentii immediatamente quel profumo!
<buongiorno >dissi piena di vita.
<Ma buongiornooooo>disse Ashley voltando il busto verso di me appena seduta nel sedile posteriore.
<Ti vedo in tiro...come è andata la serata di ieri?>aggiunse Ashely
<Bene>il mio viso era un libro aperto,i miei occhi erano due fari pieni di gioia...
<Allora?quando mi farai conoscere questo tizio misterioso?>gettai subito lo sguardo verso Ian concentrato alla guida,mi rivolse uno sguardo malizioso attraverso lo specchietto retrovisore e fece un mezzo sorriso.
Entrai nel panico,ieri dovetti raccontare ad Ashley che sarei uscita con il ragazzo della spiaggia,scelta pessima visto la sua ostentata curiosità!Sbagliai ma non sapevo cosa inventarle..
<Emmm...voglio prima assicurarmi di piacergli davvero>risposi con l' intento di stuzzicare Ian.Ci riuscii.. vidi dallo specchietto che strizzò gli occhi incredulo della risposta..
<Allora nel frattempo perché non vedi Ethan?e' davvero carinooooo>ecco ci risiamo!
<Ashley ti ho appena detto che sono stata un ragazzo...>dissi scioccata!
<Ma lui non è geloso>commentò lei sbuffando in una risata.
<Sei pessima!>aggiunse Ian guardandola con disprezzo.
<Lo so..sono tua sorella>lo spiazzò con quella risposta.
<E poi non ti intromettere>aggiunse seccata.
La giornata a scuola proseguii liscia come l'olio,esclusa l' insufficienza che la prof di matematica decise di mettermi per non aver studiato il giorno prima.
Da quando Ian era entrato nella mia vita avevo la testa solo a lui,era il centro di tutto e di questo passo ne vedevo solo una bella bocciatura e il rischio che Ashley scoprisse tutto era dietro l' angolo!
Quella sera rimasi a casa,film pop corn e chiacchiere tra mamma e figlia,non nego che ero tentata di raccontarle il mio grande segreto solo che ci ripensai subito,non perché mia madre non potesse sapere che la sua sedicenne figlia avesse avuto la sua prima esperienza ma conoscendola avrebbe subito pensato ad Arianna,alla loro amicizia e che Ashley avrebbe creato un uragano spazzando via tutto!
Restava solo un dilemma..come sarebbe continuata la faccenda tra me e Ian?Si faccenda!! xké non potevo prendermi il lusso di chiamarla "storia",una storia è quando due persone decidono di intersecare le loro vite nel riflesso l' una nell' altra,quando possono andare a passeggiare mano nella mano senza dover esser costretti a fare 10 km,quando gridano al mondo intero quello che stanno vivendo..perciò NO non avevamo una storia!
La triste verità era pesante da digerire!!quanto ancora avremmo retto?uno dei due si sarebbe stancato?e chi tra i due?Mille domande mi tormentavano la testa,crollai nel mio letto poco dopo..
Il giorno dopo non ero energica come il giorno prima,la mia vita è sempre stata un sale e scendi..vivevo nelle montagne russe da sempre!
Avevo bisogno di svagare la testa perciò proposi a mia madre di fare quel "famoso shopping" che le avevo promesso giorni fa..
Andammo al Fashion Valley,un grosso centro commerciale a San Diego..
Scaricai le mie frustrazioni cercando outfit che mia madre continuava a sabotare proponendo outfit alternativi,più all'avanguardia come li definiva lei..
Esauste dallo shopping prendemmo un gelato sedute ai tavolini dell'area ristoro quando ad un tratto sentii qualcuno pronunciare il mio nome.
<Ehi Emily>alzai lo sguardo alla mia destra e vidi un ragazzo con un cappellino blu con la scritta "NY" ricamata di bianco,una giacca a vento blu e dei jeans neri.Capii chi era soltanto tolto il cappellino..
<Ciao Ethan!!>
Non me lo ricordavo così carino,il sole sbatteva sul suo volto valorizzando i suoi occhi verdi-gialli e i suoi capelli biondo cenere..
<Salve io sono la madre di Emily>ecco che mia madre era pronta ad offrire una bella figuraccia alla figlia!
Saluto' mia madre allungando la mano e offrendo il sorriso più bello che potesse offrire!
<Anche tu shopping?>commentò.
<E già..tocca anche a me farlo!>era palese che la mia voglia di shopping era una cosa rara,sono una delle pochissime persone al mondo a non amare lo shopping ma quando serve per scaricare i pensieri come oggi..si allora si!!
<Stasera ti va di fare un giro?Luna Park??>
Restai in silenzio per qualche secondo,come potevo scansare quell' invito ??!!
<Dobbiamo tornare a casa..sarà per un altra volta>dissi facendo una smorfia dispiaciuta
<No vai tesoro, appena arrivo a casa ti chiamo> grazie mamma ora si che non posso rifiutare!!Un secondo di tempo per pensare ad una scusa e lei se ne esce così!
Alzai le spalle in segno di rassegnazione!
<ok allora posso i sacchetti in auto e torno>.
Mentre Ethan si allontanò fucilai mia madre con gli occhi!
<Che c'è??!!e' carino!!>commentò come una ragazzina di 16 anni!I ruoli si erano invertiti!
<Non avresti dovuto>aggiunsi seccata.
<Ma dai!scusa non era lui il tizio di ieri sera??!
Complimenti Emily!!ora cosa ti inventi?
<Si certo!>risposi nella speranza che ci credesse.
Giunse Ethan di nuovo al tavolo,afferrai i sacchetti e accompagnammo mia madre in auto <chiamami quando arrivi>dissi prima di chiudere la portiera dell' auto.
<andiamo?>propose Ethan.
Arrivammo a New Port dove la fiera aveva allestito un bellissimo Luna Park.
Mi prese lo zucchero filato,e provo' a vincere un peluche a forma di rana..
<mi somiglia?>commentò portandoselo vicino alla faccia,scattai a ridere "no non direi".Era la verità..Ethan aveva i modi gentili e amabili di un principe azzurro,e i colori dei suoi tratti mi davano ragione..Ma io non sono una principessa,non vivo di false illusioni,non sono nobile nei modi di fare,anzi..sono goffa,senza stile,un maschiaccio dentro il corpicino di una sedicenne e sono maledettamente attratta dall' uomo dagli abiti neri cupi,Ian.
<No non sei un rospo>risposi alla sua provocazione.
Salimmo sulla ruota e fu un emozione perché riuscii a vedere l' intera costa!Non avevo mai visto il fascino delle luci di notte a questa altezza..mentre mi persi nei miei commenti sentii la mia mano sfiorata dalla sua.Ethan mi aveva appena preso la mano e io ero rigida come un blocco di ghiaccio!Si mi faceva piacere,chi non avrebbe voluto le avance di un principe..tutte,ma non io,non in questo periodo.
Usciti dal Luna Park ci incamminammo verso il parcheggio distante ormai 1 km,durante la passeggiata mi fermai a guardare degli oggetti artigianali su una baracca.Ethan prese un cuore intagliato con legno grezzo,lo pagò e me lo diede,sorrisi ringraziandolo del gesto,mi voltai e lì,a venti mentre da noi.... l' Antartide!Ian!!
Restai pietrificata,mi bloccai così di colpo che fu una scena inevitabile perfino per Ethan!
Era a 20 metri da noi immerso nella folla ma con gli occhi fissi a me!Non saprei descrivere quello sguardo,sembrava dispiaciuto,arrabbiato,deluso..
E io mi sentii morire dentro!
<Emily tutto ok?>mi chiese Ethan guardando a sua volta Ian.
Calai solo la testa,avevo la lingua asciutta,le mani mi sudavano e i battiti a mille!Cosa dovevo fare?avrei dovuto dargli delle spiegazioni ma come faccio con accanto Ethan?
Lo fissai nella speranza che capisse che io li non volevo esserci,avrei evitato volentieri quella scena!
Non capì,si voltò e se ne andò tra la folla..
Raggiungemmo l auto,Ethan non aveva professato parola..ed io mi sentivo come un cane bastonato!
Fu lì che capii che stavo solo aggiungendo fili ingarbugliati ad una matassa difficile da sciogliere!

Un profumo tra milleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora