CAPITOLO 12

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In auto il silenzio era turbante,io da quando ero salita non feci altro che guardare fuori dal finestrino,pensavo a Ian,al suo sguardo,e al fatto che avrei dovuto dir di no all' invito di Ethan..
Eppure mi ero divertita,ero stata bene..ma ora stavo male,male quasi fino a rimettere!
<Posso capire cosa c'è tra te e quel ragazzo?>
Ethan aveva interrotto il silenzio.
Prima di rispondere pensai bene a cosa dire,ma una cosa mi colpì..Ethan non aveva idea che Ian era il fratello di Ashley..già era un impiccio in meno.
<niente perché?>risposi secca.
<Emily..(fece una pausa)..alla festa ho dedotto che cercavi lui eeee..stasera ti sei impietrita quando l' abbiamo incrociato>beh per me non era stato affatto un incrocio era un urto a mille all' ora!
<hai dedotto male!>risposi arrogante,fui davvero sgarbata!Me ne pentii all'istante.
<scusami non era mia intenzione rispondere con questo tono>mi scusai.
Mi guardò e mi getto un mezzo sorriso.
<non sono affari miei,ma qualunque cosa sia non ti fa bene viverla così>aveva ragione aveva maledettamente ragione!
Abbassai lo sguardo e non aggiunsi più nulla.
Mi lascio' davanti casa,aspettai che girò l'angolo e rientrai in casa.
Una volta in casa mi sedetti affianco a mia madre sul divano,feci un respiro profondo e testa calda quale sono saltai dal divano.Afferrai mia madre mettendo le mie mani sul suo volto <giuro che è importante,concedimelo> andai all'ingresso, afferrai le chiavi della mia auto e una volta salita scappai proseguendo verso la costa.
Le mani mi tremavano,sentivo i battiti pulsare nel collo,abbassai il finestrino per far entrare aria fresca per asciugarmi dal sudore,sudavo come non mai.Rallentando mandai un sms a Ian "vieni a casa di tuo nonno" accelerai per raggiungerlo li.
Una volta arrivata lui era già li.
Bussai alla porta di legno con aggressività,mi aprii.
Una volta dentro chiudendo la porta alle mie spalle Ian era davanti a me.
Solito abbigliamento maglietta nera e jeans scuro,scuro come il suo volto infuriato.
<Posso spiegarti> dissi giustificandomi.
<Avanti>rispose portando le braccia conserte al busto.
<ci siamo incontrati al centro commerciale io avevo rifiutato inventando una scusa ma mia madre si è messa nel mezzo>mi diede giusto il tempo di finire la frase che fece una risata sbuffando.Mi accorsi che la mia versione non era abbastanza.
<Stai scherzando spero!Tua madre ti organizza gli incontri Emily?>
<No che c'entra!solo che lei davanti a lui ha insistito e non sapevo che dire..>
<te lo dico io cosa potevi dire NO>il suo tono era alterato e il suo viso si colorava gradualmente.
<Sono in difficoltà ok?io non sono come te,io qualunque cosa faccia devo rendere sempre conto a qualcuno,mia madre,Ashley,te!>
<me???non mi è sembrato visto la serata!>
<Ma cosa vuoi che significhi per me questa serata?!>
<Ah non lo so..so solo che non era un'uscita tra amici e questo mi basta!!>aveva ragione,non sapevo reggere il confronto,ed Ethan non voleva essermi amico!
<Prova a capirmi..non posso dirlo ad Ashley,non posso dirlo a nessuno di noi>
<Allora ad Ashley glielo dirò io!>
PANICO!
<Noooo...NO NO!!!Ashley non deve saperlo!>
<Ok allora non ha senso continuare..ti semplifico la vita,esco di scena>in quel momento un coltello mi avrebbe provocato meno dolore!!!!
Ero in preda al panico,non volevo perderlo nonostante ero consapevole che non poteva continuare..
<Ian ti prego>risposi a singhiozzo trattenendo le lacrime.
Si avvicinò a me,mise la sua mano al mio viso e mi bacio ma quel bacio sapevo che non avrebbe avuto quel sapore di sempre,non aveva più quel sapore di profumo su mille,sapeva solo di amaro,di un addio.E fu così,Ian si staccò e se ne andò lasciandomi sola in quella casa abbandonata,abbandonata come me!!
Tornai a casa,mia madre provo' a fermarmi per capire perché piangessi,preoccupata mi segui in camera ma non fece in tempo,chiusi a chiave la porta e mi gettai nel mio letto,presi sonno una volta consumate le lacrime!
Il giorno dopo avevo l'aspetto tipico di una persona investita da un treno,solo che io lo presi in faccia,ero tornata alla realtà!
Durante la mattinata a scuola il mio sguardo era perso nel vuoto,Ashley provo' a chiedermi cosa fosse successo,provo' a farmi sorridere senza riuscirci..
All' uscita di scuola andai verso la mia auto,la punizione durò un giorno,il mio umore era la mia più grande punizione perciò mia madre mi lasciò le chiavi.
Mentre stavo aprendo l' auto vidi Ashley passare con Ian,non mi guardò nemmeno per sbaglio,camminava col capo abbassato guardando l' asfalto,dietro Ashley che mi alzo'la testa per salutarmi.
Nel pomeriggio provai a studiare nel tentativo di riprendere a far rialzare i miei voti visto le ultime interrogazioni..
Non feci molto..almeno avevo provato ad aprire il libro.
Squillo' il telefono.Era Ashley,mi chiese se mi andava di guardare un film insieme,era il suo millesimo tentativo per distogliermi dai pensieri.Dovetti accettare per forza,avrei creato solo altre situazioni ambigue.
Arrivata a casa sua mi aprii la porta Arianna,mi salutò abbracciandomi come da sua abitudine.
Ashley era già nel divano e mi porse una ciotola piena di pop-corn e un sorriso a mille denti!Mi sedetti accanto a lei e guardammo la lista di film che Netflix proponeva quando sentii scendere le scale e l' unico assente in quella stanza era Ian.
<Io esco> esclamò.
<Dove vai??>disse Arianna accarezzando il viso di Ian.
<Con amici>rispose in fretta.
<Si con amici...con una delle sue solite galline>aggiunse Ashley dandomi una gomitata cercando in me una complice alquanto impossibile.
Diede una pacca leggera alla nuca di Ashley spingendole la testa in avanti<stai zitta per una santa volta>
Scattò a ridere,si divertiva a provocare Ian ormai era il suo passatempo preferito!
Mentre sentii il portone chiudersi, distesi il corpo facendolo scivolare restando seduta a malapena sul divano.Stava uscendo e non sapevo con chi..sentii un nodo allo stomaco,l' avevo perso e lui aveva ripreso la sua vita di sempre!Galline incluse!

Un profumo tra milleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora