Sono le 19:45, dovrei star già cenando. Invece non ho neanche iniziato a preparare da mangiare. Non ne ho voglia. In realtà non ho voglia di fare niente. Il punto è che non so cosa fare. Da un lato dovrei continuare a cercare i miei genitori, so che se mi arrendo probabilmente me ne pentirò in futuro. D'altro lato però non voglio essere di nuovo delusa. Se non ci provi però non lo saprai mai, magari sono proprio le prossime persone a cui chiederai. Si, come no. Tanto so già come andrà a finire. Non ha alcun senso, non li troverò mai. Finirà che me ne tornerò dagli Avengers ma non mi sentirò mai davvero a casa. Perché io non ho una casa mia, una famiglia. Non mi sento a casa in nessun posto. Sono sempre un'estranea. Sono l'ultima arrivata degli Avengers, qui non conosco nessuno (si, perché non si può dire che io conosca Greta), l'unica persona che conoscevo mi teneva con se soltanto perché le facevo comodo... Un po' come gli Avengers, ora che ci penso. Anche se loro non sono cattivi. Questo però lo pensavo anche della mia matrigna... Faccio un profondo respiro, cercando di controllare le emozioni. Sola. Dovrò imparare a farmi bastare me stessa, come famiglia.
Squilla il cellulare. Lo afferro e vedo che sono gli Avengers.
<<Pronto?>> rispondo, e noto che la mia voce suona leggermente spezzata. Spero che non l'abbiano notato, ma anche se fosse...
<<Kristen, ciao. Sono Steve, come stai?>>
<<Normale>> mento <<Tu?>> faccio finta di interessarmi.
<<Bene, grazie. Abbiamo buone notizie>>
<<Ah, si?>>
<<Ho raccontato quello che mi hai fatto riguardo Greta al gruppo, e Tony si è offerto di curarla!>>
<<Ha trovato una cura?!>> senza neanche vederla?!
<<Beh, le cure per il cancro ci sono già...>>
<<Ah, ma tu ti riferivi alla madre!>>
<<Si. Tu pensavi Greta? No, mi spiace, mi sono espresso male...>> Direi di si.
<<Infatti mi sembrava strano...>>
<<Beh, quindi ti chiamavo per questo. Se puoi dirlo a Greta, e poi riferirci la sua risposta. Ovviamente è tutto pagato. Beh, certo, saremmo interessati anche a vedere le sue capacità...>> Mi sembrava strano che non chiedessero niente in cambio...
<<Va bene, lo farò >>
<<Grazie mille, Kristen. Buona serata>>
<<Altrettanto>> e metto giù. Ora che ci penso lì non è sera. Amen. Beh Greta sarà contenta, almeno per qualcuno le cose miglioreranno. Domani glielo dico. Alla fine in un qualche modo sono riuscita ad aiutarla. Non lo farò direttamente io, però se non avessi parlato a loro di lei, loro non lo avrebbero mai saputo e lei adesso non avrebbe questa opportunità. Quindi in un certo senso è tutto partito da me. Okay, basta essere egocentrici. Pensiamo a cosa mangiare, che ho un po' fame... Apro il frigo ma dentro non c'è molto. Del formaggio e qualche verdura. Tiro fuori un pacco di insalata, un pomodoro e il formaggio. Accendo la tv e inizio ad apparecchiare. Metto sul tavolo anche il pancarré e un arancio, oltre al condimento per la verdura. La cena è servita. Mi sa che domani mi conviene andare a fare la spesa.
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A New Friend
Science FictionOra Kristen fa parte degli Avengers, ma riuscirà a vederli come la sua famiglia? E come la vedono loro? Un'altra ragazza si unisce al gruppo, sarà l'amica che non ha mai avuto? E in tutto questo deve decidere da che parte stare, se seguire gli Accor...