<<Dimmi che ti sei portato un cambio>> invoca Natasha a Tony, camminando a passo svelto al suo fianco. Decido di seguirli, anche perché tutte le altre persone che conosco non sono più qui.
<<Certo, un bellissimo Tom Ford tre pezzi due bottoni>> ironizza lui <<Sono un non-combattente in servizio!>>
Si unisce a noi anche la poliziotta di prima, chiedendoci di seguirla.
Tony si ferma all'entrata di una stanza, mettendosi spalle al muro. Mi sporgo leggermente da dietro Natasha per vedere cosa sta succedendo dentro e vedo due uomini combattere. Tony si sposta dietro una colonna mentre io, Natasha e la poliziotta restiamo dove siamo. Vedo che Tony maneggia con il suo strano orologio, che poi diventa un guanto di Iron Man! Non era un non-combattente?! Esce dalla colonna e prima che uno dei due combattenti, quello con la maglia porpora, spari all'altro, gli lancia addosso un onda invisibile di non so cosa, che però lo stordisce per qualche secondo. Quando l'uomo si riprende inizia a lottare con Tony e gli spara! Oh mio Dio! Per fortuna Tony devia il colpo, che gli scalfisce l'occhiale destro. L'uomo gli da un cazzotto e lo manda addosso a un tavolo, mettendolo k.o. A questo punto entra in gioco la poliziotta e io mi precipito da Tony.
<<Stai bene?!>> gli chiedo preoccupata.
<<Si, si; ho vissuto di peggio>> Questo è vero <<Non perdere tempo dietro a me, ferma quell'uomo!>>
Natasha va in soccorso della bionda poliziotta, che devo dire non se la sta cavando male, ma viene scaraventata anche lei sopra un tavolo e messa fuori gioco. A questo punto Natasha si avvinghia con le gambe al collo dell'uomo e inizia a dargli delle forti gomitate in testa. Non so di cosa sia fatta la testa di lui, ma sembra non patire più di tanto. Lui prende Natasha e la butta su un altro tavolo, devono piacergli i tavoli. Okay, forse non è il momento di fare ironia. Lei continua a stritolargli il collo, ma anche lui adesso fa lo stesso con lei. Corro verso Natasha, per aiutarla, e mentre mi avvicino sento lei che con voce flebile gli dice che potrebbe almeno riconoscerla. Quindi si conoscono?! Beh, ora non ha importanza. Faccio crescere i miei capelli e con essi afferro le braccia dell'uomo, liberando Natasha, che tira un affannoso sospiro di sollievo. Mi accorgo che l'uomo ha il braccio sinistro di metallo, che cazz?! Va beh, non è l'unico a essere un po' strano. L'uomo si gira per vedere che cosa lo trattiene e nel vedermi sembra stupito, ma si riprende subito. Oltre a essere di metallo quel braccio è anche straforte: riesce a liberarsi dalla mia presa e afferra i miei capelli per poi scagliarmi addosso al muro. Auh, questa era una bella botta, e anche un bel volo! Dovevano essere finiti i tavoli... Non so come faccio a trovare dell'umorismo in tutto ciò. A volte mi stupisco di me stessa, ma è un bene, no? In ogni caso non è questo il momento di fare i filosofi. A questo punto arriva un altro uomo che sfida il tipo con il braccio di metallo. Sembra tanto... si credo proprio che sia il re di quel paese, com'è che si chiamava? Ci sono pure stata quando cercavamo quel trafficante lì... Wakana... Wakanda, ecco! Ma non era stato arrestato?! Non sto capendo più niente, in più mi fa male la testa per la botta... Mi metterei a cantare, ma non credo che sia un buon momento. In fondo poi non sono messa così male, devo solo un attimo riprendermi. Il tipo da un cazzotto al re del Wakanda e ne approfitta per scappare su per delle scale. T'Challa però non si arrende e si mette al suo inseguimento. Da questo momento li perdo di vista. Mi alzo faticosamente e raggiungo Natasha, per chiederle se ha bisogno di aiuto. Di dice di no e si rimette anche lei in piedi.
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A New Friend
Science FictionOra Kristen fa parte degli Avengers, ma riuscirà a vederli come la sua famiglia? E come la vedono loro? Un'altra ragazza si unisce al gruppo, sarà l'amica che non ha mai avuto? E in tutto questo deve decidere da che parte stare, se seguire gli Accor...