Capitolo 32

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Niall's pow

Non riuscivo a credere che i genitori di Natie avrebbero divorziato, in fondo anche io speravo che tornassero insieme. Ma un bambino, con la sua nuova compagna, mi sembra un gesto compiuto troppo prematuramente. E se devo essere onesto, io non credo che Kelly sia sincera. Prometto che indagherò, e vedrò se realmente è incinta o meno. La vedo solo come una gelosia da parte di Kelly, perchè con la nascita del bambino, il papà di Natie si era riavvicinato alla sua famiglia. Ma se fosse tutto vero, credo che Natie e Giulia sarebbero dovute venire a conoscenza di cio' che stesse accadendo prima. Natie.. Quella ragazza che non riuscivo più a capire in questi ultimi giorni, che non si confidava più con me, che rimaneva chiusa in una stanza della casa e non mi degnava più nemmeno della sua parola. Era silenziosa, non mangiava, o almeno non subito, prima di accettare cio' che le preparavo, passavano ore. L'unica cosa che sapevo, era che piangeva. Piangeva ininterrottamente, smetteva solo quando si addormentava. Si stava autodistruggendo, so che è stato un duro colpo per lei, ma sta distruggendo anche me. Ci sto male anche io, non riesco a vederla così, è come se il sole si fosse spento. Non so più cosa fare per farle capire che io ci sono, che sono una spalla su cui contare, che ho a cuore lei e i suoi problemi. Non potrei mai prenderla in giro, o cose simili, non l'ho mai fatto nè lo farò mai. Allora cosa posso fare? Non riesco neppure ad entrare in camera sua, si è chiusa dentro. Poi il tempo che per adesso ho a disposizione, è abbastanza poco, visto che studio sempre. Mi stupisco di me stesso, non ho mai studiato così tanto in vita mia, come per questi esami. Ho il timore di non riuscire a superarli, e di dover vedere sfumare il sogno di far parte dei DCFC. Seguivo questa squadra, sin da quando ero bambino, insieme a papà e a Greg. Non dimentico quelle partite a cui fui presente, a sostenere i Derby County. Capii che giocare su quel campo, e condividere le gioie e i dolori in ogni partita, sarebbe stato uno dei miei tanti sogni, a sei anni. Infatti, quando ebbi sei anni, i miei zii mi portarono ad una partita, e alla fine riuscii a parlare con uno dei giocatori, che era loro amico. Da li capii che era ciò che avrei voluto fare. Quando quel giocatore parlava della squadra, del calcio, allora io mi raffiguravo in esso. Ed eccomi, ad un passo dal mio sogno, auguratemi buona fortuna, ne ho davvero bisogno.. Aspettate, Natie ha aperto la porta ! Corsi velocemente prima che lei potesse richiuderla, ed incastrai il piede.
<< E no, adesso mi fai entrare, tanto lo qso che non mi spezzerai il piede.>> Dissi, cercando di aprire la porta, mentre lei tentava di chiuderla. Non riuscirà a sfuggirmi, non un'altra volta. Con mia grande sorpresa lasciò subito la porta, e si buttò sul letto, ed io dal canto mio mi avvicinai a lei saltellando su un piede, visto che l'altro mi faceva male.
<< Se ci tieni a me, dovresti lasciarmi sola.>> Disse a voce bassa, e io feci finta di non aver sentito cio' che avesse appena detto, continuandomi ad avvicinare.
Si era coperta fin sopra i capelli con il lenzuolo, ed io mi sdraiai vicino a lei, accarezzandole dolcemente i capelli.
<< Siccome io tengo a te, devo restare e
non lasciarti sola. Io non riesco più a vederti così, mi fai stare male, ho bisogno di rivedere la ragazza sorridente di un tempo.>> Risposi sussurrandole in un orecchio, poi feci aderire i nostri corpi, anche se lei era si spalle. La strinsi forte a me e poi le strinsi la mano, e lei non si oppose. Mi era mancato tutto questo, mi era mancata lei, questa è la mia ennesima occasione di farle capire che io ci sono.
Sperando che questa sia la volta buona.
<< Lo sai che io per te ci sono sempre?>> Chiesi, e lei annuii con la testa, cercai di girarla completamente per vederla in viso, mi mancava anche questo di lei.
<< E allora perchè non ti confidi con me?>> Continuai a chiederle ed asciugandole le lacrime.
<< Non voglio stressarti troppo.>> Rispose semplicemente, e io scossi la testa. Lei ? Stressarmi? Ma quando mai! Non avrebbe mai dovuto pensare una cosa simile, forse sono io che stresso lei, ma mai il contrario.
D'istinto le presi il viso tra le mani, e la baciai, avevo troppo bisogno delle sue labbra, sulle mie. Forse dal primo momento in cui la visti, il mio sogno era lei, e fortunatamente lo vivo ogni giorno. Mi era mancato il sapore delle sue labbra, oggi reso abbastanza salato da tutte le lacrime, pche purtroppo rigarono il suo viso in questi giorni.
<< Tu non mi stressi, lo sai. Comunque ho sentito che prima parlavi con tuo padre di me.. È successo qualcosa?>> Chiesi nuovamente, ero curioso di capire cosa stesse accadendo.. Già il fatto che padre e figlia si parlassero era tanto, figuriamoci se stessero parlando di me!
<< Niente.. Nulla di importante.>> Rispose, ma non ci credevo, era impossibile che non fosse qualcosa di importante. La incitai a dirmelo, e iniziavo a capire che era qualcosa di non molto bello. Già mi sto agitando.
<< Niente, mi ha detto che è rimasto deluso del fatto che io e te abbiamo fatto l'amore prima del matrimonio, e bla bla bla. Era convinto che io e tu avremmo aspettato, al contrario di Giulia e Luke.>> Rispose. Ma sta scherzando? Cioè lui da tutto questo tempo ce l'ha con noi per questo? Io non ho parole, e il fatto che Natie gli abbia dato ragione, mi fa imbestialire di più.
<< Comunque mi sembra di capire che quella sera eravamo d'accordo entrambi, non ti ho costretto o quant'altro.>> Risposi, alzando leggermente il tono della voce.
<< Non sto dicendo questo, per me quella giornata è la migliora di sempre, la più bella.>> Rispose lei dal canto suo, ma io sono stanco basta.
<< Sai cosa c'è ? Che io sono stanco di te, e di tuo padre ok? Addio.>> Urlai, e poi andai fuori da quella stanza, sbattendo la porta.. Forse ho esagerato, lei non centrava poi così tanto.. Ma ormai il dado è tratto..

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Ed eccoci al terzultimo capitolo! Ma non appena finirò, pubblicherò subito il sequel*^* che si chiamerà "You & I". Stasera invece pubblichero' l'epilogo di "Prince Charming", e pubblicherò anche il prologo e credo il primo capitolo di "Our Crazy Future 2". E domani sarà la volta di " They don't know about us." Buona lettura e baci, Natie.

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