Capitolo 33

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Natalie's pow

"Spero che gli esami ti andranno bene, e che tu riesca a vivere appieno la tua vita, ti auguro il meglio." Questo è il messaggio che scrissi quasi due settimane fa a Niall, quando molto dolcemente, mi disse che non mi sopportava più. Io non gli avevo fatto nulla, credo sia stato assurdo il suo comportamento. Passi pure che sia nervoso per gli esami, ma a tutto c'è un limite.
"No, ti prego scusami, io non volevo." Mi rispose, e poi io da li chiusi il telefono. Non volevo avere nessun contatto con alcuna persona, volevo stare da sola, e dedicarmi a me stessa. Si fa presto a chiedere scusa, ma basta un minimo di ragionevolezza a far si che certe cose non vengano dette. Mi aveva nuovamente delusa, ma stavolta credo sia per sempre. Ero andata a stare da mia nonna, dopo la sfuriata di Niall, perchè se fossi tornata a casa mia, sarei sicuramente impazzita. Quasi ogni giorno mia madre e mio padre passano le giornate ad urlarsi in faccia, e non so come Ryan riesca a riposare tranquillo, mentre loro sbraitano a vicenda. Molte volte il mio piccolo fratellino, passava le giornate con me e nonna, almeno per un po' di tempo poteva godere della tranquillità di cui aveva bisogno. Finalmente Ryan adesso sta bene, ha quasi quattro mesi, e sta crescendo forte e sano, come la maggior parte dei suoi coetanei. Avrei voluto cancellare Niall dalla mia vita, ma dopo due anni e mezzo non è facile. Aveva sbagliato, e io non volevo dargli una seconda possbilità. Ha detto di non sopportarmi, quindi cosa ci sto a fare io con lui, se lo infastidisco? Ma intanto la mia mente pensa questo, il mio cuore invece tutto il contrario. Il mio cuore appartiene a lui, e sa di appartenergli. Se seguissi il mio cuore, a quest'ora sarei tra le sue braccia ad immaginare il nostro futuro, o a fantasticare su qualsiasi cosa. Questa dicotomia tra la ragione e il cuore, sfociava in me in un pianto liberatorio, lungo ormai da parecchi giorni. Più nonna mi esortava a smettere di piangere, ed ad andare da lui, più mi chiudevo in me stessa e piangevo. Prima o poi mi passerà giusto? Il fatto è che io mi ci sono affezionata sin dal primo momento a lui, ed averlo perso provoca in me un vuoto incolmabile, se non da lui. Stasera ci sarà anche il ballo di fine anno, ed io sicuramente non andrò. Potrei benissimo andarci da sola, ma so che magari li incontrerò Niall, e chi mi da la garanzia che sarà solo? Magari lo troverò con qualche mia compagna di classe, o comunque una sua compagna o qualcun'altra della scuola, e allora sarò ancora più certa di dover rassegnarmi. In quel caso non sarà più mio, quindi devo cambiare vita, ma alla base di tutto c'é il fatto che io non voglio assolutamente. L'istinto di aprire il cellulare e vedere se Niall mi ha cercato o meno, è tantissima così come lo è anche l'istinto di non farlo.
La nonna che bussò alla porta, bloccò il flusso dei miei pensieri, riportandomi alla realtà.
<< C'è qualcuno che vuole vederti...>> Mi annuncio' sulla soglia della porta, beh non mi importa, voglio stare da sola, non voglio la compassione di nessuno.
<< Non mi importa nonna. Voglio stare da sola.>> Risposi semplicemente, riaffondando nuovamente la testa sul cuscino.
Circa un minuto dopo, qualcuno aprii la porta. Perchè se avevo appena detto a nonna di non voler vedere nessuno, qualcuno si presentava davanti alla mia porta?
<< Prima che tu mi cacci via, voglio dirti che sono felice di averti rivisto. Non rispondi da due settimane, mi ero preoccupato.>> Niall? Tra tutte le persone che sarebbero potute venire qui oggi, perchè è venuto lui? Senza neanche alzare lo sguardo dal cuscino, mi girai dalla parte opposta. Questa volta prevaleva la ragione, o forse il mio orgoglio. Quello che so, è che voglio che sparisca dalla mia stanza.
<< Ti prego, non ho mai smesso di pensarti, sono stato uno stupido. Perdonami, io ho bisogno di te.>> Disse, accomodandosi sul mio letto. Iniziava a prevalere il cuore adesso, o forse il solo fatto di averlo accanto a me, mi provocava mille emozioni, e i battiti del mio cuore accelerarono a dismisura, quando con la sua mano mi sfiorò la nuca.
<< Niall, basta ti prego vattene. Tanto non mi sopporti, no?>> Risposi, aggiungendo un po' di sarcasmo ed alzandomi dal letto, per mettermi nella sua stessa posizione.
<< Ho sbagliato, si è vero. Ma voglio rimediare, se sono giorni che cerco di avere un contatto con te, significa che mi importa. E si, mi importa anche tanto.>> Rispose porgendomi un mazzo di rose rosse. Sorrisi a questo suo piccolo gesto, l'ultima volta che me le regalò fu ad un'occasione importante, ovvero il nostro secondo anniversario. Mi lasciai pervadere dal bellissimo odore che emanavano, e poi guardai fissa la mano di Niall, che stava cercando ti intrecciarsi con la mia, mentre quest'ultimo aveva lo sguardo rivolto verso il pavimento. Ritrassi la mano, dopo qualche secondo in cui erano intrecciate, e posai le rose sul comodino. Beh, potrei dire che la visita è finita, no?
<< Andiamo stasera? Vorrei andarci, ma solo se vieni tu con me.>> Chiese, facendo uscire dalla tasca due biglietti per il ballo di stasera. << Pensaci, se non vorrai venire, capirò. Ma spero che tu verrai.>> Si diede una risposta da solo, non lasciandomi nemmeno il tempo di parlare, che già se n'era scappato da camera mia. Forse quest'incontro è stato troppo, anche per lui.
<< Io direi di andarci.. Guarda questo è il vestito che indosso' tua madre, quando ando' al ballo con il suo fidanzatino dell'epoca... Certo magari non è il tuo stile.. Forse questo ti piacerà..>> Irruppe così mia nonna in camera, e deduco che abbia ascoltato tutto il discorso. Non sono sicura di andarci, eppure lei vuole che io vada. Forse potrebbe essere l'ultima occasione per poter tornare con Niall, tanto vale sfruttarla. Nel frattempo mia nonna prese dall'armadio un vestito a dir poco stupendo. Aveva uno scollo a cuore, e il corpetto era nero con dei brillantini, la gonna lunga ed un po' ampia, era di tulle rosa.
<< Sapevo che saresti andata al ballo.. O comunque ti avrei costretto ad andarci. Ho preso questo vestito proprio per te, se magari ti va un po' largo, te lo aggiusto subito. Ma non sprecare questa occasione, davvero anche se ha sbagliato, un ragazzo come lui non lo troverai più.>> Disse saggiamente mia nonna. Lei più di chiunque altro riusciva a capirmi, ed aveva ragione, un altro come Niall non mi sarebbe più ricapitato. Così presa ed emozionata dai preparativi, mi dimenticai di avvisare Niall. Ottimo direi.. Magari si starà già facendo qualche idea sbagliata.. Meglio aprire il cellulare, e mentre aspetto che si apra, qualcuno bussa alla porta, nonna andò ad aprire ed era Niall.
<< Buonasera signora, ho immaginato che se non fossi venuto io a controllare di persona, sua nipote non mi avrebbe avvisato se sarebbe venuta o meno.>> Disse Niall, entrando in casa. Viva la sua sfacciataggine, proprio per questo avrei tanta voglia di nascondermi e fargli un piccolo scherzo. Ma non ho neanche il tempo di organizzarmi mentalmente, che è già dietro di me.
<< Ehi.. Sei stupenda, non finiro' mai di dirtelo.>> Sussurro' delicatamente vicino al mio orecchio, per poi lasciare una scia di baci sul mio collo.
Non lo avevo ancora perdonato del tutto, e già per lui era come se non fosse accaduto nulla. Ma non si puo' passare oltre questa volta, e quindi dovremmo parlare di questa cosa..
Essere con lui al ballo, è stato qualcosa di magico e stupendo, ma dovevo parlargli, avevo questo peso da levarmi. Non sono per niente sicura di voler tornare a stare insieme a lui, sono ancora molto scossa.. E se dovesse ricapitare una situazione del genere? Magari ho bisogno solo di un po' di tempo, ma purtroppo sento che io e lui non siamo piu' come prima. Forse tra di noi si è spezzato qualcosa, che non tornerà più. Forse anche noi, che eravamo "indivisibili", ci siamo resi vulnerabili e ci siamo divisi, senza che neppure ce ne accorgessimo...

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Saaaaaalve ! Quanto prima pubblicherò l'epilogo, ma subito dopo il sequel♥️. Parlando si sequel.. Purtroppo devo dirvi che non farò per adesso il sequel di "Our crazy Future". Non so davvero come continuarla, ma non appena avrò qualche idea, la scriverò immediatamente e continuerò quella storia.
Ho in mente di fare un'altra storia, la chiamerò "Save Me", e cercerò domenica di pubblicare il prologo e il primo capitolo. Anticipo che sarà molto diversa, da quelle che ho scritto fino ad adesso.. Vi ricordo di passare anche, se volete da "They Don't Know About Us." Buonanotte, Natie♥️

From that day it all began..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora