Antares e Cassandra Lestrange

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Draco Malfoy non riusciva a crederci: era riuscito a sopravvivere a quella notte e tutta la sua famiglia stava bene.
Però, da domani, sarebbe cambiato tutto e, probabilmente, pagherà le conseguenze delle sue azioni.
Marcirà in una schifosa cella ad Azkaban e non potrà vedere più la sua famiglia e i suoi amici.
Il suo corpo si decomporrà o sarà mangiato dai topi.
Lui morirà e, sinceramente, non vedeva l'ora di suicidarsi.
Odiava la sua vita perché non era stato lui a sceglierla, non era stato lui a volerla.
Draco strinse i pugni ed alzò lo sguardo: di fronte a lui, c'era Astoria Greengrass che gli sorrideva amorevolmente.
Per tanto tempo, lei era stata soltanto "la sorella di Daphne", quella bambina dai capelli scuri che seguiva la sorella maggiore dappertutto.
Ma, ora, era diventata una giovane donna e Draco non poteva far altro che ammirarla furtivamente.
Non era altissima e non era neanche la donna più bella del mondo ma, per lui, era qualcosa di speciale.
Ormai, non era più "la sorella di Daphne", era semplicemente "Astoria" e Draco amava chiamarla e guardarla sorridergli.
Le sorrise malinconico: quando sarà ad Azkaban non potrà più vederla e non potrà più stringere le sue piccole mani.
Adorava farlo, si sentiva il suo protettore e non avrebbe fatto niente per farla soffrire.
Ecco perché non se ne era ancora andato, ecco perché non aveva ancora cominciato ad urlare e a spaccare tutto.
Draco non voleva farsi vedere vulnerabile, specialmente davanti a lei.
Sospirò e cominciò ad accarezzare lentamente la pelle di Astoria: era morbida e delicata e Draco si tranquillizzò compiendo quel gesto.
Piano piano, alzò lo sguardò e, proprio in quel momento, entrarono nella Sala Grande due figure.
Erano Antares e Cassandra.
Draco ghignò e non fece altro che alzarsi e andarli incontro.

***
Harry Potter guardava le due figure che erano appena entrate nella Sala.
Una era un uomo e l'altra una donna e quest'ultima portava un cappuccio nero che le copriva il volto.
L' uomo non aveva più di ventisette anni ed era abbastanza alto.
Portava i capelli neri legati in un codino e gli occhi erano di un grigio intenso.
Aveva dei tratti marcati e sembrava guardare tutti con una certa aria di superiorità.
Portava un completo nero che gli aderiva al corpo muscoloso ed Harry notò che molte ragazze lo guardavano con gli occhi a cuoricino.
Ad Harry non piaceva quel tipo: gli sembrava un altro Purosangue con la puzza sotto al naso e di certo non era un bene.
Poi, da quello che sapeva, poteva benissimo essere l'erede di un temibile mago oscuro.
Harry vide Draco Malfoy alzarsi e andare incontro ai due.
Abbracciò di getto l'uomo che al contatto del ragazzo ricambiò il gesto.
L'uomo sembrava sollevato nel vedere Malfoy ed Harry cominciò a preoccuparsi...
Poi, Draco abbracciò l'altra figura facendo cadere il cappuccio del mantello e rivelando il volto di una bellissima donna.
Come l'uomo, secondo Harry, anche lei aveva ventisette anni.
Era slanciata e magra ma Malfoy la superava di almeno una spanna.
Le ricadevano sulle spalle dei lunghi boccoli neri che facevano contrasto con la pelle pallida.
Aveva degli occhi neri come la pece e delle labbra carnose.
Aveva gli zigomi alti e i tratti marcati che le conferivano un'aria quasi regale.
Era completamente vestita di nero e quella donna gli ricordava stranamente Bellatrix Lestrange.
Harry si girò a guardare Hermione e Ron e notò che i due stavano guardando straniti i nuovi arrivati.
Probabilmente, era soltanto un loro presentimento ma Harry non si fidava dei nuovi arrivati, soprattutto se conoscevano Malfoy...
Proprio in quel momento, Draco Malfoy scoppiò a piangere nelle braccia della donna e tutti i presenti si ammutolirono.
Nessuno aveva mai visto piangere Draco ed Harry fu sorpreso dell'azione del suo ormai ex nemico.
La donna lo strinse forte e l'uomo sorrise alla scena facendo sospirare molte ragazze.
Harry vide la donna sussurrare qualcosa a Malfoy che annuì staccandosi dall'abbraccio.
Draco era riuscito a calmarsi troppo velocemente per i suoi gusti o forse la donna era riuscita a confonderlo.
Tutta quella situazione era assurda e diventò ancora più assurda quando Harry vide i coniugi Lestrange alzarsi e guardare sorpresi i due ragazzi.

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