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ADRIEN

La mia vita non è stata sempre facile. Mia madre è morta quando ero piccolo e, da quel momento, la mia relazione con mio padre è cambiata radicalmente. Lui mi ha praticamente abbandonato, affidandomi a Nathalie, la nostra segretaria, e alla mia guardia del corpo. Ho dovuto cavarmela da solo, imparando che non posso contare su nessuno. Questo mi ha trasformato in quello che sono oggi: un ragazzo che non ha bisogno di niente e di nessuno, pronto a respingere chiunque cerchi di intromettersi nella mia vita.

Frequento un prestigioso college vicino alla cattedrale di Notre-Dame, anche se, per essere onesti, più che "frequentare" mi diverto a diffondere caos insieme ai miei amici: Nino, Kim e Jordan. Nino è il mio amico di lunga data, l'unico che sa davvero cosa c'è dietro il mio rapporto con mio padre. È impulsivo e a volte invadente, ma è sempre lì quando ne ho bisogno. Kim, invece, è testardo e sa sempre cosa vuole. Se mette nel mirino qualcosa, può essere difficile fermarlo. E poi c'è Jordan, il nuovo arrivato, che un tempo era il bersaglio delle nostre battute, ma ora è parte della nostra "gang". Chiunque lo disturba, si trova a dover fare i conti con noi.

L'istituto è un luogo dove non mancano le ragazze. Da quando hanno aggiunto il corso di moda, è diventato un vero e proprio campo di gioco per me e i miei amici. Le ragazze si aggirano intorno a noi, e vi posso garantire che ci piace molto il gioco del flirtare, senza impegni, naturalmente. 

Ho avuto diverse ragazze durante gli anni delle superiori: Jessica, Carly, Laura, Sandy e Chloé Bourgois, figlia del sindaco di Parigi e anche una mia amica d'infanzia. Chloé ha sempre avuto una "cotta" per me, e diciamo che le ho dato una piccola possibilità. Non è male come ragazza, ma è molto puntigliosa, a volte anche arrogante. È una di quelle persone che ama stare al centro dell'attenzione e indossare abiti sfavillanti e costosi, un lusso che si può permettere grazie al buon mantenimento del padre. E non c'è giorno che non la veda sempre impeccabile: divisa curata, capelli biondi perfetti che si abbinano perfettamente ai suoi occhi azzurri. Inoltre, è una ragazza molto sveglia, che non si fa mettere i piedi in testa e sa come ottenere ciò che vuole.

Tuttavia, anche con Chloé non c'è mai stato nulla di serio. Quando l'ho lasciata, non ha detto nulla, il che è davvero strano per una come lei.

Ammetto che con tutte queste ragazze non c'è mai stata una che mi interessasse davvero. È stato tutto un gioco, nulla di più. 

Perché "giocare"? Perché io non ho tempo per una relazione seria e, francamente, non mi interessa. È come un interruttore, qualcosa che accendo o spengo quando voglio, solo un divertimento. La cosa interessante è che, nonostante tutte lo sappiano, ci cascano sempre. Che patetiche, farebbero di tutto per venire a letto con uno come me.

Nel mio terzo anno di scuola, ho scelto i miei indirizzi di studi: filosofia e musica, oltre alle materie normali. Filosofia perché mi piace esprimere le mie opinioni, sfogarmi con le persone su tutto, anche se in realtà non è mai un problema per me dire esattamente quello che penso. E musica, perché, dato che già lavoro come modello, per mio padre, un indirizzo di moda non mi avrebbe cambiato molto.

La musica è una delle cose che mi dà un po' di allegria, un'altra passione che ho da tempo. È stata una presenza costante nella mia vita, soprattutto quando mia madre era ancora viva. Lei era una pianista straordinaria, e la sera suonavamo sempre insieme. Quindi sì, la musica è l'unico legame che sento ancora con lei.

Manca poco all'inizio della scuola, meno di una settimana e non vedo l'ora di dare il tormento ai novellini del primo anno. Tanto carini quanto ingenui, abboccano a tutto pur di evitare un pugno in faccia.
Vi starete chiedendo come fanno a non scoprirci? Beh furbizia, i novellini hanno paura di tutto e sanno le conseguenze se anche una sola parola esce dalla loro bocca.

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