Pov Marinette:
Sono con Adrien e stiamo andando a casa sua per la prima volta... sono un po' nervosa insomma non ci sono mai andata a casa sua.
Stiamo camminando mano per mano e non mi sembra vero.-Marinette- Allora, qualche regola prima di entrare in casa tua?
-Adrien- Non particolarmente, mio padre è fuori per lavoro quindi...
Ma quindi c'è la madre no?
Dopo poco arrivammo.-Adrien- *tira fuori le chiavi di casa*
Entriamo superando i cancelli e la porta di casa.
Mi guardai in torno e cavolo se è grande in confronto alla mia è un castello..-Adrien- Vieni!
Lo seguii continuando a guardare tutto quello che mi circondava e wow... È talmente grande che mi co perderei... Beh, giusto lui è il figlio di Gabriel Agreste.. oh cavolo è vero, con tutto quello che è successo me ne ero dimenticata.. magari potrei approfittarne per tirare fuori il mio album dei bozzetti che porto sempre con me e farglielo vedere, nel caso tornasse..
Salimmo ed entrammo in camera.
Wow.. è gigante!-Marinette- Wow è gigante!
-Adrien- *spallucce* abbastanza..
-Marinette- Abbastanza? Cavolo mi ci potrei perdere e in confronto alla mia sembra un castello *ridacchiai*
-Adrien- *ridacchia* beh, si ci si abitua
Appoggiai lo zaino vicino alla porta e mi guardai intorno, notando subito il pianoforte.
-Marinette- Il famoso pianoforte huh?
-Adrien- Oh si *sorride*
Girandomi notai sul comodino vicino al suo letto molte fotografie e mi sporsi per dare un'occhiata.. c'era una foto di lui e Nino da piccoli..
-Marinette- *sorrido* sei quasi carino quando non ti arrabbi...
-Adrien- *ridacchia* Solo quasi?
-Marinette- *alzai gli occhi ridendo* Quanto te la tiri!
-Adrien- ti sto solo imitando *occhiolino*
-Marinette- Ah mi copi pure! *Misi le mani sui fianchi*
-Adrien- Chi? Io? No
-Marinette- certo come no!
Ritornai sul comodino e notai un'altra foto vicina a quella precedente e c'era Adrien da piccolo in braccio ad una donna molto bella, sarà la madre? Si assomigliano.. potrei chiedergli qualcosa della sua famiglia... Forse, non lo so, ho paura di correre troppo..
Adrien intanto stava preparando la play per giocarci insieme a Tekken.
-Adrien- Ti avverto che sono molto bravo!
-Marinette- Oh mio caro, non hai visto me! *Alzai il mento*
-Adrien- Vedremo!
Forse glielo chiederò più tardi...
Ci sedemmo al bordo del letto con i joystick in mano e iniziammo a giocare.*Dopo un paio di partite*
Vinsi io più volte e dalle sue espressioni sembra che non se lo aspettava proprio.
-Marinette- Ho vinto di nuovo! *Esultando*
-Adrien- Si si tutta fortuna!
-Marinette- Ah è inutile che ti pari il culo con queste scuse, la verità è che sono meglio di te anche in questo! *Sorrido soddisfatta*
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|| DIVERSI, MA UGUALI || [ ! REVISIONE ! ]
Novela JuvenilMarinette Dupain-Cheng, una ragazza di 17 anni, si trasferisce a Parigi con il sogno di diventare stilista, cercando di sfuggire ai fantasmi del suo passato. È una ragazza solare, determinata e indipendente, ma sa anche essere testarda e dire ciò ch...