|| DIVERSI, MA UGUALI || [ ! REVISIONE ! ]

#59 𝑰𝒍 𝒅𝒊𝒄𝒊𝒐𝒕𝒕𝒆𝒔𝒊𝒎𝒐 𝒑𝒕. 1

Pov Marinette:

Tataaa! È il mio compleanno! All'inizio l'ho presa un po' come una forma di noia, ma se penso che lo passerò con i miei amici e il mio ragazzo mi fa saltare dalla gioia. Eh già 18 anni ragazzi... che strano effetto sentire che finalmente sei maggiorenne, una donna adulta.
Anche se come sapete per me è stato molto veloce passare da una bambina a una "adulta" ed ora eccomi qui, adulta vera e propria.

Ho organizzato una piccola festicciola a casa mia e la giornata è partita meravigliosamente fin dal mattino.. cosa c'è di meglio di svegliarsi tra le braccia della persona che ami..
La voce di Adrien al mattino è qualcosa di così rilassante e adorabile! E le sue carezze poi.. da quando l'ho conosciuto ha fatto grandi passi avanti ed ora è come un piccolo grande gentiluomo, ha anche detto che ha una sorpresa per me e non sto più nella pelle. Wow.. mi stupisco di come il mio umore sia cambiato da quando sono atterrata qui ad ora!

Ad ogni modo abbiamo fatto colazione e ci stiamo preparando in modo che Adrien mi accompagni a csa visto che dovrò sistemare, addobbare e prepararmi per la festa e credo che verranno Alya ed Allison prima di tutti per aiutarmi.

-Marinette- Grazie per accompagnarmi *sorridendo*

-Adrien- ah nessun problema anzi *sorride* non vedo l'ora di vederti stasera...

-Marinette- *sorrisi*

Finimmo di prepararci e uscimmo di casa. Mentre camminavo guardai il cellulare più volte per vedere se mi fossero arrivati messaggi di auguri e si ne ho un po' da: Alya, Allison, Jordan, Luka, Kim, Nino, Jack, Camilla e.. oh, non ne ho altri.. no non preoccupatevi.. i miei genitori si sono dimenticati del mio compleanno per l'ennesima volta, ma nessun problema.. insomma che mi aspettavo che mi chiamassero il giorno del mio diciottesimo.. szz, cretina che sono.. ed è strano che i nonni ancora non mi abbiano chiamato, ma di loro mi fido..

-Adrien- Tutto ok?

-Marinette- Oh ehm.. si

-Adrien- Non ti credo *spallucce*

-Marinette- Tranquillo è tutto ok.. *abbassai lo sguardo*

-Adrien- Mari, dimmi che cos'hai..
ti prego.. *mi ferma mettendo le mani sulle spalle*

-Marinette- *alzai lo sguardo* niente.. è solo l'ennesima volta che i miei dimenticano il mio compleanno.. *spallucce con una smorfia*

-Adrien- e lo chiami niente?

-Marinette- Si.. ci ho fatto l'abitudine come fai tu *sorrisi debolmente*

-Adrien- Oh dio Marinette, io non so come.. *mi abbraccia* so che è dura.. ci passo anch'io su questa casella e ti assicuro che io farò in modo che nessuno ti dimentichi..

Mi bruciarono gli occhi tanto da far sfuggire una lacrima solitaria mentre strofinai il viso sul petto di Adrien..

-Marinette- È difficile Adrien.. sono anni che lo passo così.. cosa ho fatto di male!? Anzi cosa abbiamo fatto?!
*Singhiozzando*

Ok, so che non mi dovrebbe più interessare di loro, ma sono sempre i miei genitori e ricordarmi di loro mi fa male.. e questo distrugge anche la persona più dura e matura del mondo..
Per ora le braccia di Adrien sono le uniche di cui mi posso fidare..

-Adrien- Ehi ehi.. non è colpa di nessuno.. *voce calda* abbiamo solo non avuto molta fortuna, tutto qui e molte persone staranno passando lo stesso momento. So quanto sia difficile, anche ora per me è impossibile poter tornare a casa e poter parlare normalmente con mio padre, ma non sempre le cose vanno come ci aspettiamo.. io sono qui e tu sei qui tra le mie braccia, ci sono e ci sarò.. insieme, come hai detto tu ce la faremo e già metà strada è fatta.. *mi accarezza e passa le mani sulle guance bagnate* guardati come sei forte.. guarda che strada e il percorso che hai fatto dove ti ha portato.. e soprattutto guarda me, i nostri amici, il tuo talento, i tuoi sogni e poi guarda avanti..