Don Abbondio era soddisfatto della soluzione a cui era giunto, perciò fece sonni tranquilli. L'indomani venne a bussare alla sua porta il giovane Renzo, un orfano che si procurava da vivere grazie alla seta: era un allevatore di bachi. Gli fu aperto da Perpetua, che nutriva forti dubbi sul modo di agire scelto dal padrone.
Magne: "Ciao, Renzo. Sei tutto in ghingheri oggi."
Tomura: "Per forza, mi sposo. A tal proposito, devo chiedere a don Abbondio se ci sarà anche lui al rinfresco."
Magne: "Mi spiace, caro, il padrone sta male... non potrà celebrare il matrimonio."
Tomura: "Come no?! Quanto male sta? Fammelo vedere."
Magne: "Eh... non vorrai farti contagiare spero. Ripassa..."
Spinner (finge di tossire): "Tra una settimana!"
Magne: "Tra una settimana, ecco."
Tomura: "Ma è tutto pronto per oggi!"
Magne: "Lo so, lo so. Il padrone ha cercato di resistere, ma non ha un forte spirito. Sai com'è, contro certi malanimi c'è poco da fare."
Tomura (sospettoso): "Malanimi?"
Magne (imbarazzata): "Intendevo malanni. Orsù, vai ad avvisare gli amici e Lucia, purtroppo oggi non si può concludere niente."
Tomura: "Veramente sì, mi basta cambiare prete."
Magne: "Non credo servirà a molto."
Tomura: "Per quale motivo?"
Magne: "Dovrebbe prendere i documenti da don Abbondio e al massimo vi sposerebbe domani. Quindi ci sarebbe il tempo di... venire contagiati toccando la carta. Alcuni germi sono duri, persistono... insistono."
Tomura: "Perpetua, ho la sensazione che nel tuo discorso ci siano doppi sensi. Dimmi la verità."
Magne (a bassa voce): "Non c'è di più...Il padrone è impossibilitato a letto. Se proprio vuoi ricercare la causa della sua malattia, sappi che gliela hanno trasmessa due bravi di don Rodrigo. Attento a loro. Di' anche a Lucia di fare attenzione. È ora che vai Renzo."
Tomura (arrabbiato): "Don Rodrigo, eh? Grazie Perpetua. Porgi i miei saluti a don Abbondio, spero che guarisca presto. Arrivederci."
Magne: "Arrivederci. Mi raccomando, sii discreto!"
Spinner: "Salutami il padre di Lucia!"
Renzo tornò sui propri passi, meditabondo. Avrebbe tanto voluto avere tra le mani don Rodrigo, ma sapeva che non era cosa facile levare di mezzo uno come lui. Al momento poteva solo avvisare gli amici e decidere con Lucia e il signor Mondella che fare con il signorotto.
Tomura: "Bettina, va' a chiamare Lucia. Dille che la aspetto qui, ma non farti sentire dalle sue amiche. Comincerebbero a spettegolare appena lei lascia la stanza."
Eri (emozionata): "Sì, Renzo."
Himiko (poco dopo): "Renzo, vedere la sposa prima del matrimonio porta sfortuna."
Tomura: "Tanto non ci sposiamo oggi e la sfiga non manca mai di bussare alla porta di tutti."
Himiko (incredula): "Come non ci sposiamo oggi?!"
Tomura: "Il curato è ammalato. Scaccia le tue amiche che dobbiamo parlare in privato."
Himiko: "E di che?"
Tomura: "Di una malattia portata da don Rodrigo."
Lucia non fece altre domande. Si sbrigò a salutare le amiche, che pettegole com'erano arrivarono subito fin da Perpetua, la quale confermò la malattia di don Abbondio, e si sedette col padre ad ascoltare cosa aveva da raccontare Renzo.
***Backstage***
Himiko: aw, ricordo di essere crollata dopo aver ripetuto la scena venti volte!
Tomura: certo, continuavi a confondermi con Midoriya!
Himiko: immaginavo il mio sposo ideale!
Twice: altra foto di attori esausti!
Tomura: cazzo, Twice, ci rovini la reputazione! Ne hai altre?
Twice: a bizzeffe! Era l'ultima!
Dabi: ed io che c'entro?
Tomura: capire che il divano era occupato no, eh?!
Dabi: colpa tua che piuttosto che dormire vai in coma.
Twice: la mia modella è Toga-chan... voi siete spazzatura.
Buona Pasqua a tutti!! =)
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Bnha villains in: I Promessi Sposi
FanfictionI Promessi Sposi ... un'opera che ogni studente è obbligato a leggere alle medie e al liceo. Mettiamo i villains come protagonisti, aggiungiamo tanta demenzialità ed ecco che diventa sopportabile! Personaggi principali: Renzo: Tomura; Lucia: Himi...