Capitolo XXVI

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Don Abbondio raccontò a Federigo tutto ciò che sapeva del signorotto e dell'allevatore di bachi. Volendo esser sicuro di non aver tralasciato nulla, chiamò Perpetua, ma la serva non arrivava, nemmeno a gridare più forte. Quindi il curato fu costretto ad uscire in giardino e scoprì...

Spinner (shockato): "Hai una tresca con un bravo?!"

Magne (avvinghiata a Twice): "Il Griso non è come tutti gli altri! È un orsacchiotto tenerone!"

Twice: "Aw, e tu sei una dolcissima micetta!"

Magne: "Purrr."

AFO: "L'amore è sbocciato anche per voi."

Twice: "È in piena fioritura signore."

Spinner: "Perpetua, racconta un attimo qualcosa di Renzo e don Rodrigo al cardinale..."

Magne: "Oh, l'avete intuito anche voi che si piacciono? O almeno a don Rodrigo piace Renzo."

Spinner: "E doveva mandare bravi a minacciarmi per farglielo sapere?"

Twice: "Il padrone non ha capito subito perché si divertiva tanto a tormentare proprio lui."

Magne: "Gli uomini sono tontoloni in queste cose, senza offesa."

AFO: "In fondo è per questo che ogni storia d'amore è unica, sono i dettagli a renderla speciale."

Federigo, don Abbondio, Perpetua ed il Griso cominciarono a scambiarsi storie d'amore storiche, romanzesche e reali come se fossero figurine da collezionare.
Passarono i giorni, venne anche il momento in cui l'arcivescovo, per quanto fosse uno spirito libero, dovette andarsene dal paesello per questioni di lavoro. Non si interruppero però le comunicazioni con il signor Mondella, né con l'Innominato e Lucia. I quattro, infatti, si mandavano spesso lettere; eccone alcuni esempi.

Lettera di Lucia: "Carissimo papà,
mi sto divertendo un mondo. Don Ferrante è un istruttore bravo quanto te e mi racconta un sacco di aneddoti interessanti. I miei preferiti riguardano ***. A proposito, nella lettera troverai un disegno della collana che mi ha regalato. Non è carinissima? Io l'adoro!
Vorrei tanto ritornare al suo castello, ma è un compito arduo. Pensa che ancora non sono riuscita a colpire il bravo di don Ferrante, eppure lui tracanna sempre alcool manco fosse l'ultima ora della sua vita! Però è simpatico, anche lui conosce un mucchio di storielle, tuttavia le sue riguardano conquiste di ragazze da parte sua e di amici piuttosto che avventure mafiose.
Come sai non amo più Renzo, ma lo considero sempre un amico e mi manca un pochino. Per caso hai sue notizie? E come va con il cardinale? Hai ucciso qualcuno?
Per sempre la tua bambina, Lucia."

Lettera del signor Mondella: "Cara Lucia,
anche qui va tutto bene. Federigo è partito assieme a Menico. Ora è praticamente suo figlio, quindi nel caso la nostra relazione si evolva, avrai un fratellastro.
Di Renzo non so nulla di certo, ma ho un'ipotesi: si vocifera di una rivolta di gente del popolo iniziata a Milano e che prosegue verso Torino, conoscendolo potrebbe farne parte, non credi?
E poi sì, ho ucciso l'Azzeccagarbugli, era l'avvocato disonesto a cui si era rivolto Renzo, se non ricordi. A casa sua ho trovato altra gente su cui indagare, perciò come vedi il lavoro non manca mai.
Tienimi aggiornato sull'allenamento e su ***.
Tuo padre."

Lettera dell'Innominato: "Caro Federigo,
ho scacciato tutti i bravi che non sopportavo e ho troncato le alleanze con signorotti altrettanto rompic- rompiscatole. Ho pensato fosse il modo migliore per cominciare a fare ciò che mi pare. Sarò alleato solo con gente che mi rispetta e temuto da tutti gli altri. A tal proposito, credo che il passo successivo sia consolidare il mio potere ammazzando qualcuno. È giusto? Conosco le conseguenze della maggior parte delle mie azioni, ma non so cosa voglio davvero.
Beh, a parte Lucia. So di esserne attratto, le ho anche fatto un regalo, a cui ne seguiranno altri, però... Quando ci rivedremo vorrà essere baciata, immagino, cosa che andrebbe bene... se non fosse per i germi! Perché le manifestazioni d'affetto devono essere talmente anti-igieniche?! Come faccio a scegliere tra l'essere scapolo e la probabilità di beccarmi qualche malattia?
Ti ho già tediato troppo con i miei problemi.
Il tuo dubbioso erede, ***."

Lettera di Federigo: "Carissimo ***,
per quanto riguarda la tua vita lavorativa stai andando bene. Uccidi chi vuoi, soprattutto se lo odii.
Poi mi chiedi se è meglio essere scapolo o malato? Ma malato naturalmente. Nonostante tutte le precauzioni ti può sempre capitare qualcosa, insomma, guarda la mia faccia. Quindi tanto vale avere accanto qualcuno che ti ama: ti accudirà durante febbre, raffreddore e qualunque cosa ti riservi il destino, rendendo quasi piacevoli quei momenti altrimenti grigi.
Ti auguro il meglio con la giovane Lucia. Ti farà piacere sapere che don Rodrigo in realtà era interessato a Renzo, usava Lucia come pretesto per attirarlo nel suo palazzo. Saprai già che sto frequentando suo padre; lui mi ha detto che Renzo si sposava tanto per fare. Dunque nessun pretendente per la tua fanciulla, contento? Certo, ora penserai che anche se ci fossero stati li avresti uccisi, ma non sarebbe stato abbastanza per conquistare il cuore della ragazza nel caso lei l'avesse già donato ad un altro.
Tienimi aggiornato.
Federigo Borromeo, super arcivescovo di Milano."


***Backstage***

Twice: ti vogliamo bene, Magne!

Himiko: W la Big Sis! Ci vuole un'altra donna nella Lega, altrimenti...

Himiko: W la Big Sis! Ci vuole un'altra donna nella Lega, altrimenti

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Magne: siete un disastro ragazzi

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Magne: siete un disastro ragazzi.

Twice: Toga-chan è bruttissima!

Spinner: so usare una katana meglio di un rossetto, è un pregio secondo me.

Bnha villains in: I Promessi SposiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora