Capitolo VIII

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Magne: "Padrone, c'è Tonio alla porta con suo fratello. Dice che ha le venticinque lire." 

Spinner: "E doveva venire a quest'ora?" 

Magne: "Le avrà vinte a poker e, sa, ho sentito odore d'alcool, quindi ringrazi l'improvvisata." 

Spinner: "Capisco. Ok, falli entrare." 

Stain (mentre loro entrano): "Ciao, Perpetua." 

Magne: "Signor Mondella, buonasera. Ancora in giro per lavoro?" 

Stain: "Eh sì, la corruzione dilaga. E sai chi corrompe più magistrati nella regione? Don Rodrigo." 

Magne: "Che mascalzone... Non sarà lui il prossimo obiettivo spero." 

Stain: "No, non preoccuparti. Ce l'ho con chi viene corrotto."

Il signor Mondella si allontanò nel giardinetto per appoggiarsi a un muretto. Perpetua lo seguì, contenta di ascoltare notizie del suo idolo, e Renzo e Lucia approfittarono della sua distrazione per entrare nella casa del curato. Raggiunsero Tonio e Gervaso davanti la camera di don Abbondio.

Hawks: "Scusi l'ora tarda, ma i soldi possono sparire in un battibaleno." 

Geten: "Mio fratello è un convinto sostenitore del carpe diem." 

Spinner: "Beh, basta che il debito è saldato." 

Hawks: "Già, quindi mi fa il piacere di cancellare il mio nome dalla sua lista nera?"

Mentre il curato scriveva, Tonio gli stava appresso e Gervaso camminava tra la porta e il tavolo come a voler fare qualcosa durante l'attesa. In realtà copriva i minuti passi dei promessi sposi. I due fratelli lavorarono così bene che a don Abbondio parve che la coppia fosse apparsa di fronte a lui dal nulla. Lucia lo placcò come le era stato promesso e lo bloccò a terra sotto di lei.

Tomura: "Signor curato, in presenza di questi testimoni, questa è mia moglie."

Purtroppo Lucia non ebbe il tempo di pronunciare a sua volta la dichiarazione, poiché don Abbondio riuscì a ribaltare la situazione e le infilò un tappeto in testa, soffocando le parole della ragazza. Certo, il peso di Lucia era modesto, ma in quel momento il curato si sentiva forte come un bue e astuto come una volpe. Lanciò la lampada su Renzo, i libri che gli capitavano sottomano ai fratelli e si arrampicò fuori dalla finestra, chiamando aiuto a gran voce.

Imprecando, Renzo liberò Lucia; Gervaso spronò la coppietta ad uscire; Tonio desistette ad inseguire il prete, dato che i suoi richiami avevano svegliato l'addetto all'antifurto, che scampanellava come un dannato; i bravi capitanati dal Griso si trovavano in casa Mondella e furono colti dal panico, credendosi scoperti, soprattutto perché un gigante li stava osservando malevolo.

Twice (agitato): "È una fuga, non una ritirata! Correte piano! Ignorate il ragazzino, tanto in casa non c'è nessuno da rapire! La biondina è in mano nostra!"

Perpetua accorse dal suo padrone, finendo con lo scontrarsi col quartetto uscente.

Magne: "Renzo? Lucia? Voi che ci fate qui? Aspettate!" 

Stain (correndo): "Ehi, avete fatto?" 

Himiko (piagnucola): "No, mi ha tappato la bocca... ew, sono tutta impolverata." 

Tomura: "E sta arrivando gente a soccorrerlo. Che cavolo!" 

Gigantomachia: "Voi..." 

Stain: "Menico, mi ero scordato di te." 

Gigantomachia: "Il padre dice di correre al convento. Ha ragione, sono passato da casa vostra e c'erano dei tizi che frugavano dappertutto. Volevano rapire la biondina. Dammi le fotografie." 

Himiko: "Rapirmi?! Meno male che avevamo organizzato 'sta cosa..." 

Stain: "Le foto sono nel comodino sotto l'armeria, te le regalo." 

Geten: "Non collaborerò mai più con voi. Addio." 

Hawks: "Mi spiace per il fallimento dell'impresa. Guardate, avevo portato il riso da lanciarvi addosso, ma ora ci farò scoppiare i piccioni. Buona fortuna, ragazzi."

I nostri eroi raggiunsero il convento dei cappuccini, dove fra Cristoforo li aspettava in ansia. Fu felice che stessero tutti bene. Dopo i convenevoli, spiegò loro che era necessario partire immediatamente, diede loro istruzioni su dove andare e li congedò con una preghiera.

Himiko (in barca): "Vi rendete conto che andrò in mezzo alle suore?!" 

Tomura: "Io sto abbandonando i miei bachi!" 

Stain: "Calmatevi, sistemeremo le cose." 

Himiko (si avvinghia a Stain): "Devo dire addio al mio bel paesino! Alla mia cameretta super carina! A tutte le persone che amo! Perfino a Renzo!" 

Stain (tenta di scollarsela): "Ma abbraccia lui! E poi è un arrivederci, non un addio. Torneremo quando si saranno calmate le acque e finalmente vi potrete sposare." 

Tomura: "Prima voglio scoprire chi è fra noi due che porta sfiga."

***Backstage***

Giran: oh, chi è questa bella signorina?

Geten: sono un maschio!!!

Giran: ma perché sei...?

Himiko: decido io come si vestono i testimoni u.u

Twice: siamo orrendi!

Himiko: non fare il timido, Hawks.

Himiko: non fare il timido, Hawks

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Dabi (ride): che pulcino carino. Così farai felici i tuoi fan, non tanto le fan, non so se mi spiego...

Hawks: ma senti chi parla!

Hawks: ma senti chi parla!

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Dabi: ti faccio arrosto...

Hawks: e io faccio scoppiare davvero i piccioni.




Bnha villains in: I Promessi SposiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora