19. Baci

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«Bene, Yoongi.» disse Jungkook subito dopo aver consigliato agli altri due di rintanarsi nell'ufficio dell'ispettore, per non sprecare tempo prezioso per pomiciare, stesse parole usate dal rosso; inutile dire che Taehyung gliel'avrebbe fatta pagare. Il biondo lo guardava con un sopracciglio inarcato, come ad incitarlo a continuare il discorso. «Ora che siamo rimasti soli, possiamo conoscerci meglio.» parlò, cercando di mostrarsi il più attraente possibile, spostandosi anche i capelli da un lato mostrando la fronte liscia. Yoongi sbuffò e accennò un sorriso divertito: aveva capito il gioco dell'altro e proprio lui si era dimostrato uno stupido, a suo parere. «Jeon Jungkook non mi conquisterai facilmente.» lo prese in giro, avvicinandosi guardandolo con quegli occhi vispi e la bocca leggermente piegata all'insù. Di certo, non gli dispiaceva che un ragazzo bello come lui ci stesse provando. Jungkook si sentì sottomesso da quelle pupille. «Ah si? Staremo a vedere.» disse presuntuoso aggiustandosi i vestiti, per poi mettersi dritto per avviarsi verso il proprio lavoro da sbrigare. «Allora ci si vede, Yoongi.» e gli fece l'occhiolino. Il biondo rimase a guardarlo con la stessa espressione in volto e le braccia incrociate, attendendo che la figura del ragazzo appena conosciuto sparisse completamente, dietro una delle numerose porte presenti nella grande struttura. Pensò che non sarebbe stato male se si fosse divertito un po'.





«Ho una fame che mangerei anche te!» disse Taehyung appena varcò la soglia della propria casa, accompagnato dalla figura di Jimin. Quest'ultimo rise alle sue parole e, dopo aver chiuso la porta d'ingresso poggiò una mano sulla spalla dell'altro, per richiamarlo e farlo girare, così da fronteggiarlo. «Ehi.» attirò la sua attenzione gentilmente, mentre dalla spalla passò alla guancia, che prese ad accarezzare con la stessa dolcezza. Ben presto si trovò sulle sue labbra per baciarle delicatamente: fu un bacio impregno di tenerezza e di sentimento, tanto che nel mezzo dell'azione si abbracciarono, stringendosi così tanto per paura che uno dei due sarebbe scappato. Colui che aveva iniziato quel gesto d'amore fu anche colui che lo terminò, distanziandosi solo di pochi centimetri dal viso arrossato di Taehyung, che lo guardava con gli occhi leggermente lucidi e un sottile strato di saliva a coprirgli le labbra. «Non mi sono affatto dimenticato quello che è successo ieri.» sussurrò Jimin, e quel suono armonioso, per le orecchie dell'ispettore, fece che un brivido attraversò tutto il corpo di questo. «Per me è stato importante.» continuò a parlare Jimin, ancora racchiuso nelle braccia dell'altro, che nel mentre stava in silenzio, alternando lo sguardo dagli occhi alle labbra del corvino. «Spero lo sia stato anche per te.» bisbigliò per l'ultima volta, dato che in seguito fu zittito dalle labbra di Taehyung, che riprese quel bacio interrotto, per dar via poi ad una danza di lingue unica, mentre Jimin gli si aggrappava al collo e Taehyung invece portò le mani sulle curve di Jimin, accarezzandole di tanto in tanto. Si staccarono di nuovo e il più grande mugolò dal dispiacere. «È stato molto importante.» parlò Taehyung, riferendosi alle parole precedenti dell'altro. «Lo farei milioni e milioni di volte, non mi stancherei mai delle tue labbra.» sussurrò e si sentì completamente dominatore di quella situazione, benché Jimin ce l'avesse in pugno per la maggior parte delle volte. Proprio lui sorrise sotto il leggero rossore del suo viso, mentre faceva scendere le mani sulle spalle di Taehyung, osservando i suoi occhi intensamente. Si avvicinò ancora un po' e potettero sentire il loro respiri, come la sera precedente. «Fallo, continua a farlo per sempre.» parlò in modo sensuale e l'ispettore ritornò sulle gemelle con più passione. In mente si disse che il pranzo avrebbe potuto anche aspettare. I due non andarono oltre, in ogni caso si spostarono sul divano, mentre con i corpi incollati e silenziosi lamenti di piacere che uscivano dalle loro labbra unite, continuavano quel balletto di baci che sembrava infinito. Taehyung si sentì così completo che il resto della sua vita non contava più se c'era Jimin al suo fianco, mentre era impegnato a baciargli il collo con estrema gentilezza.

Coffee & Poison. [ Vmin ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora