Anthony and Madlene

INTRIGHI

Sono passate altre tre settimane e ormai il primo mese di gravidanza volge al termine. Anthony si è tranquillizzato. Come ha detto Duncan, sono forte nonostante la corporatura esile e la gravidanza procede a meraviglia. I bambini crescono bene e sono molto forti a parere di Duncan che mi tiene costantemente sotto controllo. Il mio pancione è ormai ben visibile e Lorna è diventata il mio angelo custode. Mi sento davvero a casa con la mia nuova famiglia, come se fossi anch'io parte di essa da secoli. Siamo di prima mattina ed Anthony e i ragazzi non sono ancora rientrati. Sono andati a "mangiare", come dico io. Il termine caccia mi fa venire la pelle d'oca e preferisco non usarlo. Hanno deciso di riprendere quella primordiale attitudine vampiresca per non intaccare le scorte di sangue in casa. È arrivato il momento. Sembra che con oggi dovrò assumerne la prima dose.

Sono distesa sul divano a sorseggiare quel nettare fantastico chiamato caffè. Non ho voluto sostituirlo col sangue. Di prima mattina preferisco così, sono alquanto stomachevole. Lorna mi raggiunge con un plaid e mi copre con cura. "Non devi prender freddo, ormai le temperature sono calate parecchio la mattina e la sera." Le sorrido, ringraziandola. Anche Grace e Kayla ci raggiungono. Duncan è invece nel suo studio dall'altro lato della casa. Sta analizzando le mie analisi di ieri. Vuole sempre controllare tutto due volte, per non farsi sfuggire neanche il più piccolo impercettibile cambiamento. La casa è veramente enorme, ognuno riesce ad avere un po' di privacy, nonostante siamo numerosi.

Sento le voci dei ragazzi! Sono rientrati!
"Come sta oggi la mia donna di casa Walsh O'Connor preferita?" Chiede Anthony posando un dolce bacio sulle mie labbra.

"Mai stata meglio! Mi state viziando troppo!" rido felice.

Arriva anche Duncan. Ora la famiglia è al completo. "Ho ricontrollato tutto e come ti ho accennato al momento va tutto bene. Cominci solo ad avere carenza di globuli rossi. I tuoi figli cominciano ad avere bisogno di sangue. Con oggi dovrai cominciare ad assumerne."

Annuisco mentre gli altri mi guardano preoccupati. Anthony in particolare. Non è felice di questa soluzione, ma ho avuto modo di prepararmi psicologicamente. E comunque avrei fatto qualunque cosa per salvaguardare me stessa e i bambini. Allargo le braccia e lui mi stringe forte a se. "Andrà tutto bene, vedrai."

"Dovrei essere io a tirarti su il morale non viceversa." Afferma guardandomi negli occhi. Gli sorrido. "Ti amo lo sai!"
"Ti amo anch'io, bambina!"

"Ehi, voi due! Le camere sono di sopra."

"Già dato Shaun!" rido indicando il pancione.

Kayla si alza di colpo. Grace le si affianca subito, capendo che percepisce un cambiamento. Tra le altre cose ho scoperto l'esistenza di doti particolari dei vampiri. Kayla ad esempio percepisce il cambio di colore nelle aure di chiunque. Il che le fa capire se ci sono imminenti pericoli in agguato. Il suo potere non le fa percepire chi è l'artefice di un possibile danno o cosa esattamente accadrà. Ma è comunque un valido alleato che ci fa stare in guardia. Questa volta però sono agitata, perché è me che sta fissando.

"Cosa succede Kayla?" le chiede Anthony appena la vede ritornare in se.

"È Madlene... la sua aura è diventata... nera!"

"Che significa?" chiedo con voce ansiosa. La situazione non mi fa presagire nulla di buono.

"Significa che qualcuno ha intenzione di farti del male! Il colore nero è portatore di...morte." Kayla sussurra l'ultima parola. Faccio quasi difficoltà ad udirla.