Anthony and Madlene

IMPROBABILE AMICO

"Non qui. Seguimi."

Lo seguo poco convinta, ma se voglio venire a capo di questo mistero non ho molta scelta. Passiamo sul retro della casa e lo spettacolo che mi si para davanti è davvero incredibile. Un giardino favoloso e lontano da occhi indiscreti è immerso in rose profumate. Le siepi alte che lo circondano, ci proteggono alla vista di chiunque. Uno spazio piccolo ed intimo, perfetto per i nostri discorsi particolari. Si gira piano verso di me e mi scruta quasi volesse leggermi nell'anima. Sostengo il suo sguardo indagatore con immensa fierezza.

"Sei una vampira, Madlene." Rompe in modo diretto il silenzio che ci circonda.

"Si lo sono." Inutile ormai mentire. "Come lo sai?"

"Sei entrata in classe sicura di te stessa e bella come solo una creatura dannata può esserlo. Non l'ho capito subito, ma non mi ci è voluto molto. Non potevo toglierti gli occhi di dosso, come tutti del resto. Da predatrice quale sei ammagli le persone. È la tua natura. Osservavo il tuo essere ed ogni tua mossa nei minimi dettagli: bellezza, intelligente, modo di fare, il tuo particolare odore."

"Come puoi essere così sicuro di ciò che sono?"

"Piccoli segni e casuali scoperte. Ti avevo sfiorata i primi giorni. La tua pelle è fredda e tu emani ghiaccio. Ti ricordi il giorno in cui Anna Russo si è tagliata? Erano tutti concentrati su di lei. Io invece osservavo te. È stato molto interessante vederti stare alla larga da lei, osservarti deglutire, scorgere i tuoi occhi che cambiavano colore, seguirti con lo sguardo mentre uscivi dall'aula troppo in fretta. Dove sei andata? Quanta gente è morta dacché sei qui?"

"Stavi lontano da me per paura?"

"Te l'ho già detto che non ho paura di te!"

"Sei un osservatore troppo acuto, caro amico mio. Il che mi fa venire ad una sola conclusione. Cosa mi nascondi, Federico Nobili?"

"Non hai risposto alla mia domanda, Madlene! Quindi?"

"Dimmelo tu. Sembra tu sappia molto più di me, di quanto non ne sappia io stessa." Alzo il mento e lo sfido con lo sguardo. Voglio fargli capire soltanto che rispondo perché lo voglio io e non perché lo pretende lui. Deve sapere che sono una vampira innocua, perché è una mia volontà e non una debolezza! "Non ho sfiorato una sola persona in questi mesi!"

Lo vedo alzare un sopracciglio e rimanere scettico. "Credi che le mie attività venatorie sarebbero passate inosservate? È mai scomparso qualche nostro compagno? Hai sentito notizie su morti sospette ai notiziari? Avanti Federico! Da ottimo osservatore quale sei, sii onesto con te stesso! Sai già la risposta, vero? Non hai niente contro di me! Eppure ti ostini a trattarmi da mostro!" Un lampo di rabbia mi guizza nello sguardo e lo vedo aumentare la distanza tra di noi. Respiro per calmarmi.

"Ne ho abbastanza, Federico! Ora tocca a te darmi uno straccio di spiegazione. Chi sei TU? E soprattutto cosa vuoi da me?" Nessuno si interessa ad una persona se non vuole qualcosa! Lo sapevo per esperienza.

"Te lo dirò! Ma prima spiegami chi è Christopher e che cosa lui voglia da te?"

Christopher! Speravo di non sentire mai più quel nome maledetto! L'avevo accantonato con cura nei meandri della mia mente in questi ultimi mesi. Ma Federico, questo ragazzo dalla bellezza mediterranea, sta sconvolgendo il mio inconscio e non se ne rende neanche conto! Credo che solo in questo preciso momento lui percepisca solo in parte il mio stato d'animo.