Dancers, Capitolo 16.
Ci sono tipi di amicizie. L'amicizia è la cosa più bella che mai può capitarti nella vita. Dipende, però. L'amicizia può essere meravigliosa sotto un certo punto di vista, ma anche orrenda su un altro. Io mi ritengo davvero fortunata. Non ho mai avuto amici, l'unico amico che ho è a migliaia di chilometri da me, ma non mi importa perché so che quest'amicizia è vera e non mi importa dell'enorme distanza, lui ci sarà sempre. Lui c'è stato sempre, tutti i suoi ti prometto che non ti lascerò mai sono veri, tutte le sue promesse sono vere. E si vede. Più delle volte hai a che fare con persone che promettono cose senza mantenerle, di conseguenza alcuni non credono più nell'amicizia. Ma è giusto che sia così, preferisco restare sola, piuttosto che avere a che fare con persone false. Tuttavia, la gente che abbiamo intorno è falsa, tutti sono falsi, tutti promettono qualcosa senza mantenerla, lasciandoti delusa, ma soprattutto ferita. Ferita perché ci hai creduto, cazzo se l'hai fatto. Vedere quella persona che neanche ti saluta fa male, ci credevi in lei, eccome! Sei delusa da te stessa perché, per l'ennesima volta, ti sei fidata troppo.
È passato un mese, il mio compleanno è alle porte. È stato un inferno. Questo mese è stato un inferno. I tagli sono ritornati, i lividi, l'Alyssa di una volta anche. Sento di non farcela, sento che sto di nuovo cadendo nel precipizio. E vedo negli occhi di Harry una luce di tristezza, vorrebbe fare qualcosa, ma non può far niente.
Mark non mi da tregua, mi picchia costantemente a scuola e a casa. I miei nuovi genitori non sembrano accorgersi che il ragazzo che mi picchia è il loro figlio. O forse lo sanno, ma hanno troppa paura del loro figlio. Perché si, Mark fa paura a tutti. Io sono terrorizzata da lui, dal suo modo di guardarmi, dai sorrisi falsi che mi lancia, dal modo che mi fa l'occhiolino o semplicemente dalle carezze che mi da prima di picchiarmi.
"Siamo soli!" Sussulto al suono della sua voce. Inizio a tremare come una foglia, quando siamo soli lui mi picchia. . . "Però ho pensato di giocare ad un altra cosa. Ormai giochiamo a questo gioco da più di due anni, perché non cambiare?" Spalanco gli occhi mentre indietreggio. Ho paura. Ho paura di quello che può farmi. Vorrei chiamare Harry, ma lui non può fare niente, si trova in un altro continente, non può di certo aiutarmi. Tuttavia, lo farei star male più di quanto non sta.
Mark si avvicina e mi sorride in modo malizioso. "Forza ragazzi, entrate!" Spalanco gli occhi vedendo i suoi amici entrare nella mia stanza. È questo il nuovo gioco? Farmi picchiare da altre tre persone? Li guardo terrorizzata; perché a me?
Di colpo mi ritrovo a terra con la guancia destra dolorante. Capisco che Mark mi ha tirato uno schiaffo. Le lacrime iniziano a salire in superficie, ma prima di iniziare a piangere mi prende per capelli e mi porta sul letto. Con violenza mi fa stendere e si mette a cavalcioni su di me iniziando a tirarmi pugni in faccia. Ormai non sento più dolore, non sento neanche quando mi tolgono con violenza i jeans e gli slip, rubando la mia verginità.
***
Buon'immacolata(?)Perdonate il capitolo minuscolo, ma almeno ho aggiornato yayaya. Commentate e votate.
-T.xx
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Dancers||Harry Styles.||
FanfictionSapete qual è la cosa più brutta? Essere lo zimbello della città, essere odiata da tutti e aver solo un amico, ma che colui è a migliaia di chilometri lontano da te. Questa è la mia storia. Dancers. - In corso di correzione, scusate per gli errori.