Dancers||Harry Styles.||

Capitolo 7.

Dancers, Capitolo 7.

***

                               Louis' Pov.

È passato un mese dal giorno che io e Harry siamo stati in America; io sono tornato una settimana dopo, Harry è ancora lì.  Alyssa non si è ancora ripresa; il mio amico è praticamente distrutto, lo chiamo ogni giorno e lo sento sempre piangere, sta perdendo le speranze e Alyssa sta peggiorando giorno in giorno. I genitori di Harry si sono incazzati con lui perché non è ritornato con me in Inghilterra, ma lui ha spiegato che Alyssa è più importante del lavoro o della scuola, io l'ho appoggiato in tutto. Mi meraviglio del mio comportamento, insomma, non sono un ragazzo che crede nell'amicizia tra maschio e femmina, infatti ogni volta che vedo un ragazzo e una ragazza migliori amici alzo gli occhi al cielo infastidito; non che io sia geloso di loro, ma di solito le amicizie tra maschio e femmina finiscono subito. Però l'amicizia tra Alyssa e Harry è diversa, ha quel qualcosa di unico, di speciale.

                                  Harry's Pov.

Un mese. È passato un mese. Alyssa sta dormendo da un fottuto mese, e non da segni di vita. Ogni giorno peggiora, ogni giorno quel briciolo di speranza che c'era in me, sparisce.

Ariana mi ha invitato a stare a casa sua, dormo in camera di Aly, ogni volta che poggio la mia testa sul cuscino non posso fare a meno di sentire quante volte ha pianto su quest'ultimo, o quante volte ha cercato di soffocare gli urli. Un brivido mi sale sulla schiena appena penso a questo, appena penso che la mia migliore amica soffre più di quanto lo immaginavo.

Non ho ancora incontrato i suoi genitori, sono troppo codardi per stare in casa, così sono andati a far visita a un'amica della mamma di Alyssa; tua figlia è in coma e tu pensi a divertirti, ma sei sua madre o cosa?

Ringrazio di non avergli trovati, altrimenti gli avrei picchiati, uno ad uno.

Con Ariana si è creato un bel rapporto, ma credo che si stia illudendo per nulla. Non voglio relazioni, specialmente a distanza; con Alyssa è diverso, lei è diversa, abbiamo un legame unico, questo legame ci tiene uniti.

"Harry..." Una voce mi interrompe dai miei pensieri, guardo la ragazza davanti a me e le sorrido leggermente.  "...Stavo pensando, perché non andiamo al cinema?" Chiede.

"No." Rispondo secco. Non ho voglia di uscire, di divertirmi sapendo che la mia migliore amica è in ospedale. "Perché?" Domanda confusa. Giusto, in questi giorni, quando siamo stati in ospedale, abbiamo parlato molto, e, come ho detto prima, si sta illudendo per niente.

"Ariana, la mia migliore amica, nonché tua sorella gemella, è in coma. Non credo sia il caso di divertirsi." Dico, seccato.

"Ma-" La interrompo, "Niente ma, non so cosa ti sei messa in testa, ma possiamo essere solo semplici amici."

Non dice nulla, se ne va e mi lascia solo.

Tra metà mese è il mio compleanno, in realtà non ci sto pensando molto, non voglio festeggiare se Alyssa è ancora in queste condizioni.

Voglio vederla, ma i dottori non ci permettono di entrare in camera, sono costretto a restare sulle scomode sedie e pregare che tutto vada bene.

***

Scusate, scusate, scusate.

Ho già detto scusate? Lol.

Il capitolo è corto, lo so. Ma non ho molto tempo per scrivere, quindi accontentatevi.

Lunedì ho iniziato il liceo, mi sto trovando bene, per ora, vedremo in seguito. Quando avete iniziato la scuola?

Passiamo al capitolo, che ve ne pare? Commentate in tante. Ceh, sono pochi i commenti e spesso sono tutti i soliti continua, e vi ripeto che anche se voi mi dite "continua" io non continuo, perché non ho il capitolo pronto e non ho appena aggiornato. Quindi, continuerò superati i 15 commenti, altrimenti la storia sarà sospesa o cancellata.

Bene, detto questo mi dileguo.

Love you,

-T.xx