Io al Campo Mezzosangue

Solangelo, Frazel e un po' di ansia

"Che fate?" domanda Percy avvicinandosi a me e Nico.
"Nico mi sta insegnando l'italiano" rispondo, battendo il cinque al figlio di Ade.
"Eh?" fa mio fratello.
"Nico mi sta insegnando l'italiano" ripeto, in inglese.
"Ah". Percy sembra confuso. 
"Idiota" fa Nico. Rido, confondendo ulteriormente il mio povero fratellone.
"Si può sapere dov'eri finito?!" esclama una voce familiare alle mie spalle. Mi volto e vedo un non così raro esemplare di Will Solace furioso e preoccupato avvicinarsi a noi.
"Sono sempre stato qui, amore" risponde Nico.
"Cosa significa 'amore'?" chiedo. Nico mi lancia un'occhiataccia.
"Niente che ti interessi, Mills. Che succede, Will?".
"Mio fratello ci sta aspettando. L'hai dimenticato?" fa il figlio di Apollo.
"Ragazzi. State confondendo Percy, parlando un po' in inglese e un po' in italiano!" esclamo. A quel punto i due si lanciano in una discussione in italiano mentre si dirigono verso la collina.
"Dannazione, Laura! Almeno prima ci capivo qualcosa!" esclama Jas, atterrando accanto a me e facendomi venire un mezzo coccolone.
"Jas, pensavo di essere stata chiara l'ultima volta. Piantala di attentare alla mia vita". Non sono nervosa. Assolutamente.
Mi dirigo verso la casa 3, lanciando un'occhiata distratta alla nuova inquilina della 13 che saluta il fratello.
Mentre questo si allontana, cambio direzione e mi avvicino alla figlia di Ade.
"Ehi".
"Ciao" fa lei.
"Vittoria, giusto?" domando.
"Sì. E tu sei Laura, della 3" risponde.
"Ti ha lasciata sola, eh?" dico, accennando col mento alla collina.
"Sì, ma ha detto che stasera verrà Hazel, la nostra sorella romana".
Annuisco. "Sì, la conosco. Tu non hai ancora avuto occasione di incontrarla, vero?".
"No, infatti. Non vedo l'ora che arrivi".
La osservo con più attenzione. Ha i capelli castani e gli occhi marrone scuro, porta la maglietta del Campo e dei pantaloncini di jeans.
"So che mio fratello ti sta insegnando l'italiano" dice Vittoria dopo un po'.
"Sì, è vero. Ho sempre voluto impararlo, così...".
"È davvero un peccato non poter andare in Italia, vero?".
"Sì, mi piacerebbe, ma mi bastano i racconti di mio fratello" rispondo, ridacchiando.
"Ti cercano, credo" dice la figlia di Ade, facendo un cenno con la testa. Mi volto, e vedo Jason correre verso di me agitando la sua GoPro. Foto Solangelo in arrivo, direi.
"Sì, mi sa di sì. Ci vediamo in giro?".
"Certo".
Qualche giorno dopo...
Osservo Frank. Il suo tentativo di parlare in privato ad Hazel è diventato un tentativo di fare un discorso alla ragazza di fronte a metà Campo. E il figlio di Marte è molto timido. Prova varie volte a parlare, poi sembra rinunciare. Si inginocchia davanti alla figlia di Plutone. Io e Percy ci lanciamo un'occhiata complice. I due hanno bisogno di privacy. Evochiamo un'onda anomala che allontana tutti i semidei (Jason escluso, altrimenti poi chi fa le foto di nascosto?).
Poco dopo...
"Laura, ciao!" esclama Hazel, aprendo la porta della 13.
"Haz, mi devi raccontare TUTTO: cos'ha detto, ciao Annabeth, cosa gli hai risposto, com'è l'anello e... aspetta un momento. Annabeth?!".
"Lau, Hazel è timida. Se la attacchi così non parla più!" esclama Calipso, salutandomi con la mano. Mi guardo intorno: Annie, Cal, Piper, Vittoria sul suo letto e Reyna in collegamento tramite iPhone.
Mi siedo accanto alla figlia di Ade, e guardo Hazel.
"Allora" esordisce, "era già da un po' che Frank era strano, parlava poco, sembrava assente...
"Temevo volesse lasciarmi, poi mi ha proposto di venire qui. Grande, ho pensato, un'ultimo viaggio di coppia, e poi tutto finito. Comunque, l'ho detto a Nico, lui mi ha fatto sapere dell'arrivo di Vicky e mi ha parlato della proposta di Will di andare dai Solace per qualche giorno. Ci siamo messi d'accordo, e io e Frank siamo partiti da Nuova Roma. Una volta arrivati, Frank ha continuato a comportarsi in modo strano. Poi oggi ha detto che mi voleva dire qualcosa, ma sapete quant'è timido. Alla fine lui non ha spiccicato parola, e io come unica risposta gli sono saltata addosso piangendo".
"Io mi chiedo perchè Percy, Jason e Lau stalkerano Will e tuo fratello ma non voi due" ridacchia Annabeth, facendo abbassare lo sguardo a Hazel. Lancio un'occhiataccia alla figlia di Atena, ma non ha tutti i torti.
Faccio per risponderle a tono, ma la porta si spalanca, mostrandoci Will Solace, in lacrime, che crolla sfinito sul pavimento prima di poter dire qualsiasi cosa.

Ebbene sì, il capitolo era questo. Prima o poi la situazione evolverà. Il fatto che neanch'io sappia come andrà a finire è abbastanza esplicativo direi😅