Chirone annuisce, dopo che ho finito di ripetergli ciò che mi ha detto Marc. Poi esce al galoppo dalla Casa Grande. Rimasta sola, mi dirigo verso la casa 3. Una volta arrivata, trovo Percy appostato dietro la porta.
"Allora? Che ti ha detto?" domanda, appena apro la porta.
"Primo, fammi venire un altro infarto così e giuro che mi trasferisco da Nico. Secondo, chi?" rispondo.
"Marc Redford, e chi sennò?" replica Jason, che evidentemente fino a un secondo fa volava vicino al soffitto grazie ai suoi poteri.
"Grace, si può sapere che ci fai qui?" domando.
"L'ho invitato io quando ho visto te e Redford. Fuori. Al buio. Da soli" risponde Percy, l'espressione da stalkeriamo-la-solangelo sempre più malcelata. Impiego un momento per capire perchè.
"Ma... cioè credevi davvero...?" chiedo. "Ma cosa vai a pensare, fratellone! Lo conosco appena, anzi, non lo conosco affatto!".
"Comunque, cosa ti ha detto?" domanda ancora Jason.
"Mi ha spiegato perchè l'eidolon l'ha rapito" rispondo. "Gli ha chiesto di rubare la Folgore di Zeus, il Tridente di papà e la Kinèa di Ade".
"I simboli del potere dei Tre Pezzi Grossi?! Sicura?" domanda Jason.
"Sì, ho già avvertito Chirone" rispondo io. "Ha senso, se ci pensate. Chi meglio di un figlio di Ermes, il dio dei ladri, potrebbe compiere un furto di questa portata? Peraltro uno che non è ancora stato riconosciuto, che non sa quanto gli dei si stanno impegnando per evitare che si ripeta una storia come quella di Luke".
Osservo attentamente Percy. Luke è ancora un argomento difficile da affrontare per Annabeth, e come per riflesso lo è anche per mio fratello.
"Però sapeva di essere un mezzosangue. Altrimenti ci avrebbe messo troppo a convincerlo, a spiegargli tutto" osserva Jason.
"Esatto" rispondo io.
"Comunque, come pensava che fosse possibile? Voglio dire, rubare tutti e tre i simboli è una missione totalmente suicida, per un semidio inesperto poi!" fa Percy.
"Anche quello è vero. Per questo inizio a credere che non ci siano solo i mostri dietro" dico.
"Vorresti dire che ci sono altri dei che vogliono sterminare l'umanità?" domanda Percy. "Sono 13 anni che ho a che fare con questa roba!".
"I problemi per noi non finiscono proprio mai, non c'è che dire..." replica Jason.
"Più che altro sono i problemi degli dei che non finiscono mai, e noi ci andiamo di mezzo" faccio io. "Chissà chi è stavolta, dovremmo chiedere ad Annabeth".
"Lo faremo domani. Ora, Jason..." dice Percy, lanciando un'occhiata eloquente al figlio di Giove.
"Bro, non mi starai cacciando?!" replica Jas, con finto tono melodrammatico.
"Ahimè, bro, mi dispiace, ma sai bene che la tua presenza qui va contro le regole!" esclama Percy, con lo stesso tono del biondo.
A quel punto, Jason esce con fare teatrale, e finalmente posso mettermi a dormire.
L'indomani...
"Voi state scherzando, spero!" esclama Annabeth, dopo che io e Perce abbiamo finito di raccontarle ciò che è successo ieri.
"Purtroppo no, Sapientona. Hai idea di chi potrebbe essere?" domanda Percy. Ci siamo infilati in una bolla d'aria nel lago delle canoe, e per fortuna le ninfe si tengono a distanza. Anche se non sono sicura che non riescano a sentirci.
Annabeth si siede sul 'pavimento' di acqua solida che Percy sta sorreggendo con un po' di aiuto da parte mia, anche se ancora non sono per niente brava in queste cose. Stando attenta a mantenerlo all'asciutto, la figlia di Atena apre il computer di Dedalo e inizia a smanettare. Poco dopo, scuote la testa.
"Niente, a parte Crono e Gea non mi risulta che ci sia nessun dio che possa desiderare una guerra contro l'Olimpo" dice.
Improvvisamente, mi pare di sentire un sibilo alle mie spalle. Mi volto, e per un secondo vedo il riflesso di una donna dai capelli neri e dagli occhi verdi che mi guarda. Il tempo di battere le palpebre, però, e quella non c'è più.
"Lau? Tutto bene?" domanda Percy.
"Sì, tranquillo. Usciamo, che dite?" propongo.
Quella sera, non riesco a togliermi quell'immagine dalla testa, tanto che la donna misteriosa mi appare anche in sogno, e avverto di nuovo il sibilo. Stavolta, però, è molto chiaro: "Mi vendicherò".E niente, sbizzarritevi pure. Tanto sento che nessuno indovinerà chi sia la donna misteriosa.
Anyway, come va? Iniziata bene la scuola? Io non mi posso lamentare, anche se abbiamo fatto talmente tante verifiche che ho l'impressione di essere a maggio. Voglio dire, c'è tempo, perchè i prof ci devono sovraccaricare così?
Comunque, lamentele a parte, vi lascio, dato che di sicuro avete cose più interessanti da fare che stare qui ad ascoltarmi mentre mi lamento.
Bye!!
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Io al Campo Mezzosangue
FanficCopertina della bravissima LauraMoonlight ||Sequel: Proteggerli. A qualunque costo|| "Ave a tutti! Sono Laura Mills. Voi ancora non mi conoscete, ma conoscete senz'altro mio fratello maggiore. Questa è la mia storia, a cominciare da un giorno dell'e...