Passai una settimanella a casa con l'influenza, gentilmente regalata da mio fratello.
Cole e Lloyd non mi vennero a trovare, a differenza delle ragazze, che ogni giorno venivano per farmi compagnia. Forse fu proprio questo il motivo per cui, quando dovetti tornare a scuola, avevo le gambe di gelatina mentre varcai l'entrata dell'edificio. Filai dritta in classe, nella quale Lloyd e Cole stavano parlando. Appena entrata, rivolsero subito l'attenzione a me.
«Bentornata» mi disse Cole.
Lo salutai con un cenno del capo.
«Come stai?» mi chiese Lloyd mentre mi avvicinavo.
«Bene.» Cercai di sorridere e poi continuai a parlare «voi invece?»
«Meglio, ora che ci sei tu» risposero in coro entrambi.Uccidetemi. Ero stata tutta la settimana, tutti i giorni e tutte le ore a pensare a questa faccenda e ora si presentano così? Aiuto.
Si guardarono e dopo essersi scambiati frecciatine con gli occhi scoppiarono a ridere.
«Il piccolo Lloyd sta iniziando a capire di donne» iniziò Cole.
«Primo, non chiamarmi piccolo: ho solo quattro anni in meno di te. E poi sono sempre stato bravo con le donne.» si difese Lloyd.Mi schiarii la voce, facendoli smettere. Mi infastidiva troppo la cosa e credo che se ne siano accorti entrambi, visto che Cole ci salutò e andò nella sua classe, mentre Lloyd si mise seduto al suo posto.
Passai il pranzo con tutti, come al solito. Nessuno fece battutine sul triangolo amoroso L-C-L, e ne fui grata. Cercai di essere la solita Layn, ma era abbastanza difficile esserlo quando per una settimana la sottoscritta non era riuscita a dormire per più di tre ore a notte. Naturalmente non davo la colpa a nessuno, ma la cosa era veramente straziante. Lloyd? Cole? Fossette o no?
Le ragazze, nei giorni successivi, mi aiutarono abbastanza. Nonostante la differenza di età di 5 anni, io e Skylor andammo in palestra ad allenarci insieme e mi parlò della sua storia con Kai: suo padre era contrario ma lei seguì il suo cuore e ora era la persona più felice del mondo.
Fui molto sorpresa e sperai di avere la stessa forza che quella ragazza aveva. Dopo due giorni invece Nya portò me e le altre a farci un giro. Riuscii a costruire un'amicizia veramente forte con quelle pazze: non avevo mai avuto una migliore amica prima di allora, ma in quel momento ne avevo addirittura tre e capii quanto era bello ed importante avere una persona del tuo stesso sesso vicina. Mi facevano sentire accettata e potevo tranquillamente parlare di cose "da femmine". Ricordo che quando facevo le superiori mi stavo lamentando delle mestruazioni e il mio vicino di banco mi chiese cosa mi stava succedendo. Risposi di essere "in quel periodo" e mi guardò come se avesse visto un fantasma, si alzò e andò a sedersi da un'altra parte. Riusciranno mai a capire gli uomini che non tutte le donne sono impossessate dal demonio quando hanno il ciclo? Con loro invece potevamo parlare anche di cose intime senza vergognarci: addirittura ci davamo consigli nell'area... come definirla, nell'area hot, diciamo. Non ero molto esperta in quel discorso rispetto a loro, perché erano fidanzate tutte e tre da più di due anni. Io invece sono stata con un ragazzo poco meno di un anno, ma non andò a finire molto bene, per lui: mi tradì con mia sorella, basta dirvi questo. Fu una storia un po' alla "After": se non conoscete il libro, be', la protagonista si innamora di un ragazzo, il quale all'inizio aveva deciso di avere una relazione con la povera malcapitata solo per prenderle la verginità, a causa della scommessa fatta con i suoi amici. La storia finisce che il ragazzo si innamora veramente della ragazza e si sposano. Con me e Owen non andò a finire uguale, visto che fu mia sorella ad escogitare tutto. Li scoprii a sbaciucchiarsi mentre chiacchieravano della mia stupidità nel fidarmi di un "bad boy". Comunque, ebbi il primo rapporto con lui e pagherei oro per riavere la mia verginità, ma ormai ciò che è fatto è fatto. Cercai di convincermi di pensare al futuro, non al passato, e di godermi il presente. Ne parlai con le ragazze e mi aiutarono a superarlo: da quel momento iniziai a fidarmi ciecamente di loro. Quindi, decisi di raccontare tutta la storia tra me, Lloyd e Cole. Mi consigliarono di prendere del tempo per me stessa e pensare alla cosa giusta da fare perché poi tornare indietro era possibile, ma sicuramente doloroso per me e uno dei due. Stetti molto tempo a parlare dei pro e dei contro dell'avere una relazione con Lloyd o con Cole. Continuai a farmi domande per più di una settimana, perché non volevo farli stare ad aspettare troppo. Continuai a parlare con loro due, ovviamente. Anche Lloyd e Cole erano a loro agio con me e con l'altro e questa cosa mi faceva rilassare un po'. Di notte poche volte riuscivo a dormire senza svegliarmi, ma il sonno lo stesso durava massimo cinque ore.
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Destino Incontrollabile - ᴏʀɪɢɪɴᴀʟ
FanficLayn si era sempre reputata una ragazza normale, con una storia un po' sfigata, ma nient'altro. Ma soprattutto non pensava che cambiare scuola le avrebbe cambiato del tutto la vita.