Casini e Amore

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"Hey Lux, ci alleniamo?" Ero appena arrivata alla Cerchia.

"Mi allenerò con le ragazze oggi." Risposi velocemente, andando da Flora e Ly.

Beh sì, lo stavo evitando. Sia perché tra di noi si era creata una situazione strana, sia perché avevo paura di sentire ciò che aveva da dirmi.

"Che succede con Duncan?" Chiese Flora muovendo i pugni, mentre io e Ly eravamo intente a schivarli.

"Assolutamente niente."

"Come no. È dalla festa che non vi vedo più insieme ed è abbastanza strano."

"Ragazze, Wesley ed io non siamo una coppia non capisco perché continuate a pensare che ci sia qualcosa che non va solo perché passiamo meno tempo assieme."

"Oh, Lux ma chi vuoi prendere in g..." Ly si bloccò non appena vide Renée venire verso di noi.

Sentii che stava per spingermi al muro, così mi girai velocemente e le bloccai il braccio con forza. Da lì iniziò un duro scontro tra me e lei, fatto di calci e pugni.

"Finalmente ti vedo combattere per davvero, novellina!" Disse asciugandosi velocemente del sangue che le colava dal labbro inferiore.

"Cosa vuoi?!" Chiesi schivando velocemente i suoi colpi.

"Dire a tutti che sei una cazzo di traditrice!" Aumentò la forza e la velocità, rendendomi più difficile schivare i suoi colpi. Iniziavo a sentire dolore.

"Che cosa... stai d-dicendo?" Dissi a fatica, parando i colpi.

Lei mi spinse al muro bloccandomi.

"Sei. Una. Fottutissima. Traditrice." Scandì bene le parole.

"Renée che cazzo stai facendo?!" Wesley si avvicinò velocemente a noi.

"Oh, quello che avrei dovuto fare dal primo giorno che l'ho vista. Questa è una traditrice vera e propria! Devi andartene via novellina, o con le buone o con le cattive." Continuò ancora.

Wesley la tirò con forza via da me.

"Continui a difenderla, eh?! Beh, avresti dovuto vederla qualche giorno fa con Quebert!" Disse avidamente.

Wesley cambiò espressione e chiuse le mani in due pugni.

"Xander?" Chiese deglutendo velocemente.

Io guardai per terra non sapendo che dire.

"Cosa state tramando voi due eh? Lo vedo come ti guarda quel demone... E come lo guardi tu!" Continuò ancora Renée.

Ma cosa stava dicendo! Beh, adesso voleva fare arrabbiare Wesley, era ovvio.

"Vieni con me." Wesley mi prese delicatamente per il braccio, uscendo dalla Cerchia sotto lo sguardo attento di tutti.

"Cosa voleva Xander?" Chiese guardandomi.

"Niente."

"Lux!" Continuò innervosendosi.

"Niente Wesley, non voleva niente ok?! Credi davvero alle parole di quella vipera?! Alzai la voce infastidita.

"Xander non ti ronzerebbe mai intorno senza motivo, lo conosco. Vuole ottenere qualcosa Lux, ti ho detto di stargli lontana diamine. È così difficile?!" Alzò di poco la voce anche lui.

"È stato lui a cercarmi e non è successo niente. E in più, non credo siano affari tuoi!" Dissi poi, facendogli corrugare la fronte.

"Che significa?" Chiese confuso.

"Non ci parliamo da giorni, ora tutt'a un tratto mi parli per farmi la ramanzina!"

"Io non faccio la ramanzina a nessuno, ti sto solo mettendo in guardia da un cazzo di demone." - fece una pausa.

"E non è colpa mia se stai cercando di evitarmi in qualsiasi modo."

Touché.

"Mi dici che ti prende, Lux? Eviti me e parli con Xander adesso, beh non poteva andare meglio di così!" Alzò le mani in aria per poi buttarle nuovamente giù incredulo.

Beh, era arrivato il momento di affrontarlo. 

"Pensavo che... Non volessi più stare con me dopo ciò che è successo alla festa. Sì, insomma, pensavo ti fossi pentito e..." mi fermai sentendolo ridere.

"Lux, non hai capito proprio niente allora. Il giorno dopo la festa volevo parlarti di noi due ma non in senso negativo. Volevo chiarire alcune cose, tipo il fatto che non vorrei fossimo semplicemente 'amici', perché non lo siamo affatto..." Disse avvicinandosi.

"Beh però, quella notte mi sono sentita una stupida. Quando hai raccolto le nostre magliette e sei andato via velocemente facendomi sentire insignificante." Confessai.

"Ok, ammetto di avere sbagliato, ma si era creata una brutta situazione con la luce e tutti voi lì dentro. Ma Lux non pensare mai che tu non abbia effetto su di me, andiamo puoi vederlo benissimo con i tuoi occhi che non è così." - si avvicinò ancora, carezzandomi la guancia.

"E non ti farò sentire mai più insignificante, non è tra i miei piani. Lux..." - vidi i suoi occhi cambiare - "vorrei che tu fossi la mia ragazza." Disse in modo deciso, a un passo dal mio viso.

Sentii il mio cuore battere all'impazzata, l'aveva detto sul serio. Oh Dio. Io, la ragazza di Wesley Duncan. Io.
Aspettava una risposta e...

Mi limitai a baciarlo, per poi staccarmi sorridendo.

"Non sono brava con le parole, perciò mi limiterò a dirti che mi va bene... essere la tua ragazza."

Lui sorrise e i suoi occhi divennero più accesi, al limite del sopportabile.

"Ok, però devi davvero imparare a controllarli o mi accecherai prima o poi!" Risi, tornando poi a baciarlo.

Ero la ragazza di Wesley Duncan. Wesley ed io stavamo ufficialmente insieme.
La mia vita da qualche mese sembrava tutta un sogno.

Quello che non sapevoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora