Xander

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"Lux!" Era Wesley che mi camminò a fianco, durante il tragitto per arrivare in aula.

"Hey." Risposi vaga, guardando i miei libri.

Mi aspettavo che continuasse la conversazione invece rimasi sorpresa nel non sentire nuovamente la sua voce. Per la prima volta tra me e Wesley si era creato un silenzio davvero imbarazzante. E mi chiesi se avessi sbagliato qualcosa, se si fosse pentito di ciò che stavamo per fare ieri o... O non lo so. Ero confusa e imbarazzata e nervosa e avrei voluto dirgliene tante, ma come sempre, rimasi in silenzio con i miei mille dubbi.

"Lux senti..." Parlò poi, ma Ly mise fine a quel momento.

"Ragazzi, hey! Non vi scollate più voi due, eh?!" Disse ironicamente, ma non ricevette risposta da nessuno dei due.

"Ok, penso di aver interrotto una conversazione importante. Scusate, bye!" Andò via subito, ma la situazione non cambiò perché...

"Wes, ti siedi con me? Dai andiamo!" JJ lo portò via con sè, così a Wesley non restò altro che fissarmi in lontananza frustrato.

Cosa stava per dirmi? Non voleva più uscire con me? Non voleva più parlarmi? Oh, ma che mi importava. Dovevo smetterla di pensarci o sarei uscita pazza. Non mi importava di Wesley e avrei fatto meglio a mantenere le distanze d'ora in poi.

"Va tutto bene Lux?" Mi chiese poi Ly, non appena mi sedetti accanto a lei e William.

"No." Dissi categorica. E sapeva che quando rispondevo così non mi andava di parlare, quindi per fortuna mi lasciò in pace tutta la mattina.

"Bene ragazzi, vi va di fare un giro adesso?" Propose William alla fine delle lezioni.

Ly, Flora ed io annuimmo. Flora avrebbe portato con sè la ragazza conosciuta ieri, Hope, beh almeno loro non perdevano tempo.
Ci sarebbero stati anche gli amici di William. Mentre Wesley era già sparito con JJ. Era così strano oggi.

Andammo al solito bar vicino al College, prima di dirigerci verso un parco lì vicino insieme agli altri. Qualcosa in me, mi diceva che sarebbe presto arrivato Xander. Beh, Xander conosceva William, magari rientrava nella sua cerchia di amici.

Mi agitai senza alcun motivo al pensiero di vedere Xander. Non capivo ancora che potere avesse su di me.

"William!" Eccolo, Xander in tutta la sua bellezza. Non aveva mai un riccio fuori posto, era incredibile.

Lo guardai attentamente e provai a immaginare del sangue nero scorrere nelle sue vene, proprio come mi aveva detto Wesley, ma non ci riuscivo. Non mi trasmetteva energie negative e sembrava troppo bravo per essere metà demone.

"Lux, da quanto tempo. Come stai?" Si rivolse a me.

"Oh ehm... Bene." - "Va' via Xander!" Disse Ly nervosa.

"Ly, è mio amico, va tutto bene." Parlò William difendendolo. Beh, William non poteva saperne niente.

"Beh visto che qui non sono il benvenuto, ti va di fare quattro passi con me?" Parlò ancora con me.

"Ovvio che no. Andiamo Lux, diglielo." Si intromise ancora Ly.

Io però non risposi subito. Avrei davvero dovuto dire di no, ma ero curiosa di sapere cosa avesse da dirmi e...

"Va bene, Xander." Lo seguii sotto lo sguardo attento di Ly e Flora, e pian piano ci allontanammo nel parco.

"Ribelle, mi piaci Lux!" Affermò scherzando.
Beh, per essere un demone aveva un gran senso dell'umorismo.

"So che adesso fai parte della Cerchia, perciò saprai tutto anche su di me..." Disse poi sorprendendomi.

"Già..."

"Eppure sei qui a parlare con me, interessante Lux. Sei sempre imprevedibile sai?" Sorrise, scalciando un sassolino per terra.

"Ho sentito le parole di Wesley l'altro giorno al fiume, e beh vorrei anche dirti la mia. Credo sia corretto." Mi informò, ed io rimasi ad ascoltarlo.

"Non posso negare ciò che ha detto il tuo amico, ma posso dirti che anche se scorre del sangue nero in me, anche se sono per metà demone, non farei mai del male a nessuno." Si fermò in un punto guardandomi negli occhi.

"So che sei speciale e so anche che dovresti capire se sto mentendo, perciò guardami negli occhi, potrai trarre infine le tue conclusioni." - fece una pausa - "Sarò onesto, mi hai incuriosito fin dal primo momento che ti ho vista, sai? E non nascondo il fastidio nel vederti camminare con quel..."

"Wesley, chiamalo Wesley." Dissi interrompendolo.

"Lo chiamerò Wesley, ma solo perché me l'hai chiesto tu." Sorrise sinceramente.

"Andiamo Lux, mi stai guardando, cosa vedi? Pensi che io sia cattivo? Pensi che voglia farti del male? Io... Non potrei mai." Mi carezzò un braccio facendomi sussultare.

Non ero spaventata da lui, ma ero confusa. Perché mi sarei dovuta fidare? Ma al tempo stesso, perché non avrei dovuto farlo?

"Non ti sto chiedendo niente, solo... Potresti non guardarmi come tutti gli altri? Come se fossi un mostro?" Mi chiese infine.

"Xander, io non ti ho mai guardato in quel modo..." Confessai.

"Lux! Credo sia il momento di andare adesso!" Mi chiamò Ly incazzata nera.

"Meglio che vada veramente..." Gli dissi poi.

"Ciao Lux, ci vedremo presto." Mi disse lasciandomi perplessa, guardando poi il mio anello. L'anello che mi aveva regalato Wesley.

Mi sorrise e andò via.

"Ly non è successo niente." Precisai immediatamente.

"Cosa ti ha detto? Sta cercando di manipolarti Lux, per il diavolo svegliati!" Disse furiosa, seguita da Flora.

"Abbiamo parlato come due persone normali, tutto qui." Mentii chiudendo la discussione tornando dagli altri.

Non mi andava di sentire ancora la sua ramanzina, e quella di Flora. Sicuramente Xander non era un santo, ma non era neppure il diavolo in persona.

Quello che non sapevoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora