Non flirtare con me

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Wesley's Pov

"Come va?" JJ si sedette di fianco a me nelle scale fuori dal College.

"Bene." Mi limitai a dire, fumando una sigaretta.

Non fumavo tanto, insomma non mi piaceva neppure. Però a volte ne sentivo proprio il bisogno, e questo era uno di quei giorni.

"Beh, il fatto che tu stia fumando testimonia il contrario." Affermò lui ridendo.

JJ era come un fratello per me, da sempre. Eravamo cresciuti insieme, nel male e nel bene, ci eravamo addestrati insieme, ci eravamo difesi da sempre. Ci eravamo scelti da sempre.
Sembrerà strano, ma avrei dato la mia vita per lui. Ed ero certo che lui avrebbe fatto lo stesso.

"Quella ragazza ti ha proprio stregato eh?!" Disse poi, riferendosi a Lux.

"Io... Non lo so. In lei ho visto qualcosa di diverso, di speciale per davvero. Quando l'ho guardata negli occhi ho pensato: dannazione è lei, come ho fatto a non notarla prima. Era lei, doveva essere lei." Spiegai guardando il giardino sotto di noi.

"Già ti capisco, l'ho pensato anch'io quando ho visto Cristine. Sai, non ne abbiamo mai parlato di Lux ma l'avevo già capito da come la guardavi, da come cercavi di proteggerla."

"Stiamo parlando di lei come se fosse morta, per il diavolo!" Notai portandomi una mano in fronte.

"Non è morta, ma in questo momento è davvero col diavolo in persona, travestito da un cazzo di angelo..." Affermò lui frustrato.

"Xander Quebert. I Quebert non si arrenderanno mai, devono sempre rovinare tutto, vogliono sempre il meglio. Lo sapevo, cazzo se lo sapevo."

"Hey Wes, si sistemerà tutto me lo sento. Prima o poi." Mi diede una pacca sulla spalla.

Già... Prima o poi, JJ.

"Amore!" Cristine prese la mano di JJ facendolo alzare per baciarlo.

Il loro amore era davvero profondo. Stavano insieme da circa 5 anni e Cristine aveva scelto di andare in questo College per poter stare sempre vicina a lui.

"Mh mh... Ciao Wes!" Alzai lo sguardo e vidi Gigi proprio davanti a me.

Non la vedevo da tanto e per la prima volta mi sembrò di vedere in lei, lo sguardo di Lux.

"Ti va di fare un giro?" Mi chiese sorprendendomi.

"Certo, andiamo." Mi alzai e la seguii, lasciando gli altri dietro.

"Sai che fine abbia fatto Lux? Insomma, sicuramente saprai che è mia sorella, e io so di voi perciò..." Disse diretta come al solito.

"Non che mi importi poi tanto, ma non si vede da due settimane, non risponde al cellulare, sono tornata a casa da sola per il weekend e nessuno ha intenzione di spiegarmi niente." Continuò ancora.

Non potevo dirle la verità, sarebbe rimasta scioccata e in più la regola mi vietava di parlargliene. Ma cosa avrei dovuto dirle?

"Oh Lux... Non ci vediamo più molto in realtà." Ammisi grattandomi la nuca.
"Ma ho saputo che sta male, sai febbre alta... Sì." Inventai sul momento.

"Da due settimane?" Chiese corrugando la fronte.

"A quanto pare." Feci spallucce.

"Vorrei tanto sapere cosa ti ha spinto da lei. Insomma, sono la gemella più bella, quella alla moda, la più popolare. Cosa avrai mai visto in lei?" Chiese spiazzandomi.

"La diversità..." Confessai con un filo di voce.

"Maschi! Chi vi capisce a voi! Ho fatto di tutto per attirare la tua attenzione, ma niente, mi trattavi come fossi la tua migliore amica. E io odio i migliori amici, insomma l'amicizia tra maschio e femmina è rara. Il più delle volte sfocia in amore o friendzone!" Affermò parlando velocemente.

Era la gemella di Lux, eppure erano veramente l'opposto loro due. Entrambe sveglie, sì, ma Gigi era un po' la reginetta del College mentre Lux era la ragazza più anonima. Come poteva essere possibile?!

"Pronto? Ci sei?!" Richiamò la mia attenzione.

"Non lo so Gigi, abbiamo opinioni diverse. Per me l'amicizia esiste, punto."

"Ti ricordi quando ad una festa ci stavamo per baciare, Wesley?" Chiese avvicinandosi sempre di più al mio viso, alzandosi sulle punte.

"Ecco, quello testimonia che l'amicizia non esiste." Mise una sua mano sul mio petto, a un passo da me. I suoi occhi mi fregavano davvero, a tratti mi sembrava di avere di fronte Lux, ma dovevo ricordarmi che Lux in questo momento era stata portata via.

"Questo... testimonia che l'amicizia non esiste." Sfiorò le mie labbra e mi allontanai velocemente.

"Gigi che cazzo fai?! Non posso crederci." La spostai nervosamente.

"Beh, mia sorella può rubarmi il ragazzo ma io non posso farle lo stesso. Mi sembra ovvio!" Notò irritata.

"Tu ed io non siamo mai stati insieme, Lux non ti ha rubato proprio nien..."

"Lux mi ha rubato tutto invece!" Urlò con le lacrime agli occhi.

Respirai a fondo. Avremmo dovuto calmarci entrambi.

"È impossibile andare d'accordo con te. Torno dagli altri." Conclusi infine dirigendomi nuovamente al College.

"Ragazzi, tutto bene?" Chiese Cristine vedendoci arrivare separati.

"Bene." Risposi semplicemente. Ma Cristine vide lo sguardo di Gigi che diceva tutt'altro.

"Oh Gigi, cosa è successo? Vieni con me." Così dicendo, si incamminarono lontano da noi.

"Ah Gigi... Sempre la stessa?" Mi chiese JJ ridendo.

"Ci puoi scommettere." Risi anch'io, smettendo di pensare a ciò che era appena accaduto.

Quello che non sapevoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora